Third person pov
Cheongdam, Seoul - Villa di Lee Minho
«Changbin...»
«Vai da lui. Sono sicuro che sei la prima persona che vuole vedere non appena si sveglia»
Chan annuí con un sorriso e successivamente uscì dalla stanza per raggiungere nuovamente il ragazzo che aveva catturato sin dall'inizio il suo interesse.
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Felix era nell'infermeria e ancora non si era svegliato. Beh, alla fine c'era da aspettarselo da delle ferite di quel calibro. Anche se non erano state inflitte a degli organi, erano comunque gravi perché in primo luogo avevano fatto perdere molto sangue al ragazzo in questione.
La situazione potrebbe sembrare estremamente negativa e così sarebbe stato se non si contasse la seconda presenza nella stanza, insieme all'inconscio: Bang Chan.
Ovviamente anche gli altri membri della Gang erano preoccupati, ma Chan si sentiva in dovere di stargli il più vicino possibile. Aveva fatto uno sbaglio, nel non considerare i suoi veri sentimenti, e voleva rimediare.
Lo guardó e non potè fare altro se non restare fermo a osservare ogni suo minimo lineamento, ogni suo particolare e ogni sua imperfezione che per il più grande erano, sono e sempre saranno perfezioni.
Non sapeva quando esattamente si era innamorato di Felix.
Ebbene sí, Chan era innamorato di quel ragazzo che proveniva dallo stesso paese nel quale anche lui aveva vissuto gran parte della sua esistenza.
Amava tutto di lui. I suoi occhi, i suoi capelli tinti di viola, il suo sorriso, le sue adorabili lentiggini, il suo carattere, il suo accento australiano, letteralmente tutto.
E lo faceva talmente tanto che non si rese nemmeno più conto della sue stesse azioni. Una mano inizió ad accarezzare i capelli dell'inerme e nel farlo spostó una ciocca che cadeva distrattamente sui suoi occhi chiusi.
Chan sorrise e inizió ad accarezzare con un dito tutti i lineamenti del più piccolo, oltrettutto con una delicatezza mai vista.
Sembrava quasi che non volesse romperlo.
Dopo poco posó il palmo della sua mano sulla guancia dell'altro e con il pollice accarezzò la parte inferiore delle sue labbra che ora erano leggermente schiuse.
La voglia di baciarlo stava crescendo a dismisura.
Infatti dopo poco inizió ad avvicinarsi. Sfioró le labbra di Felix con le sue, ma proprio in quel momento si fermò.
~Cosa sto facendo? Provare a baciarlo adesso, quando non è cosciente, è meschino. Se lo faccio sarò solo un approfittatore~
Dopo questi pensieri, Chan chiuse gli occhi con forza e si allontanó dal viso del più piccolo.
Continuó a guardarlo e successivamente sospirò.
«Tu sei prezioso Felix o, come diresti tu, you're precious. E le cose preziose vanno preservate. Non ho intenzione di farti un torto»
[...]
Gli altri sei membri erano nel salotto, discutendo della situazione.
Grazie alle informazioni reperite dalla dottoressa Soomin tutte le prove erano state eliminate a dovere, ma la Gang era stata costretta a uccidere sia lei che i suoi due collaboratori.
Tutti e tre avevano visto e sentito troppo, non sarebbe stato sicuro lasciare libera né lei e nemmeno gli altri due uomini. A meno che non fosse stata praticata la cancellazione della memoria, ma questo purtroppo non era possibile.
Questo esiste solo nel film fantascientifici e infatti in questo caso si parlava di situazioni reali...
C'era il bisogno di guardare la realtà dei fatti.
Seoul, Corea del Sud - Covo dei Black Blood
Intanto la Gang era all'interno del covo quasi al completo proprio perché i due hacker, che spesso controllavano la situazione alla centrale, avevano scovato altre conversazioni fatte dai collaboratori di Cha Eunwoo e anche dell'investigatore stesso.
Seoul, Corea del Sud - Centrale di polizia del Nucleo investigativo
«Signore! -disse uno degli investigatori di Cha, entrando nell'ufficio dell'appellato- Abbiamo investigato nell'abitazione nella quale ci aveva detto di irrompere. Proprio la sospettata dopo l'inseguimento»
«Qualche novità?»
«Abbiamo smantellato e cercato nell'intera abitazione, avvalendoci anche della scientifica e degli aiutanti dal dipartimento scientifico per lo studio molecolare. Non abbiamo trovato nulla. Nemmeno delle impronte o dei frammenti DNA dei precedenti risiedenti. La villa era sicuramente stata abitata da qualcuno perché era ancora completamente arredata, ma non siamo riusciti a trovare delle prove che ci possano fornire più informazioni»
«Ovviamente... -disse Jisung per poi sbuffare con fare annoiato, massaggiandosi le tempie. Sperava che la polizia fosse più perspicace di quanto mostrava di essere- Abbiamo a che fare con dei completi poppanti. Non avremmo mai lasciato la casa colma di prove»
O almeno questo era quello che Jisung diceva. Anzi ne era fin troppo convinto.
Forse li stava troppo sottovalutando?
«Che noia» disse Jeongin.
Sembrava d'accordo con l'opinione di Jisung. Nel mentre guardó Seungmin come per chiedergli se ci fossero delle riprese più interessanti e così era. Infatti Seungmin fece solo il cenno a Jeongin fare silenzio.
«Vede Signor Lim -inizió a dire Cha Eunwoo con un sorriso beffardo- Ricorda l'omicidio del Signor Kim Chulmoo?»
«Certamente. Abbiamo investigato anche su quel caso recentemente»
«Le tecniche che hanno usato per l'omicidio hanno troppe caratteristiche che mi viene da pensare che sia stata l'opera di ben due Gang.
E ho paura che siano le due più pericolose»
«Intende dire...»
«I Black Blood e i Red Venom»
«Inoltre i colpi inflitti al cuore dell'uomo sono otto, che stia a simboleggiare il numero dei praticanti dell'assassinio?»
«Quatto dei Black Blood e quattro dei Red Venom» disse l'investigatore Lim.
«Inoltre, coloro che noi abbiamo seguito erano in quattro. Sono sempre più convinto che fosse una delle due Gang anche per il collegamento con la famiglia Jung che hanno avuto sin dal principio. E la villa sospetta era completamente deserta, come ha detto lei, con questo intendo dire che hanno cambiato "dimora" e magari è la stessa dell'altra Gang. Però è un luogo che non abbiamo ancora identificato»
La Gang ascoltava ed era completamente spiazzata da quello che Cha Eunwoo aveva constatato.
~Non è affatto da sottovalutare, ma questo lo avevo capito sin dall'inizio. Sin da quando ho deciso che era meglio allearsi con i Black Blood~ pensó Jisung, mentre un ghigno si formava sul suo volto.
«I Black Blood sono in quattro. I Red Venom sono in quattro. I colpi inflitti al cuore di Kim Chulmoo sono otto. Se c'è una cosa che i criminali come loro amano fare è lasciare una sorta di firma nel luogo o direttamente sul corpo della vittima»
«Signore. Lei è sicuro che-» inizió a dire l'investigatore Lim, ma Cha non fece finire che completó lui la frase.
«I Black Blood e i Red Venom si sono uniti»
Una storia di taekook5bts🖤
Ciao a tutti, come state?
Spero bene❤️
Spero che vi sia piaciuto il continuo dell'accenno Chanlix ;)
Inoltre spero anche che abbiate capito meglio come si siano svolte le investigazioni. Anche per garantire una fluidità nel raccontare quello che viene dopo.
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e noi ci vediamo nel prossimo. Love youuuuuuuuu💕💕💕💕
𝙬𝙤𝙧𝙙 𝙘𝙤𝙪𝙣𝙩𝙞𝙣𝙜: 1200
안녕
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❈𝑴𝒀 𝑫𝑨𝑴𝑵 𝑬𝑵𝑬𝑴𝒀 || 𝑴𝒊𝒏𝒔𝒖𝒏𝒈❈
Fanfiction[COMPLETA❥] ➜ Una storia di @taekook5bts ➜ 𝙬𝙤𝙧𝙙 𝙘𝙤𝙪𝙣𝙩𝙞𝙣𝙜: 1200/2100 ➜ 𝑴𝒀 𝑫𝑨𝑴𝑵 𝑬𝑵𝑬𝑴𝒀 ❥ (𝑂𝑢𝑟 𝑙𝑜𝑣𝑒 𝑖𝑠 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑡 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑡𝒉𝑒 𝑜𝑡𝒉𝑒𝑟 𝑜𝑛𝑒𝑠) ➜ 𝑰𝑳 𝑴𝑰𝑶 𝑴𝑨𝑳𝑬𝑫𝑬𝑻𝑻𝑶 𝑵𝑬𝑴𝑰𝑪𝑶 ❥ (𝐼𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡...
