Remus Lupin 💚

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Richiesto da: nessuno
Livello: Verde
Trama: Aiuti i malandrini a prenderti cura di Remus e James che, durante la luna piena, si sono fatti male
Tratto da: Harry Potter (i giovani malandrini)

  <<Siete degli stupidi, tutti e quattro>> ripeti rovistando nella tua borsa sotto incantesimo di estensione alla ricerca del kit medico che, in alternativa, non avresti mai potuto trovare a scuola

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  <<Siete degli stupidi, tutti e quattro>> ripeti rovistando nella tua borsa sotto incantesimo di estensione alla ricerca del kit medico che, in alternativa, non avresti mai potuto trovare a scuola. Appoggi la valigetta sul tavolino davanti al camino della sala comune e ti metti all'opera per medicare Remus e James. <<E' bello quello che fate, ma se lo sapesse qualcuno... altro che espulsi>> affermi disinfettando il braccio di James prima di coprirlo con alcuni giri di bendaggi.
  <<Ci siamo sempre più vicini Y/n. E se solo tu volessi darci una mano sarebbe tutto più facile>> spiega Sirius restando a braccia incrociate alle spalle degli amici. <<Quello che state facendo va contro la legge. Io sono un Animagus dalla nascita. Rischiate moltissimo con il ministero>> spieghi nuovamente. Ti senti come la professoressa McGranitt che certe volte sembra un disco rotto. James si lamenta per il male ma lo ignori minacciandolo di fargli mangiare ancora lumache. <<Y/n ha ragione. Non dovreste aiutarmi>> afferma in un sussurro Remus, abbassando la testa. Gli altri cercano di ribattere ma lui li ferma, questa volta alzandosi in piedi mosso da stanchezza e forza d'animo. Lo guardate tutti negli occhi, ora tristi e pieni di rammarico. Senza dirvi nulla vi lascia da soli, uscendo dalla sala comune di Griffondoro. 
  Sospiri rimettendo apposto le tue cose con un gesto della bacchetta. <<Sembra quasi che a te non interessi>> afferma Sirius guardando l'alba fuori dalla finestra. Tra poche ore la sala si riempirà di studenti pronti ad andare a colazione prima di seguire le lezioni.  <<Certo che mi importa>> affermi passandoti la mano tra i capelli. <<Però non fai nulla per aiutarlo. Te ne resti qui, tutte le notti di luna piena a dormire e poi ti comporti come la professoressa McGranitt con quel tuo modo di fare da maestrina fastidiosa>> continua restando accanto alla finestra, la maglietta nera rovinata e sporca; i capelli neri e lunghi spettinati e ricoperti di terriccio e foglie. Stringi i pugni e gli punti la bacchetta contro lasciando che James e Peter si irrigidiscano. Con un colpo di bacchetta Sirius è perfettamente presentabile. Fai lo stesso per Potter e abbassi lo sguardo tornando nella tua stanza per metterti la divisa, suggerendo ai malandrini di fare lo stesso.
  <<Ti sbagli Felpato>> afferma Lupin apparendo nuovamente nella stanza. <<Resta in pensiero tutta la notte, tanto da non riuscire a chiudere occhio. Alcune volte ci segue nella sua forma di falco>> racconta passando agli amici alcuni pezzetti di cioccolato. <<Lei ci prova sempre ad aiutare. Fa ricerche, resta sveglia le notti per trovare una soluzione>> continua sedendosi sul divanetto ad osservare le fiamme accese nel camino che riscaldano e illuminano la sala comune. <<Le devi delle scusa Felpato>> afferma James, per la prima volta trovandosi dal lato opposto del giovane Black. 

  Sia a colazione che durante le lezioni della mattina sei rimasta ben lontana dai malandrini, scambiandoti gufi con Lunastorta durante i cambi tra le lezioni. A pranzo Lily non ha fatto altro che lanciare occhiate torve a Sirius e James, scuotendo la testa prima di concentrarsi su di te.
Nel pomeriggio hai deciso di tornare nella sala comune prima di recarti in biblioteca per studiare con le altre ragazze del tuo gruppo di studio.
Attraversi il buco dietro il quadro della signora grassa ed entri nella sala comune trovando subito Lupin seduto ad un tavolo. <<Perchè giochi agli scacchi dei maghi da solo?>> gli chiedi chiedendo il permesso di sedere davanti a lui. <<Perchè mantengo il mio profilo basso per oggi. Come ogni mese>> spiega dandoti il permesso di sedere. <<Ti ho portato una cosa>> sussurri tirando fuori da una tasca nel mantello della cioccolata e un panino farcito. <<Non sei sceso a pranzo. Non puoi stare a digiuno Lunastorta>> affermi ricevendo da parte del ragazzo un sorriso. Iniziate una nuova partita restando in silenzio per la maggior parte del tempo. Lo guardi tra una mossa e l'altra. Una parte di te crede che dovrebbe aver paura di un lupo mannaro; l'altra invece non riesce a fare a meno di lui. Osservi i quadratini di cioccolato abbandonati sul tavolino accanto alla scacchiera e sospiri. Una volta ti disse che sperava avrebbe ucciso il mostro dentro di lui. Ma sapevate entrambi che era solo vana speranza. 
  <<Eri solo un bambino Remus>> sussurri stringendogli la mano che lui però ritrae quasi all'istante, abbassando lo sguardo. <<Senti.. quello che è successo, quello che Lui ha fatto è stato orribile. Nemmeno ad Azkaban potrebbe stare tanto sono gravi le sue azioni>> dici alzandoti dalla sedia per avvicinarti la lui. Remus intanto rigira tra le dita uno delle sue torri. Ha lo sguardo perso anche se ti sta ascoltando. <<Ma tu non sei quella creatura che arriva durante la luna piena Remus>> continui accarezzandogli il braccio. <<Sono un mostro Y/n>> sussurra ma scuoti la testa, impuntandoti maggiormente. Detesti vederlo così e non riuscire ad aiutarlo. Se solo si potesse, prenderesti la sua maledizione. <<No non lo sei. Tu sei un ragazzo brillante, gentile e sorridente. Vedi il buono nelle persone e fai di tutto per loro. Sei leale e coraggioso Remus. Ti prendi le colpe anche quando non le hai; sei in prima linea per i tuoi amici e ti batti per i più deboli>> affermi prendendogli le mani graffiate in diversi punti. <<Tu non sei un mostro. Tu sei Lunastorta. Sei uno dei Malandrini. Sei il..>> ti blocchi. Per la prima volta da quando conosci il ragazzo seduto davanti a te, che ti guarda con occhioni da cucciolo bastonato, stavi per ammettere qualcosa che fino a pochi secondi prima era sconosciuta anche a te.
  <<So cosa stavi per dire Y/n. E so perché non lo dici>> afferma Lupin alzandosi, spostandosi verso la finestra decorata. <<Ti sbagli>> ribatti facendolo voltare. <<Non lo dico per la tua maledizione. Lo dico perché sei mio amico e perché quello che ci unisce.. non lo voglio perdere Remus>> spieghi raggiungendolo. Lui scuote la testa prima di passarsi le mani sul volto. <<Come fai a dirlo? Come.. come puoi voler stare con uno come me?>> Chiede e capisci dalla sua espressione e dal tono della sua voce che è sull'orlo della disperazione. <<Perché sei l'uomo che ogni ragazza sogna Lunastorta. Sei solo tu quello che non lo vede>> rispondi accarezzandogli la guancia.
Con tua sorpresa non si tira indietro e non ti allontana. Anzi, si avvicina nonostante l'insicurezza palese nel suo sguardo e anche lui inizia ad accarezzarti la guancia. Eri già a conoscenza dei suoi sentimenti; ne avevi parlato con Lily e la cosa era anche abbastanza evidente.
  <<Resterai con me?>> Chiede corrucciando le sopracciglia in uno sguardo carico di emozioni e paure. Gli sorridi lasciandogli un lungo bacio a stampo.
  <<Sempre>>

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