❈𝑴𝒀 𝑫𝑨𝑴𝑵 𝑬𝑵𝑬𝑴𝒀 || 𝑴𝒊𝒏𝒔𝒖𝒏𝒈❈

❈54. 𝑴𝒚 𝒍𝒐𝒗𝒆❈

Third person pov

Cheongdam, Seoul - Villa di Lee Minho

Era quasi come se le parole dette prima "I love you" e "I love you too" rimbombassero nella stanza. Suoni che rimbalzavano sui muri bianchi di quella camera da letto, continuando a produrre il suono.

Chan sovvrastava il corpo dell'altro, che ormai si era perso nelle iridi che gli si presentavano davanti, e con le mani iniziò a girovagare sotto l'indumento che tra non molto sarebbe stato solo un ostacolo da superare senza ripensamenti.
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🔞𝘼𝙏𝙏𝙀𝙉𝙕𝙄𝙊𝙉𝙀🔞 𝙋𝙍𝙀𝙎𝙀𝙉𝙕𝘼 𝘿𝙄 𝙎𝘾𝙀𝙉𝙀 𝙎𝙀𝙎𝙎𝙐𝘼𝙇𝙄 𝙀𝙎𝙋𝙇𝙄𝘾𝙄𝙏𝙀.
𝙎𝙄 𝙎𝘾𝙊𝙉𝙎𝙄𝙂𝙇𝙄𝘼 𝙑𝙄𝙑𝘼𝙈𝙀𝙉𝙏𝙀 𝙇𝘼 𝙇𝙀𝙏𝙏𝙐𝙍𝘼 𝘼𝘿 𝙐𝙉 𝙋𝙐𝘽𝘽𝙇𝙄𝘾𝙊 𝙋𝘼𝙍𝙏𝙄𝘾𝙊𝙇𝘼𝙍𝙈𝙀𝙉𝙏𝙀 𝙂𝙄𝙊𝙑𝘼𝙉𝙀.
𝙎𝙀 𝙉𝙊𝙉 𝙂𝙍𝘼𝘿𝙄𝙏𝙀 𝙇𝙀𝙂𝙂𝙀𝙍𝙀 𝙌𝙐𝙀𝙎𝙏𝙊 𝙏𝙄𝙋𝙊 𝘿𝙄 𝘾𝙊𝙎𝙀, 𝙎𝘼𝙇𝙏𝘼𝙏𝙀 𝙄𝙇 𝘾𝘼𝙋𝙄𝙏𝙊𝙇𝙊! 𝙉𝙊𝙉 𝘾𝙄 𝙎𝙊𝙉𝙊 𝙁𝘼𝙏𝙏𝙄 𝙄𝙈𝙋𝙊𝙍𝙏𝘼𝙉𝙏𝙄 𝙋𝙀𝙍 𝙇𝘼 𝘾𝙊𝙉𝙏𝙄𝙉𝙐𝘼𝙕𝙄𝙊𝙉𝙀 𝘿𝙀𝙇𝙇𝘼 𝙎𝙏𝙊𝙍𝙄𝘼.
𝙎𝙀 𝙄𝙉𝙑𝙀𝘾𝙀 𝙂𝙍𝘼𝘿𝙄𝙏𝙀, 𝘽𝙐𝙊𝙉𝘼 𝙇𝙀𝙏𝙏𝙐𝙍𝘼!
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Posó la bocca al lato sinistro del collo del viola contando per bene di ricambiargli il "favore" rispetto a quello che aveva ricevuto prima, tanti segni violacei sul collo e clavicola. Semplici all'aspetto, ma che in realtà racchiudevano molteplici emozioni.

Felix inizió a liberare suoni sempre meno casti, provando a trattenersi. Poco dopo si accorse che purtroppo non era più possibile farlo, così si abbandonò al suo destino. Portò gli occhi all'indietro mentre si mordeva forte il labbro inferiore dal piacere.

Chan finí il suo lavoro e tornò su solo per guardare meglio il volto che tanto gli piaceva. Con un braccio si sorreggeva per non schiacciare Felix e con l'altro si avvicinó alla sua faccia, posando poi la mano delicatamente sulla sua guancia.

Felix riaprí gli occhi che avevano iniziato a luccicare di lussuria e fu in quel momento che il più grande passó il polpastrello del pollice sul labbro inferiore della bocca che subito dopo avrebbe ripreso a baciare.

«You don't know how crazy you are driving me right now» disse Chan sussurrando ad un soffio dalle labbra dell'altro.

«Don't think of blaming me. You did everything yourself, don't you?» rispose Felix mentre le sue labbra si rialzarono in un sorrisetto per niente rassicurante.

«But you should be more aware of your actions and above all you should already know how perfect you are»

«Perfect? Have we started talking about you right now?»

Detto questo ripresero sempre la medesima azione, baciarsi, ma questa volta con una piccola modifica.

Infatti avevano iniziato a farlo solo dopo aver liberato entrambi dell'indumento superiore.
Chan accarezzò nuovamente il fianco di Felix, dove era presente la fasciatura.

«Mi ribolle il sangue ogni volta che ci penso. Non avrei dovuto far soffrire così poco il figlio di puttana che ha osato recarti questo, uccidendolo velocemente con tre colpi di pistola»

«Non pensarci adesso, concentrati su di me e basta»

«Non me lo faccio ripete due volte. You have been clear enough»