❈23. 𝑰𝒍 𝒒𝒖𝒂𝒅𝒓𝒐 𝒊𝒅𝒆𝒂𝒍𝒆❈

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Third person pov

Cheongdam, Seoul - Villa di Lee Minho

Le due Gang avevano già un piano pronto come primo step per togliere Cha Eunwoo dai piedi, visto che comunque non sarebbe servito solo quello per fermarlo.

Il piano proposto da Jisung era a dir poco geniale. Inoltre Seungmin e Hyunjin erano riusciti a trovare tutte le informazioni essenziali, come il luogo o luoghi detenenti le prove.

Nonostante questo, prima andava svolto un qualcosa che avrebbe completato il quadro ideale per iniziare con la serie dei misfatti a seguire.
Togliere dai piedi la Signorina Jung Hiah.

Il piano era pronto, anche se estremamente semplice.

Minho, Jisung, Jeongin, Chan, Felix e Changbin erano al covo. Stavano aspettando l'arrivo di Seungmin e Hyunjin con un dispositivo nuovo di zecca, protagonista dell'intera missione, che sarebbe stato usato solo ed esclusivamente con i guanti per non lasciare impronte.

Su quello avrebbero trasferito le informazioni e le prove apprese da Jisung nel spiare Hiah. Avrebbero mandato tutto alla polizia, alterando l'intero sistema posta della centrale e poi avrebbero distrutto il dispositivo per non essere rintracciato.

Non era complicato come piano e proprio per questo motivo non avrebbero potuto sbagliare.

[...]

Seoul, Corea del Sud - Centrale di polizia del Nucleo investigativo

«Salve Signor Cha, sono Rhee Youngmi -disse una ragazza di ventisette anni, facendo un leggero inchino- Sono la sostituta della sua assistente Kim Ailiseu»

«Salve Signorina Rhee -disse Eunwoo per poi alzarsi- Per incominciare, questa è la sua postazione lavorativa -continuó, mostrando l'unica scrivania presente nella stanza, oltre a quella dello stesso Eunwoo- Controlli la schedule odierna, già presente nella sezione posta sul computer»

«Certamente Signor Cha»

La Signorina si sedette alla sua scrivania e, dopo aver controllato diversi documenti, inizió ad adoperare con il computer.

Entró nella sezione posta per controllare la mail con la schedule odierna, che dovrebbe essere mandata dal centralino, ma trovó una pagina completamente nera.
Al centro c'era raffigurata una busta di colore rosso che lampeggiava.

«Ehm... Mi scusi Signor Cha, ma c'è un problema»

Eunwoo rivolse uno sguardo curioso alla sua assistente che era leggermente confusa. Così si alzó per andare a vedere cosa ci fosse di tanto sconvolgente sul suo computer.
Rimase anche lui stranito.

Poi si ricompose e con il mouse decise di cliccare sulla busta rossa lampeggiante.

Uscì la schermata di una registrazione che doveva solo essere avviata. Il nome del file audio era Jung Hiah.

||Tu sei pagato per uccidere Mikyong. Quindi fai il tuo lavoro! Certo, solo per i soldi. Avrai la tua piccola ricompensa poi. Dopo che la falsa dell'incidente non ha funzionato. L'idea era che mio padre desse tutti i soldi a me per le mie "cure", ma chiaramente non ha modificato quell'attestato. Ha dato soldi anche a quella stronza solo perché lo ha sempre affiancato nei suoi affari di merda. Non mi interessa! Questo di certo non è un mio problema. Fai il tuo lavoro, uccidi Mikyong, ruba il codice della sua carta che si trova da qualche parte nella camera per gli ospiti, numero 225 e poi ci spartiremo tutti i soldi. Ho tanti avvocati pronti ad insabbiare il caso||

La registrazione si bloccó. Cha Eunwoo camminò con risolutezza fino alla sua scrivania e poi prese il telefono del suo ufficio e chiamò uno dei suoi investigatori. Ovviamente non quello già impegnato con le investigazioni in loco al casinó.

❈𝑴𝒀 𝑫𝑨𝑴𝑵 𝑬𝑵𝑬𝑴𝒀 || 𝑴𝒊𝒏𝒔𝒖𝒏𝒈❈Where stories live. Discover now