Capitolo 80

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<<Allora? Vuoi dirmi dove sei stata?>> mi chiede Mattheo, mentre mi stava coccolando.

Sono successe tante cose ultimamente, e ci meritiamo anche noi un momento un po' nostro, senza pensare ai problemi.

<<Mattheo te l'ho già detto. Ero con i ragazzi.>> ribadii seria.

So benissimo perché é cosí insistente.
É solamente preoccupato per me e lo capisco, peró odio quando insiste su un argomento.

<<Mh.>> si limitò a dire, mettendo su un broncio.

Mi stringo a lui, mentre le sue braccia mi accolgono subito.

Iniziai a baciarli il collo, e fu un gesto cosí spontaneo, ma allo stesso tempo ha sorpreso entrambi.

Preso alla sprovvista, ansimó fortemente.

Mi misi a cavalcioni su di lui iniziando a baciarli se labbra, che ogni volta mi mandavano in estasi.

Mi afferrò dai fianchi, iniziando a strusciare le nostre intimità con delicatezza.

Gemetti, sentendo la sua presenza fin da subito.

<<Mattheo...>> sussurrai ansimando.

Mattheo mi strinse i miei glutei nelle sue enormi mani.

Volevo di piú, cavolo se lo volevo.
In questo momento, ero cosí eccitata che non ragionavo piú.

Lui capendomi al volo mi fermó, scuotendo la testa.

Lo guardai confusa, mentre si tirava a sedere,
Mi afferrò il viso, guardandomi tra l'eccitato e il serio.

<<Penso di essere stato abbastanza chiaro, quella volta, ricordi?>> mi chiese retorico.

Annuii.

<<Cosa ti dissi?>>

Lo guardai incerta, ma il suo sguardo mi incitò a parlare.

<<Mi dissi che non l'avremmo fatto a scuola.>> sussurrai.

<<E dove l'avremmo fatto?>> aggiunse.

<<a casa.>> dissi.

Annuí <<Brava. Tienilo in mente.>> disse dandomi uno schiaffetto sul culo.

Sinceramente ero molto eccitata.tanto.
Avevo l'intimità che mi pulsava tanto, e sentivo qualcosa colare da...li...

Sospirai cercando di distrarmi, ma avevo gli ormoni a mille.

Mattheo mi si avvicinò all'orecchio <<So benissimo quanto tu possa essere eccitata al momento, Nicole. Ma sai benissimo come la penso.>> mi lasciò un bacio sul collo.

Annuii e basta, non volendo piú affrontare questo argomento visto che avevo le guance calde dall'imbarazzo.

<<Quanti Horcrucx mancano ancora?>> chiesi, cercando di cambiare argomento.

<<Tre. É sembrano introvabili cazzo.>> disse irritato.

Bipolarismo cuore?

<<Come abbiamo trovato li altri, troveremo anche questi.>> dissi sicura.

<<Non é cosí facile.>>

<<Avevi detto cosí anche con li altri, oh guarda un po'? Sono stati distrutti.>> dissi beffarda.

Azlò gli occhi al cielo <<Si si ok, hai ragione tu.>>

Alzai un sopracciglio.
Mi prende in giro?

<<Riddle te lo taglio, se mi prendi ancora in giro.>> minacciai.

Avvicinó il suo viso al mio <<Come vuoi tu, ragazzina.>> mi leccó poi la punta del naso.

Mi ritrai guardandolo sorpresa sal suo gesto.
Cazzo é diventato, un cane?

<<Andiamo in giro? Mi annoioo!>> mi lamentai.

<<Come vuole lei signorina.>> mi sorrise, aprendo la porta con fare galante.

<<Che gentiluomo che é signor Riddle.>> ressi il gioco, per poi scoppiare a ridere, uscendo dalla stanza.

____

<<No Riddle non hai capito. C'é un Horcrucx che é introvabile perché non é un oggetto.>> disse Harry, nervoso.

<<Come sarebbe a dire?>> chiese Mattheo ansioso.

<<Quello che ha detto Silente. C'é un Horcrucx del cazzo che non é un oggetto.>>

<<E se non é un oggetto cosa dovrebbe essere? Una persona?>> chiesi ironica.

Impossibile che una persona possa diventare una cosa cosí oscura.
Ma conoscendo Voldemort, so benissimo che é capace a tutto.

I due ragazzi, si lanciarono uno sguardo per poi guardarmi.

<<Nicole, devi sapere che tutto é possibile.>> mi disse placato Mattheo.

Corrucciai le sopracciglia <<Mattheo, andiamo scherzi? Sai quante persone ci sono in questo mondo?>>

<<Lo so non sono ignorante, Nicole. Ma ti dico le cose come stanno.>>

Rimasi in silenzio a guardarlo.

<<Manca sempre meno. Dobbiamo darci una mossa a trovarli.>> disse Harry, alzandosi dal tavolo della sala grande.

<<Dove vai, Harry?>> chiesi.

<<Vorrei stare un po' solo. A dopo.>> tagliò corto, andando via.

Stavo per andare da lui, ma delle mani mi afferrarono dalla vita fermandomi.

<<Lascialo solo. Ha bisogno di schiarirsi le idee.>> mi disse Mattheo.

Sospirai <<Si.>>

<<Che vorresti fare?>> mi chiese.

Alzai le spalle <<Non saprei.>> dissi sincera.

<<Andiamo a riposare un po', ti va?>> mi chiese docilmente.

Annuii, strofinandomi gli occhi <<Si.>>

Spazio autrice:

É cortissimo lo so, mi dispiace tanto mi farò perdonare promesso!

My heart is yours || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora