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Caspian 💚

Richiesto da: nessuno
Livello: verde
Trama: Durante una notte a bordo del veliero ricordi con Caspian la vostra storia
Tratto da: Narnia (Il principe Caspian - Il viaggio del veliero)

  Mepntre il veliero si muove sulle tranquille acque l del mare, osservi la volta celeste riflettersi perfettamente sulla superficie. Appoggi i gomiti sul parapetto del cassero e sospiri. La brezza marina ti scompiglia leggermente i capelli, ancora intrecciati in diverse treccine dalle dimensioni variabili, e la tua mente torna indietro a molti anni prima...

Era una notte limpida come questa. L'estate era vicina e con essa anche l'avanzata dell'esercito di Telmar. Montavi la guardia all'accampamento quando hai incontrato l'allora ancora principe per la prima volta. Il giorno prima si era offerto di combattere contro il suo stesso popolo per difendere Narnia e i suoi legittimi abitanti. Eri lontana in quel momento, avevi perciò udito solo la sua voce. Ti eri spesso chiesta come potesse essere l'uomo a cui apparteneva quella voce e quando lo hai incontrato sul sentiero, hai avuto una sorpresa visione.

Socchiudi le labbra restando incantata. Il giovane uomo dai lunghi capelli corvini ti osserva dal basso del sentiero in pendenza. Si schiarisce la voce e allunga una mano per aiutarti a scendere dalla serie di massi su cui ti sei fermata.
Osservi la sua mano coperta da un guanto prima di guardare nuovamente i suoi occhi scuri.
Hai sentito delle voci su di lui e su quelli come lui. Hanno ucciso il tuo popolo per molto tempo fino a credervi estinti.
La tua mano si stringe automaticamente intorno all'elsa del sottile e affollatissimo pugnale che porti alla cintura. Lo sguardo poi ti cade sul corno che porta alla cintura e ti irrigidisci.

Sposti il mantello e con un agile salto riprendi la strada lungo il sentiero, sorpassandolo senza degnarlo di uno sguardo ne di una parola.

La sua voce ti richiama e ti fermi, guardandolo da sopra una spalla. <<Voi non sembrate.. insomma.. gli altri abitanti di Narnia sono..>> inizia beccandosi da te uno sguardo tagliente e giudicante. <<Bestie? Mostri?>> Chiedi retoricamente con freddezza e vedi sul suo volto comparire un senso di imbarazzo. <<Voi sembrate umana>> continua schiarendosi la voce cercando di ricomporsi. <<Perché parli così? Stai parlando solo con me, non c'è nessun altro qui>> affermi girandoti nella sua direzione, trovandoci faccia a faccia.
È più alto di te di diversi centimetri e sei costretta ad alzare un pochino la testa per riuscire a guardarlo negli occhi.

Caspian balbetta qualche spiegazione inerente al suo strano e insolito "Voi" mentre ti segue lungo il sentiero che conduce all'accampamento in mezzo al bosco. Non vuoi davvero sapere perché parla in quel modo strano, non ti interessa, ma non riesci a non ascoltarlo. La sua voce provoca in te uno strano calore al livello della pancia.

<<Non avete.. hai.. non hai risposto alla mia domanda>> ti fa notare affrettando il passo per superarti, camminando all'indietro accanto a te mentre continua a guardarti. <<Sono una figlia di Eva se è quello che vuoi sapere, principe>> rispondi guardando la strada dritta davanti a te attenta ad ogni movimento e ogni suono intorno a voi. <<Sei umana dunque>> ripete Caspian sorpreso, guardandoti come se tu fossi una strana creatura uscita da uno dei suoi libri di racconti.
Gli racconti di quando, molto tempo fa, altri figli e figlie di Eva e Adamo si siano uniti al popolo di Narnia in attesa del ritorno di Aslan e dei due re e delle due regine.

Mentre parli lui ti guarda come un bambino che scopre per la prima volta le meraviglie del mondo. Non puoi fare a meno di pensare che sia strano.
Ma pensi che sia normale per una persona che fino a qualche giorno prima vi credeva Estinti o addirittura Miti.

Due mani si posano sui tuo fianchi e sorridi mentre la barba sul volto di Caspian ti solletica la guancia. <<Ancora sveglia?>> Sussurra al tuo orecchio iniziando ad ammirare la distesa di acqua insieme a te. Senti il suo respiro accanto l'orecchio, il petto muoversi costante contro la tua schiena e le sue mani accarezzare le tue sul parapetto della nave. <<Pensavo a noi>> rispondi girandoti tra le sue braccia, appoggiando le mani sulle sue spalle. La camicia bianca che indossa è spiegazzata e i suoi capelli arruffati ti fanno capire che dormiva fino a pochi attimi fa.
<<E a cosa pensavi?>> Ti chiede sorridendoti lasciando alcuni rapidi e dolci baci sul tuo volto.

<<Tuo zio giocherà sporco>> dichiari giocando con una ciocca dei suoi capelli. È steso sull'erba e la sua testa è appoggiata contro le tue gambe.
<<Peter sa quello che fa>> dichiara sospirando, lasciando trapelare nella sua voce un po' di inquietudine. Re Peter il magnifico sfiderà a duello Lord Miraz e da questo scontro si deciderà il destino del popolo di Narnia. Sei spaventa; sia per il tuo re che per quello che potrebbe accadere. Per molto tempo vi siete nascosti, molti di voi hanno scelto di lasciarsi andare, altri combatteranno fino alla fine per la libertà da tempo perduta. Ma non vuoi che altri muoiano a causa di un uomo stolto e cieco.
Ricordi che da bambina la tua bis nonna ti raccontava di come Narnia prosperasse quando i re e le regine di Cair Paravel regnavano; ricordi di storie allegre, giorni felici e pace in tutto il mondo. Ma poi, quando i quattro sovrani sono scomparsi, Narnia è pian piano caduta in mano a uomini crudeli e spietati.

<<Per mille anni abbiamo atteso il ritorno dei nostri re e regine. E ora che sono nuovamente qui ci sarà una guerra>> affermi più a te stessa che a Caspian il quale ti ascolta con la fronte corrugata e lo sguardo concentrato sul bosco intorno a voi. <<Se Aslan fosse qui, saprebbe cosa fare. Se fosse qui non verrebbe versato altro sangue>> continui tristemente senza smettere di accarezzargli i capelli.
Caspian si mette seduto e prende il tuo viso tra le mani. <<Miraz non può vincere. Lui non vincerà Y/n e Narnia sarà di nuovo vostra>> afferma prima di baciarti. È il vostro primo bacio. Il primo di una lunga serie.

  La brezza si alza e Caspian ti stringe tra le braccia cercando di proteggerti dal freddo. Insieme percorrete il ponte ed entrate nella cabina che condividete. Ti stringe un braccio intorno alle spalle attirandoti a se.
  <<Prossima tappa del nostro viaggio?>> Gli chiedi guardandolo mentre vi avvicinate al tavolo ricoperto di carte nautiche, libri e appunti di viaggio. Caspian sorride. Sai che adora parlare di questo viaggio e lo rende euforico l'idea di condividere con te i suoi piani.
<<Da dove vuoi che inizi?>> Afferma alzando lo sguardo su di te e sorridendo.