Capitolo 35

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<<Ehi Ron, come ti senti?>> gli chiesi mettendo una mano sulla sua fronte.

<<Meglio, rispetto agli altri giorni>> disse.

<<Come va la gamba?>> gli chiese Harry.

<<Beh, poteva andare molto peggio, ma me la sono cavato abbastanza>> si sistemò a sedersi.

<<Voi invece? Dove siete stati?>> ci guardò entrambi.

<<Beh, una storia molto lunga>> prese a parlare Harry, ma lo interruppi.

<<Si infatti, ma penso che il tempo per dirmi come diamine fai a conoscere Lupi c'é l'hai non é cosí?>> lo guardai male.

Si grattò la nuca, probabilmente in imbarazzo <<Si lo so, scusami, prometto che quando avremo tempo per noi due ti racconterò tutto>> mi fece un sorriso da ebete.

Cercai di trattenere anche io un sorriso, fallendo miseramente.

<<Parlando di cose serie>> disse Harry.

<<Mh?>> fece cenno Ron di continuare.

Ci guardammo pronti a rivelare quello che siamo<<Siamo cugini>> dicemmo insieme.

Alla nostra affermazione, Ron aprí la bocca guardandoci incredulo.

<<Voi due...>> ci indicò <<...cugini>> annuii.

<<Cavolo che fico!>> disse felice.

<<eheh vesto? Hai il privilegio di parlare con il prescelto, e la cugina del prescelto>> dissi io, ma una voce interruppe.

<<In realtà. Siete entrambi, prescelti>> mi girai insieme ad Harry e Ron, verso la porta.

<<con la differenza che, tu Harry, sei destinato a colui che non si deve nominare, invece tu>> indicò me << Nicole, sei destinata al figlio>> disse Silente.

No no no un momento, cosa ha appena detto? Io? Destinata a chi?

<<scusi professore, cosa ha detto?>> dissi io.

<<Ma come? Mattheo non ti ha detto nulla?>> mi venne vicino, mettendomi una sua mano sulla spalla.

Scossi la testa <<No signore>> mi guardò pensieroso.

<<Umhh, strano...molto strano, pensavo di si...beh ad ogni modo, penso che Mattheo te l'avrebbe detto comunque. In fin dei conti é un bravo ragazzo>> mi sorrise.

<<Oh caro Ron, come ti senti?>> passò la sua attenzione a Ron.

<<Sto bene signore l'ha ringraziato>> disse educatamente.

<<Tu, Harry?>> gli fece una carezza.

<<Si signore, sto benissimo grazie>>

<<Sapete, mi sembrate molto...confusi ecco>> ci disse, dopo averci guardati attentamente.

<<Sapete>> si sedette di fronte a noi.

<<Io, quanto sono confuso, ritorno sui miei passi, e fidatevi che funziona e alle volte, piú di una vita viene salvata>> ci sorrise.
E mo che vuol dire?

io lo guardai confusa e basta, incapace di rispondere.

Giuro che riuscire a capire il linguaggio di Hermione é molto piú facile.

<<Ora, cari ragazzi miei, se volete scusarmi vado a gustarmi una buonissima torta al lampone>> si diresse verso la porta.

<<Arrivederci>> lo salutammo.

My heart is yours || Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now