My heart is yours || Mattheo Riddle

Capitolo 91

<<Ragazzi, e se ci beccano? Siamo ancora minorenni non possiamo farlo.>> ricordai io.

<<Hai altre soluzioni, Ni? Dobbiamo trovare questo maledetto medaglione, e per farlo dobbiamo andare a londra.>> disse Harry.

<<Se il ministero ci scopre nel mondo dei babbani durante l'anno scolastico saremo nella merda.>>

<<Di questo non ti devi preoccupare affatto, abbiamo già organizzato ogni cosa con gli altri dell'ordine.>> disse Hermione.

<<Quando accadrà?>> chiesi.

<<Sta notte. E mi dispiace, ma Mattheo verrà con noi.>> disse Harry, anticipando già le cose.

Non deve venire. Non riesco a vederlo.

Scossi la testa <<Harry->>

<<Nicole non si discute. Lui verrà con noi perchè è un aiuto importante.>> disse fermamente.

Abbassai lo sguardo, e mi alzai dal tavolo su cui eravamo seduti, affacciacciandomi dalla finestra, vedeno gli altri studenti parlare ecc.

<<Non so se riusciró a stare nello stesso luogo con lui, Harry.>> incrociai le braccia al petto.

<<Dovrai solo ignorarlo Ni.>> disse la voce di Ron.

Scossi la testa.
<<Non è facile.>> sussurrai.

<<Lo sarà.>> insistette Harry.

<<No non lo sarà Harry!>> mi girai a guardare il trio, <<L'ho deluso, e di questo non me lo perdoneró mai. Non riuscirò mai a guardarlo e vedere la delusione nei suoi occhi, sapendo che a procurargliela sono stata io!>> dissi, sull'orlo del pianto.

I tre si zittirono guardando dietro alle mie spalle.

Fa che non sia lui.

Mi girai per una frazione di secondi, e quando i miei occhi incontrarono i suoi non riuscii a non scappare, nonostante i richiami dei miei amici.

Non appena i nostri occhi si incrociarono sentii una scarica di sensi di colpa invadermi dalla testa ai piedi, facendomi sentire uno schifo.

Aprii le porte della Sala Grande, e mi misi a correre senza una meta precisa.

____

Salii l'ultimo gradino delle scale che portavano alla Torre d'Astronomia.

Sinceramente nemmeno io so del perché mi trovavo li, visto che non c'erano altro che brutti ricordi in quel posto.

Avevo il respiro affannato data alla mia corsa per arrivare fino a qui.

Caddi in ginocchio con il respiro pesante che non riuscivo a calmare, e di certo le lacrime che cadevano non aiutavano. Anzi.

Non riuscivo a pensare una vita senza di lui, ma la cosa che mi fa piú male, e che non riesco a non farne a meno e il pensiero che sia tutta colpa mia.

Perché é cosí.

Mi sarei dovuta allontanare non appena Tom si era avvicinato a me.

Stupida.
Sono una stupida.

Singhiozzai.

Non mi ero mai ridotta cosí, ma tutta questa situazione non so per quanto ancora la reggerò.

Il mio unico desiderio e che tutto finisca.
Non voglio piú vivere cosí.

<<Nicole.>> sentii una dolce voce chiamarmi.

Mi girai, e la figura di Blaise mi si parò davanti.

<<Ehi ehi, no guardami ok? Ni guardami.>> mi disse, e feci come disse.

<<Segui me.>> inizió a respirare profondamente, incitandomi a seguirlo.

Feci come mi disse, ma non ci riuscii.

Ci provavo, ma non ci riuscivo.

Mi abbracció, cullandomi tra le sue braccia.

Avevo la testa appoggiata nel suo petto, e sentendo i battiti del suo cuore che in quel momento batteva veloce mi calmai.

<<Brava Ni, ottimo.>> si congratuló.

Dopo qualche minuto mi calmai del tutto, ma non mi lasció. E sinceramente a me andava bene cosí.

Non spiccó piú parola, ma si limitó solo a tenermi stretta a se, accarezzandomi la testa.

<<Come ti senti?>> mi chiese.

Degludii, e dalla mia bocca uscii un piccolo singhiozzo strozzato.

Scossi la testa <<Non lo so.>> dissi in un sussurro.

<<Andiamo dentro, qua non è l'ambiente adatto per te.>> mi disse, prendendomi in braccio.

Lo lasciai fare visto che se mi avesse lasciata a terra, probabilmente sarei caduta.

Rientró dentro le mura di Hogwarts, e chiusi gli occhi non volendo vedere nessuno in quel momento.

Volevo stare per conto mio.
Vorrei solo avere un po' di tempo per mettere la testa a posto.

Ne ho bisogno.

<<Portami in camera Blaise, per favore.>> pregai con voce rotta.

<<Sicura? Dovremo passare per la sala comune e li ci sono gli altri.>> mi avertí, ma sinceramente poco m'importava in quel momento.

Annuii con vigore decisa.

Mi fece solo un piccolo sorriso, portandomi dove gli avevo chiesto.

____

Mattheo Pov's.

Entrai di nascosto nella sua stanza, sapendo che era li a riposarsi.

Grazie Blaise.

Appena varcai la soia della stanza, venni accolto dal suo dolce profumo, che non so come ho fatto a restarne distante in questi giorni.

Non volevo parlarle, ma vedere solo come stesse fisicamente, perché so che mentalmente é distrutta.

Mi sedetti accanto a lei, e le scrutai il viso, trovandolo parecchio rilassato.

Nei giorni precedenti vedevo solo sofferenza e pentimento nel suo volto angelico, e la cosa che mi fece incazzare é il fatto che lei non mangió nulla.

Infatti osservandola, i risultati si sono visti é non va per nulla bene.
Affatto.

La vidi lamentarsi nel sonno, iniziando a piagnucolare e a dire cose insensate.

Corrucciai le sopracciglia, guardandola mentre si dimenava.

Mi informavo da Blaise su tutto ció che le succedeva, ma non mi ha parlato che gli incubi le erano ritornati..

<<Ni.>> la chiamai, nel tentativo di calmarla.

Lei si continuava ad agitare comunque, come se le mie parole non le avessero fatto nessun effetto.

La sollevvai delicatamente, mettendola in braccio a me iniziando a consolarla.

Mi sedetti con la schiena contro la tastiera del letto, mettendola a cavalcioni su di me non smettendo di coccolarla.

Ragionando un po' su, Tom non doveva nemmeno sfiorarla.
Sa che lei é proprietà privata, ma se ne fregato e la toccata.

Viso o no, non m'importa.
Ha avuto comunque un contatto con lui, e mi irrita abbastanza questa cosa.

Lei é mia.

Lasciava ogni tanto qualche singhiozzo di sfuggita, ma per il resto sembra che si sia calmata.

Non smisi di coccolarla, fino a quando non crollai a dormire.

Dovremo essere pronti quando dovremo partire, e io sopratutto dovrò essere attento a Nicole.

Non posso permettere che le possa accadere qualcosa. É tutto ciò di bello che ho in questa vita.