My heart is yours || Mattheo Riddle

Capitolo 5

Mi risvegliai a causa dei raggi del sole che entravano dalla finestra che era alle mie spalle.

Mi stiracchiai ma smisi subito a causa  dei graffi sull'addome.

Cazzo ma quelli non sono graffi, ma scavi di pompei.

<<oh cara, ben svegliata>> entrò madama Chips sorridendomi.

Io ancora c'ercavo di capire dove fossi, ma solo dopo aver osservato bene il posto capí che ero infermieria.

<<Cara sdraiati devo cambiarti la fasciatura>> disse mettendosi i guanti.

<<No grazie Madama, ma sto bene cosí ora io dovrei anda->>

<<non se ne parla nemmeno, devo medicarti quindi sdraiati e fammi fare>>  disse severamente.

Rimasi sorpresa dato che é sempre stata gentile e comprensiva, raramente diventava severa.

Quindi é grave questo graffio?

<<Madama Chips, veramente grazie di tutto, ma sto bene veramente.>>

<<No cara, la ferita é molto profonda, potrebbe venirti un'infezione grave>>

<<Ma le ho detto che sto bene, sta solo sprecando temp->>

<<Ti ha detto che é grave. Falla fare ragazzina, sennò sarò costretto a farlo io e credimi, non sarò clemente.>>

Mi interruppe una voce che ormai conosco benissimo.

<<Riddle non ti ho chiesto nulla. Quindi sta zitto>> lo ripresi io, guardandolo mentre camminava verso la mia direzione.

Ma all'improvviso quest'ultimo, mi spinse a sdraiarmi, causandomi una fitta, al ché io gemetti per il dolore.

Mi guardò preoccupato, ma mantenne comunque quella sua espressione incazzata e fredda.

<<ti ho fatto male?>>  non risposi.

<<Grazie caro, ma lascia fare a me ora>>

Madama Chips si avvicinò a me, é iniziò a cambiarmi la medicazione, sotto il suo sguardo.

Mi lamentai un paio di volte, ma nulla di che.

Finito il tutto, Madama Chips se ne andò lasciandoci da soli.

Ma nessuno dei due disse nulla.

Dopo 10 minuti, entrarono le mie compagne di stanza tutte agitate.

<<Tu Nicole Smith! Ci vuoi morte per caso!?>> mi urlò contro pansy.

<<ci hai fatte preoccupare tanto Nini>> mi disse dolcemente Allison, al ché io le sorrisi dolcemente.

Poi pansy mi abbracciò, senza curarsi della fasciatura.

Feci un urletto di dolore, al ché Mattheo la spostó malamente da me.

<<Stai attenta Parkinson, non vedi che é ferita!?>>

Pansy assottigliò lo sguardo andando verso di lui per poi puntarli un dito contro.

<<Ascoltami bene Mr. So tutto io, Toccami un'altra volta é poi vedi dove te l'ha ritrovi la mano.>>

<<ma zitta>>

Non potei fare a meno di ridere, sembravano dei bambini.

<< che ti ridi ragazzina>>

<<Rido perché Pansy é riuscita a farti tacere>> dissi riprendendo a ridere piú forte di prima, ma dovetti smettere a causa del mio addome.

<<Ben ti sta>> sorrise soddisfatto, e io gli rivolsi uno sguardo omicida.

<<Statti muto>> sputai.

Poi mi rivolsi verso Allison, che fino a mo era rimasta un po' lontana da me.

Allargai le braccia, facendole segno di abbracciarmi.

E lei lo fece senza esitazione, ma stando però attenta alla fasciatura.

Capí subito perché non mi ha abbracciata, sapendo com'é Lucius Malfoy, probabilmente non é abituata agli abbracci.

Rimanemmo a parlare per tanto tempo, e stranamente io e Mattheo andammo molto d'accordo, alla fine non é antipatico.

____

<<Allora, puoi uscire questa sera stessa. A patto che tu ti metta questa crema ogni sera prima di andare a dormire>>

Mi disse Madama Chips mentre  stava scrivendo qualcosa sul suo taquino.

<<oh vabene, la ringrazio per tutto Madama>> dissi cercando di alzarmi, ma non ci riuscivo.

Ma all'improvviso si senti la porta aprirsi, e vidi Mattheo.

Ma questo sempre qui?

Vedendo la mia difficoltà, si avvicinò e mi prese in braccio delicatamente.

Poi Madama Chips mi consegnò la crema, e ci salutò.

<<Non sono il tuo baby sitter lo sai vero?>>

<<non ti ho chiesto nulla io. Stai facendo tutto tu Riddle>>

<<come se non ti piacesse>> ghignò guardando il mio sguardo di fuoco, per poi guardare avanti mentre stava camminando.

Mi portò nella mia stanza, e pregai che non ci fossero le mie compagne di stanza, ma purtroppo la mia preghiera non fu ascoltata.

Entrò in camera, sotto sguardo incredulo delle ragazze.

Mi adagiò sempre piano sul letto, per poi darci la buonanotte e andarsene.

<<Tu!>> mi indicò pansy.

<<devi dirci tante cose signorina>>.

Oh dio