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Tyler Locke💚

Richiesto da: nessuno
Trama: Sapevi che la famiglia del tuo fidanzato avesse delle chiavi magiche, ma non credevi fossero reali.
Livello: verde (sarà un po' triste)
Tratto da: Locke & Key

 Tayler ti mostra una piccola chiave di metallo chiaro, finemente decorata. <<Questa cosa fa invece?>> chiedi restando seduta sul suo letto con le gambe incrociate. <<E' la chiave ognidove. Apre una porta che hai già visto in una qualsiasi parte del mondo>> spiega lasciandoti in mano la chiave. E' molto più leggera di quanto pensassi. <<Vuoi provarla?>> chiede sfiorandoti la guancia con la punta del naso. Lo guardi e annuisci avvicinandoti alla porta di camera sua. Inserisci la chiave nella toppa e Tyler si ferma dietro di te. <<Pensa ad una porta nel posto in cui vuoi andare>> dice abbracciandoti il busto con le braccia. Chiudi gli occhi cercando di concentrarti nonostante il suo respiro sul collo.

Giri la chiave e si sente un click.

Riconsegni la chiave al tuo fidanzato e con mano tremante giri la maniglia aprendo poi la porta.
Ora al posto del corridoio di Locke House c'è una cameretta. I mobili bianchi e lilla sono coperti da teli di plastica e il piccolo lettino senza coperte è esattamente come lo ricordavi.
Entri nella stanza guardandoti intorno. Ora ti sembra tutto così piccolo.
Ti avvicini alla portafinestra scrutando il lago sullo sfondo mentre i tuoi occhi si fanno lucidi.

  <<Che posto è?>> chiede Tyler appoggiando una mano sulla tua spalla, facendoti voltare verso di lui. <<La casa al lago. Venivamo qui d'estate e d'inverno quando ero piccola. Poi mio fratello si è ammalato e non ci siamo più venuti>> spieghi con un sorriso triste sul volto. Tyler ti racchiude tra le sue braccia in un dolce abbraccio, iniziando a lasciarti piccoli baci tra i capelli guardando insieme a te il panorama fuori dalla tua finestra.

  <<Vorrei poterti mostrare com'era un tempo questa casa>> affermi sospirando, alzando la testa dal suo petto mentre giochi con i suoi capelli, sistemandoglieli. Tayler annuisce lentamente e un sorrisetto gli piega gli angoli della bocca verso l'alto. <<Cos'è quel sorrisetto Ty?>> gli chiedi guardandolo estrarre dalla tasca la chiave ognidove. <<C'è un'altra chiave che dovresti provare>> ti dice prendendoti per mano e aprendo la porta bianca con le lettere del tuo nome disegnate con della vernice orma rovinata e circondate da farfalle e unicorni.

Una volta tornati nella sua stanza ti chiede di aspettarlo li mentre recupera da suo fratello Bode la prossima chiave.

Nell'attesa ti guardi attorno soffermandoti sulla loro foto di famiglia che Tayler custodisce con cura sulla scrivania. Accarezzi il vetro con i polpastrelli e sospiri iniziando a pensare alla tua famiglia. Se solo potessi rivivere ogni bel momento con loro non esiteresti a farlo.

  <<Eccomi qui, scusa se ci ho messo un pò ma Bode non ricordava dove l'aveva messa>> afferma Tayler facendoti voltare verso di lui. Appoggi la cornice al suo posto e raggiungi il tuo fidanzato che ti lascia tra le mani una nuova chiave. Il manico è decorato da una testa. <<Chiave testa?>> chiedi facendolo annuire e grattarsi la nuca. <<Certo che avete davvero fantasia>> affermi sarcastica facendolo ridacchiare.
Ti fa sedere sul bordo del suo letto e sospira, probabilmente alla ricerca delle giuste parole.
  <<Potrà sembrarti assurdo, ma è davvero straordinario e indolore>> dice allungando il braccio per superarti e annuisco lentamente. <<Dopo una chiave per teletrasporto, una che ti fa diventare un'altra persona  e una che ti controlla con un carillon non c'è nulla che può stupirmi>> affermi prima di restare pietrificata sul posto. Un secondo prima stavi guardando il muro davanti a te e ora stai guardando il tuo corpo apparentemente senza vita seduto sul letto.

Sgrani gli occhi e deglutisci passando lo sguardo dal tuo corpo a Tayler. <<Cosa... Sono morta?>> Chiedi ad alta voce vedendo il maggiore dei Locke ridere. <<Non sei morta, sei solo.. la tua coscienza>> risponde alzando le spalle e indicando una porta dietro di te apparsa all'improvviso.
Le doppie ante sono di legno lucido, le maniglie riccamente decorate sono di color oro. Niente spioncino, serratura o altro.

  <<Su, entra>> ti sussurra il ragazzo spingendoti appena verso la porta. Afferri la maniglia abbassandola. Spingi verso di te e una calda luce passa attraverso la fessura.
Attraversate la porta e il tuo volto è coperto da un'espressione di totale stupore. <<E' una pinacoteca gigantesca>> afferma Tayler guardandosi intorno, afferrando da un basso tavolino al centro dell'ampio ingresso una mappa. <<Mi stai dicendo che questa è la mia testa? Siamo dentro la mia testa?>> Chiedi euforica e confusa prendendo la mappa che il ragazzo ti sta porgendo.

Scuola -> Materie - Anni - Laboratori
Vacanze -> Lago - Montagna - Mondo
Hobby -> serie TV - film - sport...

Sono solo alcune delle sezioni della pinacoteca divisa a più piani ed ale, tutte riccamente rifornite e curate.

Senti la mano di Tyler stringersi alla tua e farsi più vicino a te. <<Da dove vuoi iniziare?>> Ti chiede emozionato quanto te. Ti mordi il labbro mentre pensi a dove andare. Ti fa un po' strano avere qualcuno che non sei tu nella tua testa, ma sai che di lui ti puoi fidare. Lo ami e probabilmente anche questa è una prova sul voler fare sul serio.

Lo trascini attraverso diverse sale, fermandovi davanti diversi quadri animati che sono, di fatto, i tuoi ricordi.
Per ore o minuti, non sai dirlo per certo, lo guidi nella tua memoria facendogli scoprire qualcosa di te che quasi neanche tu ricordavi.

  <<Questo è il ricordo che ti dicevo>> affermi fermandoti davanti un grande quadro che mostra la tua cameretta nella casa al lago, quella che avete visto con la chiave ognidove.
Mano nella mano attraversate la tela vivendo in terza persona un ricordo che ti porti dentro con gelosia.

Una piccola te sta giocando sul tappeto con la nuova bambola di porcellana trovata sotto l'albero di Natale. Seduto sul letto c'è tuo fratello, concentrato a giocare con alcune macchinine.
  <<Solo ora mi rendo conto che già all'epoca stava male>> affermi restando seduta sul davanzale della finestra, guardando la scena con una stretta al cuore. <<È stata l'ultima volta che siamo stati qui. Al nostro ritorno le condizioni di mio fratello sono peggiorate e per via dei cicli di chemioterapia mamma e papà non si sentivano di viaggiare>> spieghi guardando i due bambini sorridersi felici.

Tyler ti indica un punto sulla mappa: "Galleria Logan".
  <<Logan era tuo fratello vero?>> Ti chiede facendoti annuire mentre una lacrima solitaria ti riga la guancia sinistra. Tyler ti stringe a se scusandosi di averti portata nella tua testa, sentendosi in colpa per averti fatto rivivere ricordi dolorosi.
Scuoti la testa prendendogli il volto tra le mani e accarezzandogli le guance. <<Va tutto bene Ty. Sono felice che tu possa conoscerlo attraverso i miei ricordi>> ti affretti a dire lasciandogli un veloce bacio sulle labbra prima di tornare a guardare il tuo ricordo.

****

  <<Una pinacoteca?>> Chiede Bode guardandoti confuso mentre si riempie il bicchiere con dell'acqua. <<È come un museo ma solo di quadri>> spieghi girando la forchetta negli spaghetti cucinati da te e Kinsey per la vostra cena tra ragazzi.
  <<Che forte. Io ho una stanza piena di giocattoli e Kinsey un enorme centro commerciale>> racconta il più piccolo dei Locke mettendosi composto sulla sedia, contento di avere un'altra amica con cui usare e trovare le chiavi magiche.

  <<E tu Tyler? Com'è la tua testa?>> Gli chiedi prendendogli la mano da sopra il tavolo. <<Un gran casino sicuramente>> afferma Bode prima che il fratello maggiore possa rispondere. Tu e Kinsey vi guardate ridacchiando mentre i due fratelli iniziando una guerra a lanciarsi briciole e pezzetti di carta strappati dai loro tovaglioli.

Una parte di te sa che la prossima volta che ti capiterà di usare la chiave testa, alla mappa si sarà aggiunta una nuova sala: "Tyler Locke".