Capitolo 32

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<<Mattheo ti prego mi lasci un po' da sola cazzo!>> gli urlai contro.

Ma non é possibile porca miseria, non posso nemmeno andare nella sala comune Grifondoro da sola.

<<Silente ha deciso cosí. Non io>> mi guardò seduto sul suo letto.

<<Silente e le sue parole possono andare fanculo, insieme a loro vacci pure tu!>> detto questo me ne andai dalla stanza iniziando a correre verso il Trio.

Passai prima verso la sala comune serpeverde per riprendere il mio braccialetto che avevo dimenticato su un divanetto, ma vidi un biondino platinato seduto proprio su quel divano.

Controvoglia andai verso di lui e mi misi a cercarlo, ma non trovai nulla cosí, decisi che ci sarei ripassa piú tardi.

<<Smith come mai tutta di fretta? Non vedi l'ora di vedere quel pennuto venire ucciso?>> la sua voce però mi fece bloccare sul posto.

Che cosa ha detto? Non starà mica parlando di Fierobecco vero?

Mi girai lentamente <<Come scusa?>> mi incamminai verso di lui.

<<Che hai detto?>> gli domandai.

Ghignò per poi alzarsi e avvicinarsi al mio viso.

<<Sai Smith...sono rare le ragazze come te>> mi guardò negli occhi e poi si soffermò parecchio sulle labbra.

Adesso che lo guardo bene, non é male come ragazzo.
Occhi grigi che trasmettono il...nulla, le labbra rosee e le guance stessa cosa.
La punta del naso era leggermente rossa e i suoi capelli color platino, gli ricadevano sulla fronte.

Niente male, ma il mio cuore appartiene ad un riccolino incazzato col mondo.

<<Lo so caro Malfoy, e sai perché?>> lo guardai dritta negli occhi.

<<Perché?>> sussurrò mentre si avvicinò a me maggiormente.

<<Sono diversa dalle altre, perché io non ho paura di essere diversa. Le altre sono tutte uguali per paura di essere diverse>> sussurrai anche io guardando le sue labbra, ma proprio quando si avvicinò per baciarmi lo spinsi all'indietro e cadde sul divano.

<<Bella chiacchierata Malfoy. Ci si vede o forse no>> ridacchiai nel vedere la sua espressione scioccata guardarmi.

Girai i tacchi andandomene.

____

<<Non ci credo che uccideranno Fierobecco! Non é giusto. Chissà come starà Hagrid...>> disse Hermione incazzata.

Quando gli dissi quello che Draco disse a me, tutti e tre iniziarono a protestare, ma non servi a nulla.

Ci stavamo dirigendo verso Hagrid, probabilmente a questa notizia poverino sarà distrutto.

Arrivati davanti la sua casetta, Harry bussò e nel giro di una manciata di secondi la porta si aprí, rivelando un Hagrid in lacrime.

<<Ehi ragazzi>> tirò su con il naso, passandosi la manica della sua maglia, sugli occhi cercando di asciugarli << che ci fate qui? Lo sapete che se vi beccheranno sarete nei guai?>> ci osservò con gli occhi umidi.

Senza dire nulla lo abbracciai tenendomelo bello stretto tra le braccia.

Al contatto, scoppiò a piangere <<Uccideranno Fierobecco! Il mio amico!>> singhiozzò.

Il mio piccolo Hagrid...

<<Dai Hagrid, shhhh...calmati aspetta entriamo che dici?>> gli consigliai e annuì acconsentendo.

My heart is yours || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora