Capitolo 24

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<<Nicole>> mi senti chiamare, ma avevo troppo sonno per rispondere.

<<Nicole, cazzo alzati o giuro che ti butto giú>> Senti la persona accanto a me chiamarmi piú instentemente spazientita.

<<Mhh?>> mi stroppicciai gli occhi guardando il ricciolino che era sporso verso di me.

<<Buongiorno anche a te eh>> gli dissi ironica mettendomi seduta.

<<Si si buongiorno>> si alzò, e solo ora vidi che era in boxer.

<<Mattheo, Copriti per la miseria!>> mi misi le mani davanti agli occhi, mentre lo sentí ridere di gusto.

Musica per le mie orecchie.

Mi alzai anche io dopo essermi assicurata che si fosse messo i pantaloni.

Mi stiracchiai, e quando mi ripresi vidi che Mattheo mi guardava.

<<Ho qualcosa in faccia?>> mi indicai.

Scosse la testa iniziando ad avvicinarsi a me.

Mi mise una mano sulla mia guancia accarezzandola, poi il suo guardo andò alle mie labbra e stessa cosa feci io.

Feci per baciarlo, ma si ritirò indietro sorridendo beffardo.

Si sporse verso il mio collo, tempestandolo di baci.

<<Vai a cambiarti. Ci vediamo dopo al campo da Quiddich. Ti spiegherò le regole>> mi sussurrò sul collo.

Mi staccai guardandolo male, e lui ridendo, mi scompigliò i capelli.

<<Vai, e puntuale.>> mi indicò con il mento la porta.

Sbuffando arrabbiata risposi: <<Con piacere>> e sbattendo i piedi a terra, ma prima ancora di mettere piede fuori dalla camera, mi afferrò il polso spingendomi a lui baciandomi.

Testa di cazzo ci voleva tanto?!

Si staccò guardandomi negli occhi <<Contenta?>> si prese gioco di me.

Gli feci il dito medio per poi andarmene dalla stanza.

Andai al dormitorio femminile cercando di non farmi beccare, e in silenzio rientrai in camera cercando di non svegliare quelle due.

Mi girai e vidi il loro sguardo stranito, su di me.

Senza dire nulla, m'incamminai verso il mio armadio per prendere la divisa.

Loro due intanto iniziarono a parlare, e senza cercare di mostrare la mia tristezza, mi chiusi in bagno sospirando pesantemente.

Guardai un punto impreciso del bagno, e ripensai a tutti i nostri momenti insieme.

Sono 2 mesi circa che non ci parliamo piú.
Odio ammetterlo ma...sento la loro mancanza.

Senza rendermene conto, una lacrima mi cadde sulla guancia e con forza la tolsi.

Andai davanti allo specchio e guardai il mio riflesso, e spalancai gli occhi nel vedere i miei genitori, ma non avevano lo stesso aspetto che avevano ieri.

Sembravano molto arrabbiati, e mamma mi guardava con disprezzo.

Ma che cazzo sta succedendo? Sono impazzita?? Non credo.

Scossi la testa entrando in doccia, e subito l'acqua calda mi arrivò dritta sulla pelle.

Mi rilassai, lasciandomi cullare dall'acqua.

____

<<Nicole tutto ok?>> mi chiese preoccupato Harry, probabilmente nel vedermi pensierosa.

My heart is yours || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora