Capitolo 1

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Finalmente oggi é venerdí, il ché significa che avrò 2 giorni di riposo.
Grazie a dio.
Mi stavo preparando insieme a Pansy Parkinson la mia compagna di stanza.

<<no veramente Nicole, poi sai cosa ha fatto?>> disse mentre si stava mettendo il mascara.

<<no che cosa?>> dissi prendendo poi il mio profumo alla vaniglia e cocco.

<<Mi ha baciata!>> Esultò felice battendo le mani.

<<cosa!? Serio!?>> la guardai stupita.

<<te lo giuro. Io ero tipo: ma che cavolo sta succedendo>>

La fissai con la bocca aperta, mentre sbattevo piú volte le palpebre.

Non mi sarei mai aspettata che Draco Malfoy potesse baciare la mia migliore amica.

<<no aspetta. Quindi, Draco Lucius Malfoy, ha baciato la mia migliore amica proprio ieri!. Uffà però, per una volta che non sono venuta alla festa>>

Dissi sconsolata.

Non sono una che va alle feste, ma pansy ultimamente mi sta obbligando ad andarci, perché dice che devo conoscere gente, fidanzarmi e bla bla bla.

Ma io non sono quel tipo di persona.
Odio le feste.
Odio il fumo.
Odio bere.
Odio qualsiasi cosa che potrebbe danneggiare il mio corpo.

<<Cazzo Nicole! Muoviti siamo super in ritardo! Piton ci ammazzerà >> detto questo prese lo zaino e se ne andò senza aspettarmi.

Sta stronza. Aspettare no eh?.

<<Aspettami!>> le urlai, prendendo anche io lo zaino per poi uscire dalla nostra stanza.

Mentre mi stavo dirigendo verso le scale per andare poi alla sala grande, urtai un ragazzo.

<<oddio. Scusami non l'ho fatta apposta>> mi scusai con quest'ultimo.

<<sta piú attenta mocciosa>> sputò acido il moro.

Ma per caso ha il ciclo?

<<ti ho già chiesto scusa idiota>> dopo questa frase mi prese dal collo é mi sbatté al muro.

<<ripeti se hai il coraggio ragazzina.>> il suo tono risultava piú che altro come una minaccia.
Mi guardò con uno sguardo pieno di odio.
I suoi occhi erano ignettati di sangue.
Mi guardava come se volesse uccidermi.

Ora che lo guardo bene, posso dire che é un bel ragazzo.
Moro, riccio, occhi scuri e spenti..
Una cicatrice sull'occhio sinistro e poi uno al naso.
Ha delle lunghe ciglia.
Le sue labbra sembrano cosí belle e morbide...

Nicole riprenditi cazzo!.

<<c-che sei un idiota>> dissi a fatica a causa della sua stretta sul mio collo.

All'improvviso sentii dei passi e poi una voce che disse:<<Nicole! Eccot-,ma che cazzo sta succedendo? Lasciala>>

Ovviamente riconoscerei ovunque la voce del mio migliore amico: Blaise Zabini.

Blaise é semplicemente un amico meraviglioso, con la quale si può parlare senza sentirsi giudicati.

Ogni volta che gli parlo dei miei problemi é sempre li ad ascoltarmi e a darmi consigli.

Mi ha aiutata in molte cose, e di questo ne sono in debito, senza di lui probabilmente sarei uscita pazza.

<< Zabini, nessuno ti ha interpellato sai? >> disse mollando finalmente la presa dal mio collo, girandosi per guardare il mio amico.

<< quando si tratta dei miei amici sono interpellato eccome, Riddle>> rispose blaise con tono acido.

Riddle..

Quel bastardo di suo padre ha ucciso i miei genitori...davanti a me.

<<la stavo rimettendo apposto>> Disse indicandomi con la testa dopo essersi messo di spalle da me.

<<non penso che sia un oggetto che la rimetti apposto sai?>> fece una smorfia.

<<Zabini é meglio che ti fai gli affari tuoi, o vuoi che ti rifaccio assaggiare ciò che ti ho fatto al secondo anno?>> disse prendendosi gioco di Blaise il quale, poverino, lo guardò leggermente terrorizzato.

<<Andiamo Nicole, non perdiamo tempo>> disse Blaise facendomi cenno con la mano di avvicinarmi a lui.

Mentre stavo passando di fianco a Riddle, quest'ultimo mi afferrò una spalla avvicinandosi al mio orecchio.

<<con te faccio i conti piú tardi ragazzina>> disse con voce roca.

Ammetto che un brivido mi percorse dalla schiena fino al collo.

<<non credo Riddle>> ghignai.

Detto questo insieme a Blaise ci dirigemmo correndo verso l'aula di pozioni dove Piton ci fece il terzo grado togliendoci pure i punti alla nostra casa.

Che rottura.

____

<<Allora, com'é stato incontrare Mattheo Riddle?>> mi chiese Pansy mentre si stava pettinando i capelli davanti allo specchio.

Sbuffai <<Una merda. Se lo becco per i corridoii giuro che lo prendo a schiaffi.>> tuonai, incazzata.

Ridacchiò <<Devo esserci anche io allora. Dici che devo prendermi le patatine o le cioccorane?>> mi chiese, con un sorriso ironico.

La guardai con un sopracciglio alzato <<A che ti servono?>> le chiesi confusa.

<<Dovrò pur godermi lo spettacolo no?>> chiese ovvia.

<<Ahh giusto giusto. Il lavoro sporco lo lasci a me però eh>>

Alzò le spalle <<Ovvio>> assunse un'espressione fiera sul volto.

<<É ora di Pranzo. Andiamo che sto morendo di fame>> mi disse massaggiandosi la pancia.

Devo proprio andarci?

Annuii abbassando la testa <<Andiamo..>> dissi indecisa.

Mi afferrò dalle spalle<<Nicole, ehi guardami.>>

La guardai.

<<É tutto ok. Ci sarò io.>> mi disse, cercando di rassicurarmi.

Annuii incerta, e insieme, andammo a pranzo.

My heart is yours || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora