❈50. 𝑰𝒍 𝒈𝒆𝒏𝒐𝒄𝒊𝒅𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝑰𝒏𝒔𝒂𝒅𝒐𝒏𝒈❈

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Third person pov

Insadong, Seoul - Stripper Night Club

Proprio in quel momento fecero il loro ingresso Felix e Jeongin. Dopo aver rivolto uno sguardo complice agli altri membri della Gang, andarono a sedersi ad un altro dei tavoli prestabiliti.

A quel punto anche loro furono serviti da un cameriere con dei drink alcolici e indisturbati iniziarono ad aspettare l'entrata in scena dei restanti tre.

[...]

Dopo poco anche Seungmin, Hyunjin e Changbin fecero il loro ingresso e così il piano per uccidere il Signor Lim Bonhwa avrebbe avuto ufficialmente il suo inizio.
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Ovviamente la missione era stata ben studiata nei minimi dettagli, come ogni misfatto che si rispetti della Gang.

Avevano prestato riguardo a tutti i movimenti e le abitudini sia dei frequentanti del locale che della vittima e molte informazioni erano riguardo a un certo orario.

Nel Night Club, verso le due del mattino circa, le Stripper andavano nel dietro le quinte. Quattro di loro sarebbero rimaste per cambiarsi ed esibirsi solo per i pochissimi Signori ricchi che erano soliti trattenersi più al lungo, perché avevano il permesso esclusivo del proprietario del posto. Le altre invece avrebbero semplicemente finito il loro turno e sarebbero tornate a casa.

In sostanza erano coloro che pagavano meglio per poi poter usufruire di un servizio ancor migliore del precedente.

Solo due camerieri sarebbero rimasti e gli altri avrebbero semplicemente concluso il loro turno, come i bar man. Anche i buttafuori sarebbero diminuiti. Infatti ne sarebbe rimasto solo uno.

La Gang aveva aspettato l'orario prestabilito e poi aveva compiuto la missione portandola a buon termine. Come sempre d'altronde.

Le Stripper dopo esser andate nel dietro le quinte vennero seguite da Felix e Jeongin che ovviamente presero un'altra strada per raggiungerle.

Appena usciti dalla sala principale, tirarono fuori dalle tasche della giacca i passamontagna per poi indossarli e successivamente impugnare anche la pistola.

Entrarono nei camerini delle ragazze di soppiatto, puntando subito le pistole contro tutte e quattro le ragazze rimaste, minacciandole.

«Mani in alto e non provate a proferire una singola parola» queste, estremamente spaventate, guardarono i due e fecero esattamente come richiesto.

Così in poco tempo, Felix e Jeongin erano riuscite a sedarle e a rinchiuderle all'interno della stanza. Giusto per prevenire nel caso si fossero svegliate, anche se sarebbe risultato praticamente impossibile.

Poi Changbin aveva fatto più o meno la stessa cosa, ma con il buttafuori.

Dopo essersi messo il passamontagna di nascosto, era uscito dal locale, passandogli affianco.
L'uomo lo guardó con uno sguardo indecifrabile ed era proprio questo il piano. Insospettirlo per attirarlo al di fuori del posto.

Changbin aveva fatto intendere che non aveva delle buone intenzioni.
Infatti lui e l'uomo iniziarono subito a lottare. Alla fine dello scontro, ovviamente il vincitore fu il lottatore principale della Gang che era riuscito a conficcarli una siringa colma di sedante nel collo.

I camerieri sarebbero stati gli ultimi e putroppo loro sarebbero stati uccisi insieme al resto delle persone ancora coscienti perché sarebbe stato troppo complicato sedarli, se non completamente impossibile.
Sarebbero sempre rimasti nella sala principale.

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