Capitolo 43

713 12 2
                                    

<<Sirius!>> urlai dalla gioia, quando vidi il mio padrino, aspettarci con le mani in tasca.

Corsi verso di lui, felice come una bambina quando sua mamma le dice di portarla al parco a giocare.

Mi é mancato tantissimo, perché finalmente posso dire di avere un padre presente nella mia vita, anche se non é biologico a me non importa.

<<Amore della mia vita>> allargò le braccia venendomi incontro, mentre io mi fiondai su di lui abbracciandolo.

Aveva un odore molto buono, sapeva di lampone e vaniglia, troppo buono.
Sono sicura che stava cucinando qualcosa con questi ingredienti.

<<Mi sei mancato davvero tanto Sirius>> chiusi gli occhi, godendomi quella bellissima sensazione, ma non una qualunque, una sensazione che ti fa stare bene, che ti fa sentire di essere a casa.

<<Harry, non ci si saluta piú?>> chiese Sirius, dopo esserci staccati.

Vidi il povero Harry, che portava i suoi, e i miei di bagagli.
Ovviamente, non potei fare a meno di ridere nel vedere la fatica nel suo viso.

Mise a terra i bagagli, per poi rivolgersi a Sirius <<Ti abbreccerei volentieri Sirius, se solo una certa persona prendesse le sue responsabilità di portare il suo baule>> disse riferendosi a me, al che, gli feci una linguaccia.

Dopo che Harry avanzò verso Sirius, quest'utlimo, lo afferrò abbracciandolo, cosa che Harry ovviamente ricambiò.

Gli guardai sorridendo, pensando quanto la mia vita fosse cambiata.

E pensare che all'inizio sembravo una depressa, invece ora mi ritrovo con degli amici fantastici, un ragazzo fantastico insieme ad un cugino e ad un Padre, altrettanto meravigliosi.

Sono veramente felice, di una felicità che a parole non si può spiegare.
E spero con tutta me stessa, che questa felicità rimanga...

<<Perfetto ragazzi miei, andiamo?>> chiese Sirius afferrando i miei bagagli,  Harry annuii contento, mentre io rimasi a fissarlo con un sorriso sul volto.

<<Nicole tutto ok?>> mi chiese con un tono preoccupato.

Annuii <<mai stata meglio>> mi sorrise teneramente, capendo a cosa mi riferivo.

E tra una chiacchiera e l'altra, ci incamminammo verso casa.

______

<<Allora, che raccontate ragazzi?>> ci chiesero Lupin insieme a sua moglie, Ninfadora Tonks, seduti a tavola mentre Sirius finiva di addobbare la torta preparata apposta per me ed Harry.

Ninfadora é una donna bellissima, molto simpatica e da quando sono qui ha trattato me ed Harry come se fossimo i suoi figli.

Ho trascorso il pomeriggio migliore della mia vita.

Quando vidi che c'era anche Lupin mi stupii, dato che pensavo che saremo rimasti solamente noi 3.

Ma sinceramente meglio cosí, mi piace stare in compagnia, soprattutto se questi sono miei conoscenti ovviamente.

<<Io nulla di che, semplicemente non mi piace Piton>> iniziò a parlare Harry.

<<Come mai?>> chiese Lupin, mentre iniziò a mangiare.

<<beh, ecco é sempre scontroso e freddo, e poi per qualsiasi cosa o toglie i punti alle case, oppure mette in punizione>> confessò.

<<In poche parole é un rompicoglioni>> intervenni io, beccandomi un'occhiata da Lupin.

My heart is yours || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora