36. Audrey

13.2K 402 10
                                    

 Ho deciso di fare una sorpresa a Damon oggi. Non gli ho detto niente perché non ero sicura di farcela, ma eccomi qui. Seduta in mezzo al pubblico in uno stadio sold out a fare il tifo per lui e certo, anche per mio fratello e i miei coinquilini.

Ho cambiato il mio turno con Grace e mi toccherà lavorare cinque sere di fila, ma ne vale la pena. Volevo essere qui a tutti i costi.

Summer mi tira una gomitata per attirare la mia attenzione. <<Allora, tu e Damon avete fatto pace alla fine ieri sera?>>

Annuisco. Se ripenso alla notte scorsa mi si stringe il cuore per tutte le cose che mi ha raccontato. Damon ne ha passate veramente tante ma si è trasformato in un uomo straordinario. Non ha lasciato che il suo passato lo definisse. È così coraggioso. <<Sì, abbiamo parlato>>.

<<Quindi ora state assieme ufficialmente?>>, domanda piena di entusiasmo. Fa il tifo per noi due da anni.

Mi stringo nelle spalle. <<No, non ancora>>.

Sbuffa e alza gli occhi al cielo. <<Sei impossibile! Quel ragazzo non aspetterà in eterno che tu ti decida sai>>.

Lo so, ma non riesco comunque a lasciarmi andare del tutto. <<Damon non mi sta facendo pressione>>.

<<Per ora, ma quel ragazzo ti vuole così tanto>>, dice sospirando.

Sorrido come una scema. Mi sta dimostrando così tanto negli ultimi giorni e continua a viziarmi con tutte le cose che mi piacciono. Sto letteralmente perdendo la testa. <<Me ne sto rendendo conto>>.

Cerco l'oggetto della nostra conversazione in campo. La partita è quasi finita e percepisco la sua stanchezza anche da qui. Oggi per lui è stato difficile. Lo hanno buttato a terra non so quante volte ed è stato brutto da vedere. Ho seriamente paura che si faccia male. Ho trattenuto il fiato ogni singola volta fino a quando non si rialzava.

Avrei voluto scendere e stringerlo in un abbraccio almeno dieci volte solo per assicurarmi che stia veramente bene. Che sia tutto intero.

Summer mi guarda. Sento i suoi occhi studiarmi. <<Sai, è inutile che continui a nasconderti o ignorare quello che provi se poi quando lo guardi ti brillano gli occhi in quel modo>>.

Cavolo, ha ragione. Perfettamente ragione. <<Brillano davvero?>>, chiedo in un sussurro.

Ride e mi stringe contro di sé. <<Un fottuto albero di natale, Dee>>. E lui come mi guarda? La domanda mi si forma nella testa e Summer lo capisce subito. <<Non preoccuparti. Per lui è anche peggio>>.

Un peso abbandona le mie spalle. Le cose fra me e Damon si stanno facendo serie. Non so nemmeno come siamo passati da nemici ad amanti. Forse era semplicemente qualcosa che doveva succedere, che anche quando litigavamo, in realtà ci desideravamo.

Credo sia questo che è successo.

<<Voglio dirglielo, sai>>, dico incontro a Summer che sta fissando il campo in attesa dell'ultima giocata.

Aggrotta le sopracciglia. <<Dirgli cosa?>>

Il mio sorriso si allarga e guardo Damon correre verso il campo per prendere posizione. <<Che voglio essere la sua ragazza>>.

Spalanca gli occhi. <<Era ora cazzo! Lo farai così felice, Dee. Specie dopo questa vittoria. Sarà un giorno memorabile per lui>>. Lo spero, Summer. Lo spero.

L'ultima azione comincia e restiamo tutti con il fiato sospeso. Con questa giocata potrebbero vincere la partita. Micah prende la palla fra le mani e la lancia in direzione di Damon che sta correndo come un fulmine verso la linea di meta. Tutti ci alziamo in piedi e seguiamo la traiettoria della palla che finalmente atterra fra le mani tese di Damon. Touchdown.

Esultiamo, ma io sono l'unica a bloccarsi perché un difensore dell'altra squadra arriva in ritardo su Damon e lo spedisce a terra con tutta la forza che possiede.

<<Merda>>, dico stringendo il polso a Summer che sta saltando e festeggiando.

Damon non si muove da terra. Non accenna a rialzarsi. Non so quando, ma inizio a muovermi e l'unico pensiero che mi passa per la mente è di raggiungerlo. Ho bisogno di vederlo.

I suoi compagni si raccolgono attorno a lui e i medici della squadra lo trasferiscono in una barella. Lo portano fuori e a me sembra di impazzire. Corro facendomi largo fra la folla e cerco di raggiungerlo. So che sarà impossibile, ma devo almeno tentare.

Un uomo della security mi blocca il passaggio mentre tento di accedere al tunnel dei giocatori. <<Signorina, dove pensa di andare? Questa area è riservata. Se vuole un autografo, aspetti all'uscita i giocatori>>.

<<Non voglio un autografo!>>, sbraito. <<Voglio sapere come sta il mio ragazzo!>>

Incrocia le braccia al petto e allarga le gambe assumendo una postura minacciosa. Non mi faccio intimidire. <<Certo e io dovrei crederle? Faccio questo lavoro da anni e la sua tecnica è vecchia di cent'anni. Lei non passerà>>.

Mi sto spazientendo. <<Non è una scusa! Damon è davvero il mio ragazzo e Micah è mio fratello. Non potrebbe chiamarli?>>

<<No, ho del lavoro da fare. Se ne vada o chiamo qualcuno che la accompagni fuori con la forza>>.

Mi viene da piangere. Fra la paura che provo per la salute di Damon e la rabbia verso questo tizio, mi sembra che qualcosa dentro di me si spezzi.

Summer mi afferra per un braccio. <<Vieni, Dee. Proviamo a chiamare i ragazzi e vediamo se ci sanno dire qualcosa>>.

Una lacrima scende bollente nella mia guancia. <<Ho bisogno di sapere>>, sussurro con la voce spezzata.

L'omone della security mi fissa. <<Sta recitando?>>, domanda confuso.

Scuoto la testa. <<No>>, e mi asciugo il naso con la manica della felpa. <<Nessuna recita. Sono davvero preoccupata per Damon>>.

Il tizio sospira e tira fuori una radiolina. <<Sono Teddy. Ho qui una ragazza che dice di essere la fidanzata di Baker. Chiedi ai suoi compagni se posso lasciarla passare>>.

<<Come si chiama?>>, chiede la voce dall'altra parte.

<<Audrey Hudson>>, rispondo piena di speranza. Non si sente nessun rumore e passano i minuti. Sembrano interminabili e io sono sempre più preoccupata per Damon.

<<Ok, lasciala passare. I ragazzi dicono che è davvero la fidanzata di quello che si è fatto male>>.

Tiro un sospiro di sollievo e non aspetto nemmeno che il tizio mi dica che posso passare. Mi fiondo lungo il corridoio e corro più veloce che posso i metri che mi separano dal mio Damon.

Spero solo stia bene o mi sentirei morire.

QUALCUNO COME TEWhere stories live. Discover now