Capitolo 81

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Tossii violentemente, tenendomi il petto addolorante.

Avevo dolori ovunque, e non riuscivo nemmeno a muovermi per cambiare lato.

Purtroppo, ogni volta che la prendo sembra che io stia per morire.

Esatto, mi sono beccata la febbre.

Ero uscita ieri sera al lago nero, ma vedendo che stava piovendo, piuttosto che rientrare rimasi li.

<<Bimba, dai su mangia un pochino cosí poi ti riposi.>> mi disse dolcemente Mattheo, mentre mi mise un'altro cuscino dietro alla mia testa per sollevarla.

<<Mhmh.>> mi lamentai.

Aprii di poco gli occhi, e vidi seduto accanto a me Mattheo con il vassoio.

Mi aveva preso la pastina.
Odio la pastina.

<<Dai su apri, da brava.>>

Scossi la testa sigilando le labbra <<No, mi fa schifo.>> sussurrai debole.

<<Nicole, voglio il piatto vuoto, perché dopo ti tocca prendere la medicina.>> mi disse severo.

Alzai gli occhi al cielo, e, obbligata da lui, finii contro voglia la pastina.

<<Blah.>> dissi, mandando giú l'ultima cucchiaiata.

<<Visto? Non é stato poi cosí difficile no?>> chiese ovvio.

Mo vedi quando ti ammalerai tu.

Mi rimisi sotto le coperte, sempre aiutata da lui.

Mi misurò la febbre, e poco dopo io 'bip', e dalla sua espressione sul volto, capii che era molto alta.

<<Cazzo, 39,2. Tu non sei uscita fuori al lago nero sotto la pioggia, ma sei andata direttamente in Antartide a maniche corte.>> disse, facendomi ridacchiare.

Feci una smorfia di dolore, sentendo il mio busto come se si stesse per spezzare.

Cazzo che male.

<<Sto morendo...>> sussurrai.

Rise di gusto alla mia affermazione, sedendosi accanto a me <<No piccola non stai morendo. Hai solo preso la febbre, perché non mi ascolti mai. Ti avevo detto che ti saresti ammalata.>>

Mugolai, chiudendo gli occhi sentendo il sonno salirmi.

Sentii le sue meravigliose labbra contro la mia fronte, lasciandoci un bacio.

<<Stammi lontano Mattheo. Prenderai la febbre anche tu.>> dissi preoccupata, con gli occhi chiusi.

Anche se non lo vedevo, sapevo che stava sorridendo. Lo percepivo.
Era divertito da questa situazione.

<<Nah, non me ne vado.>> lo senrí distendersi accanto a me, stringendomi subito dopo tra le sue braccia.

<<Sei bollente.>> Affermó.

Non dissi nulla, ma rimasi contro il suo petto accoccolata, fino a cadere tra le braccia di Morfeo.

____

Mattheo Pov's

Io l'avevo avvertita di non uscire perché si sarebbe ammalata, ma come al solito non mi ha ascoltato.

La accoccolai a me, mentre il suo respiro si faceva sempre piú leggero, segno che si é addormentata.

Ogni tanto lasciava qualche versetto di dolore.

My heart is yours || Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now