❈𝑴𝒀 𝑫𝑨𝑴𝑵 𝑬𝑵𝑬𝑴𝒀 || 𝑴𝒊𝒏𝒔𝒖𝒏𝒈❈

❈17. 𝑫𝒆𝒊 𝒔𝒐𝒓𝒗𝒆𝒈𝒍𝒊𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓𝒊❈

Third person pov

[Circa una settimana dopo...]

Seoul, Corea del Sud - Covo dei Red Venom

Era da una settimana che Seungmin lavorava giorno e notte in cerca di un posto, più precisamente il covo dei loro più grandi nemici.

Fortunatamente questa azione era compibile solo da un hacker professionista come lo era Seungmin. La polizia non avrebbe potuto svolgere le stesse azioni del ragazzo perché semplicemente non era a conoscenza delle pratiche.
Come non era a conoscenza del fatto che entrambe le Gang possedessero un covo.

Jisung e Jeongin fecero il loro ingresso all'interno del posto, dov'erano già presenti Felix e ovviamente l'hacker.

I primi due nominati erano andati alla loro villa a controllare la situazione, facendo presente che la polizia stesse lavorando sul scoprire il luogo nel quale vivevano.

Dovevano assolutamente agire prima che fosse troppo tardi e allearsi con l'altra Gang.

«Seungmin, siamo arrivati il prima possibile -disse Jeongin- Allora? Trovato qualcosa?»

Seungmin annuì. Dopo tutto era stato lui stesso a chiamarli dicendo che finalmente, dopo tanta fatica e le giornate intere passate con il suo dispositivo, era riuscito a trovare il covo nemico.

«Sì l'ho trovato. Ho trovato il covo dei Black Blood»

Jisung sghignazzó silenziosamente e poi parlò.

«Beh, allora che aspettiamo? Andiamo a far loro visita» disse, sistemandosi le maniche della sua camicia sui gomiti per poi incrociare le braccia.

«I wasn't expecting anything else» disse l'australiano con un sorrisino complice.

Seoul, Corea del Sud - Covo dei Black Blood

I membri della Gang era all'interno del proprio covo e come sempre discutevano di qualche misfatto o problematica.

«Dobbiamo trovare un modo per spodestarlo e anche in fretta» disse Chan, mordicchiadosi leggermente il labbro e incrociando le braccia.

La loro non era assolutamente una situazione favorevole, ma a volte il destino sembrava essere proprio dalla loro parte.

«Sì... E com-» inizió a dire Changbin, ma si interrupe non appena udì degli schiamazzi provenienti dall'esterno.

Minho che fino a quel momento aveva tenuto il capo abbassato per pensare, lo alzò leggermente e rivolse uno sguardo stranito alla porta del loro nascondiglio. Ovviamente il resto della Gang fece lo stesso.

Non erano soliti ricevere delle visite in quel posto e ovviamente il baccano creatosi non prometteva nulla di buono.

I quattro si alzarono dalle loro postazioni e si diressero verso la porta. Le urla si fermarono, così Chan tiró fuori la pistola e poi aprí la porta sotto gli occhi dei restati tre. Rimasero sbalorditi dalla scena che gli si presentó davanti.

•••

I membri dei Red Venom arrivarono nel luogo scovato da Seungmin a bordo di una delle loro macchine, usate apposta per i misfatti.

Questo perché erano supersofisticate e inoltre la targa che possedevano, era falsa. Così non davano nell'occhio quando viaggiavano con essa, ma se la polizia avresse cercato di rintracciare il proprietario attraverso la targa, avrebbe fallito.

«Tenete gli occhi aperti. In caso di problemi non esistate a utilizzare le pistole» disse Jisung che insieme agli altri membri era ancora in macchina.