Capitolo 34

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<<Cosa? Perché!?>> disse Harry.

<<Perché, Peter Minus é proprio li>> indicò Hermione.

<<Cosa? Ma sei impazzito? Ti paro un uomo io?>> disse Hermione.

<<Ma mica dico a te! Sto parlando di quel topo>> indicò il topo.

<<No impossibile. Black ti ripeto che Minus é morto e poi, quel topo, vive con i Weasley da->> parlò Harry, ma venne interrotto da Sirius.

<<12 anni vero?>> iniziò ad avanzare verso di noi.

<<Strano che un normale topo viva cosí al lungo non credete?. Quel vigliacco, fece credere a tutti che fosse morto tagliandosi un dito>> poi si rivolse ad Hermione.

<<Gli manca un dito non é cosí ragazzina?>> Hermione controllò le zampe del topo, per poi rivolgersi a Sirius.

<<in effetti, é cosi...>>

Lupin si avvicinò a lei, strappandole dalle mani il topo per poi buttarlo malamente sul pavimento.

<<Harry chiudi la porta!>> gli disse Lupin.

Senza farselo ripetere, Harry andò a chiudere la porta in modo tale che il topo, non avesse via d'uscita.

<<É arrivata la tua ora Minus>> disse Black.

Nel giro di pochi secondi, sia Sirius che Lupin puntarono le bacchette contro il topo, e in un battito di ciglia, il topo si mise a correre per tutta la stanza.

Afferrai la mia bacchetta, e senza aspettare tanto lo colpí, facendolo tornare alla sua vera forma.

Arrivai di fronte a Peter Minus, colui che tradí i nostri genitori.

<<Pezzo di merda. Mamma e papá saranno vendicati. Ora.>> gli puntai la bacchetta contro, mentre lui mi guardava supplichevole.

<<Avada->> non feci in tempo a parlare che quest'ultimo mi saltò addosso bloccandomi i polsi sopra la testa afferrandomi la bacchetta.

<<E chi ti dice che non farai tu, la loro stessa fine?>> fece per alzare la bacchetta, ma venne disarmato da Hermione, e subito Lupin lo afferrò facendolo allontanare da me.

<<Come osi parlare con lei bastardo?!>>

<<Piccola mia, ti sei fatta male?>> Disse Black, afferrandomi con le sue mani congelate, le mie guance calde.

<<No tranquillo Sirius>> mi sorrise.

Poi andò accanto a Lupin, e proprio nel momento in cui stavano per pronunciare insieme quelle parole, la porta fu spalancata da Piton, e Mattheo.

Grazie a dio

<<Oh Mattheo, quanto sei cresciuto ragazzo mio>> parlò Minus, andando incontro a Mattheo facendo il lecca culo.

Fece per abbracciarlo, ma Mattheo lo afferrò dal collo sbattendolo contro al muro.

Aveva uno sguardo di fuoco, come se uccidendolo l'avrebbe calmato.

<<Ti pentirai soltanto di averla guardata, figlio di puttana>> lo spinse a terra per poi puntargli contro la bacchetta.

E senza aspettare tanto pronunciò le parole mortali.

<<Avada kedavra>> guardai il corpo di quello sporco traditore a terra. Senza vita.

<<Nicole>> mi sentí circondare il busto, da due braccia muscolose.

<<Stai bene?>> mi chiese Mattheo guardandomi negli occhi.

<<Si...si. Tranquillo>> gli sorrisi.

Ricambiò dandomi poi un bacio sulla fronte.

<<Ma come hai fatto a trovarmi? Non ho premuto il braccialetto>> gli dissi confusa.

<<Sicura?>> mi chiese retorico indicandomi il polso.

In effetti, la mezza luna era illuminata ancora.
Forse, quando Minus mi afferrò il polso avrà premuto per errore.

<<Bene bene...Black. Penso che i dissennatori saranno felici, di accoglierti ad Hogwarts>> parlò Piton ironico.

<<I Potter e gli Smith verranno vendicati questa notte stessa, Black>> puntò Piton la sua bacchetta contro Sirius.

Sirius lo guardò senza trasmettere alcuna emozione, poi prese parola.

<<Sai benissimo anche tu Severus, che non sono stato io>>

<<Sciocchezze. Tu hai aiutato Minus a trovarli>>

<<No Severus. Anche io pensavo che fosse stato lui, ma non é cosí. Quella notte, Minus tradí entrambe le famiglie, e fece ricadere la colpa su Sirius, facendogli passare le pene d'inferno ad Azkaban>> Parlò Lupin.

Piton fece una smorfia <<Sappiamo tutti che non é la verità>> fece per colpire Black, ma afferrai subito la mia bacchetta mettendomi davanti a Sirius, seguita poi da Harry.

<<Lei non toccherà Sirius, professore>> parlò Harry, tendendo la bacchetta.

<<Ragazzini, levatevi. Ora.>> Ci ordinò.

<<Chi si crede di essere per darci ordini? Expelliarmus!>> si schiantò contro il muro perdendo i sensi.

<<Nicole! Sei impazzita? Hai aggredito un'insegnante!>> mi rimproverò Hermione.

Continuai a guardare Piton privo di sensi, a terra, senza rispondere.

<<Dai andiamocene, si é fatto buio fuori >> disse Lupin dopo attimi di silenzio.

Una volta fuori, rimasi accanto a Mattheo in silenzio ascoltando soltanto il silenzio che ci circondava.

<<Nicole, Harry venite>> ci richiamò Sirius.

Insieme, ci allontanammo un po' dagli altri, il giusto per stare da soli.

Ci sedemmo a terra, osservando il cielo stellato.

<<Non avrei mai pensato che dopo 12 anni, vi avrei rivisti. L'ultima volta che vi vidi fu qualche giorno prima del disastro>> prese a parlare.

<<I vostri genitori mi affidarono a voi come vostro padrino quando iniziarono a sospettare di Minus. Dissero che se mai gli fosse successo qualcosa, voi due, sarete diventati i miei figliacci. Non potete capire la felicità di riavervi qui con me>> allargò le braccia, in segno di abbraccio, e senza aspettare tanto, mi ci fiondai insieme ad Harry.

____

<<No! Non potete farlo!>> dissi piangendo.

Le guardie di Hogwarts, stavano portando in cella Sirius aspettando poi che i dissennatori facessero il loro dovere.
Quello di ucciderlo.

Cercai di spiegare che lui non é un assassino, ma non c'é stato verso.

Non permetterò che lo uccidiano.

Adesso che ho ritrovato un "membro" della famiglia, non permetterò che me lo portino via.

<<Sirius!>> cercai di liberarmi dalla presa delle guardie, ma erano nettamente molto piú forti di me.

L'ultima cosa che vidi, fu il sorriso di Sirius.

My heart is yours || Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now