Capitolo 79

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Chiusi l'armadietto, prendendo le mie cose e andando verso il lago nero.

Almeno li avró un po' di tranquillità.

Attraversai i corridoi deserti, quando una voce mi fece fermare di scatto.

<<Signorina Smith. Non credo che le sia concesso il momento di uscire.>> disse la voce della Umbridge.

Non avevo voglia di litigare con nessuno sinceramente.

L'unica cosa che in questo momento desideravo, era quella di essere lasciata in pace.

Mi girai verso di lei <<Come sarebbe a dire?>> chiesi con calma.

Lei mi sorrise, per poi camminare verso di me.

<<Sai Smith, anche tua mamma Amalia era una che non sapeva stare zitta. Ma penso che la sua bocca, le abbia portato seri guai>> sorrise falsamente.

Parli proprio tu confettino.
Almeno mia mamma la amavano, ma a te penso di no.

Ma una domanda mi sorge spontanea:
Conosceva mamma?

<<Professoressa, le consiglio una cosa. Prima di parlare di mia madre, si guardi prima allo specchio. Se fossi in lei mi vergognerei di parlare di una persona che adesso non c'è piú>> ghignai, vedendola li immobile a guardarmi senza parole.

Me ne andai in camera non presentandomi per la colazione.

Aprii la porta, per poi richiuderla alle mie spalle violentemente, lasciando che il tonfo della botta si propaghi per tutta la stanza.

Mi buttai sul letto, schiacciando la faccia sul cuscino con l'intenzione di dormire e scappare da tutto.
Sopratutto dai miei pensieri.

SI, avevo l'intenzione di saltare anche le lezioni.
Oggi non volevo fare nulla.

Volevo solo starmene qui per conto mio.

____

<<Nicole dai svegliati! Santo Salazar.>> sentii una voce maschile imprecare

Mugolai qualcosa di incomprensivo, dando le spalle all'intruso che era venuto a rompermi le palle.

Lo sentii sbuffare, per poi darmi una spinta e farmi cadere dal letto.

<<Mh?.>> guardai la persona davanti a me con le braccia incrociate, che mi guardava ancora mezza rincoglionita a terra.

<<Nicole alzati per la miseria e vieni, Luna ha trovato un'altro Horcrucx.>> la voce di Harry mi fece spalancare gli occhi di scatto.

<<Serio!?>> chiesi retorica.

Annuí <<Si muoviti. Andiamo.>> mi prese per mano, e insieme, corsimo il piú velocemente possibile per arrivare, penso, nella foresta proibita.

<<Eccoci. Scusate il ritardo, ma una certa persona non si svegliava.>> disse Harry guardandomi di traverso.

<<Gne gne.>> gli feci il verso io.

<<Almeno l'hai svegliata. É già un passo in avanti.>> scherzò Ron.

<<Ron te l'ho taglio.>> dissi con un sorriso fintissimo.

<<Allora, dov'é?>> chiese l'unica persona che non volevo vedere.

Luna gli passò quello che sembra essere un diademma.

<<Emhh, cosa sarebbe?>> chiesi.

<<questo é il diadema di Priscilla Corvonero. Me l'ha regalato papà per il mio compleanno, ma a quanto pare Mattheo sospetta che questo sia un Horcrucx>> spiegò Luna.

My heart is yours || Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now