❈45. 𝑩𝒓𝒖𝒄𝒊𝒂𝒕𝒐 𝒗𝒊𝒗𝒐 𝒑𝒕.2❈

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Third person pov

Sokcho, Corea del Sud - Villa della vittima Jung Sangho

Una domestica molto giovane vide il Signor Jung con gli occhi chiusi sul suo divanetto del giardino e si preoccupó.

«Oddio, ma starà bene?» chiese a sé stessa.

Minho la sentí e si avvicinó a lei. Prima di tutto per tranquillizzarla e far si che non si impicciasse in affari che non la riguardavano.

«Si starà sicuramente riposando»

La ragazza vide il sorriso genuino, ma anche falso, di Minho. Ricambió il sorriso e dopo aver annuito andò a svolgere un altro dei suoi compiti.

Continua...
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[...]

Per aiutare a disattivare le vie telefoniche, si era deciso che Seungmin avrebbe attivato solo la comunicazione con Felix mentre Hyunjin l'avrebbe attivata solo con Changbin.

❮Ok Felix, manca l'ultima. Vedo che sei molto vicino, continua a camminare in avanti❯

Felix vide un contatore, ossia l'ultimo e lo aprí per staccare l'ultimo cavo.

❮Perfetto Felix! Hai disattivato tutto❯

«E tu chi cazzo sei?» chiese una voce possente. Felix non ebbe neanche il tempo di agire e girarsi che venne colpito sulla schiena da una coltellata cadendo a terra.
E poi un'altra ancora.

❮AH! Cazzo...❯ imprecó l'australiano.

❮Che succede?! FELIX?!❯ chiese Seungmin preoccupato. Chan e Jeongin sentendo ciò si preoccuparono.

Felix, che era caduto a terra, si giró e vide un uomo possente con un coltello sanguinante.
Sicuramente le guardie della casa o del corpo di un uomo malvagio come Sangho non ci sarebbero andate piano.

«ORA TI AMMAZZO, CHIUNQUE TU SIA FIGLIO DI PUTTANA!» urlò l'uomo.
Urlò talmente tanto che tutti sentirono quello che Seungmin stava ascoltando alle cuffie e ovviamente anche l'hacker stesso.

Inizió ad avvicinarsi al viola per infliggergli il colpo di grazia.

•••

«DOV'È?!» urló Chan, mettendosi il passamontagna e prendendo la sua pistola Glock con silenziatore.

«Sul retro della villa, puoi raggiungerlo passando per l'ala sinistra esterna. Dopo aver scavalcato il reci-»

«CAZZO!» urlò Chan uscendo dalla macchina e correndo da Felix.
Non aveva nemmeno lasciato finire Seungmin.

Corse il più velocemente possibile fino a vedere lo scenario che gli si presentava davanti. Felix a terra in una pozza di sangue, incapace di agire e il presunto uomo che lo aveva colpito avvicinarsi minacciosamente a lui.

Chan lo raggiunse, lo prese per le spalle e lo buttò a terra alla sua sinistra. Poi gli puntó l'arma contro e lo uccise senza scrupoli con tre colpi al cuore.

«Cazzo, cazzo, cazzo! -disse prendendo Felix in braccio per poi ricominciare a correre e portarlo in macchina. Egli aveva gli occhi semi chiusi- Resisti Felix! Andrà tutto bene!»

Chan arrivó in macchina e Felix colmo di sudore a causa del dolore che provava, aveva ormai chiuso gli occhi definitivamente.

«PORCA PUTTANA!» imprecó Jeongin.

Poi prese subito il kit di pronto soccorso.
Chan inizió a frugare repentinamente al suo interno finché non trovó una garza sterile.
La posiziono su entrambe le ferite e inizió a fare tante piccole compressioni.

❈𝑴𝒀 𝑫𝑨𝑴𝑵 𝑬𝑵𝑬𝑴𝒀 || 𝑴𝒊𝒏𝒔𝒖𝒏𝒈❈Where stories live. Discover now