Capitolo 28

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Dopo la litigata che ho avuto con Mattheo é passata poco piú di una settimana.

Una fottuta settimana in cui non ci calcoliamo minimamente.
Ho passato una settimana con i sensi di colpa che non mi hanno dato pace.
La notte non ne parliamo...

Una settimana in cui non sorrido e non parlo piú, i ragazzi fanno di tutto per farmi ridere anche un po' ma...nulla da fare, ma nonostante questo sono ancora accanto a me a sostenermi e a fare l'impossibile per non farmi sentire sola anche se, per adesso é quello che voglio.

Stare un po' sola.

Sono nella foresta proibita per conto mio.
Non sapendo dove andare perché; nella torre d'astronomia ci sará lui ne sono sicura, invece al lago nero ci sarà il Golden Trio.

Mentre cammino tra gli alberi godendomi il silenzio, un rumore alle mie spalle mi fece girare di scatto.

L'ultima volta che senti un rumore qui nella foresta, non andò a buon fine.

Mi girai verso il rumore e vidi una figura, una figura strana che avanzava sempre di piú verso di me...

Ok l'ho ammetto...mi sto cagando in mano.

La figura si avvicinò sempre di piú fino a rivelarsi e terrorizzata da ciò che ho visto iniziai a correre mentre il lupo mannaro dietro di me mi inseguiva.

Ma tutte a me eh?

Continuai a correre, ma misi male il piede cadendo a terra di faccia e subito mi sentí il mento gocciolare.

Mi ci passai una mano e vidi...sangue.

Porca miseria!

Mentre mi continuai a fissare la mano sporca di sangue senti dei passi dietro di me.

Ancora a terra mi girai, e ovviamente quella creatura che non dovrebbe manco esistere, era dietro di me con la bocca aperta tutta sporca di saliva.

Che schifo!

Indietreggiai fino a che, la mia schiena aderì contro il tronco di un albero.

Il lupo si avvicinò sempre di piú fino a quando, un'altra creatura strana si mise in mezzo a me e al lupo, proteggendomi.

<<Professore vada via>> gli urlò contro la creatura che mi aveva salvata.

Professore? Alla faccia del professore!

Poi la creatura, dopo aver mandato via il professore, si girò verso di me rivolgendomi un sorriso.

Mi alzai in piedi ignorando il sangue che mi gocciolava dal mento.

<<Nicole Smith, che piacere conoscerti di persona>> ma come ha fatto a sapere...?

<<Piacere mio...emmh...>>

<<Fiorenzo>> mi sorrise.

<<Piacere mio Fiorenzo e, grazie per avermi salvata>> ringraziai.

<<Ma figurati. Sai, é meglio se ritorni a scuola, la foresta a quest'ora non é un posto sicuro per una come te>> mi consigliò.

Annuì<<Ci stavo per ritornare infatti ma...sai già com'é andata>> mi grattai la nuca.

Ridacchiò<<Oh si, so com'é finita. Dai andiamo mi voglio assicurare che tu ritorni a scuola salva>> mi mise una mano sulla schiena iniziando a camminare.

<<Ascolta Fiorenzo ho una domanda>>

<<Chiedi quello che vuoi>>

<<Ma...quello era veramente un professore?>> annuì.

My heart is yours || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora