Capitolo 82

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1 settimana dopo...

Non so quanto tempo sia passato da quando mi sono messa a cercare il Golden Trio, ma so soltanto che di loro non vi è nessuna traccia.

Andai, arresa, da Mattheo al campo di Quidditch, dato che oggi dobbiamo allenarci.
Io dovevo allenarmi, ma Mattheo mi disse che non me l'avrebbe permesso dato che per lui sto ancora male.

La febbre è passata, ma la tosse no, e per lui della semplice tosse è grave.

Una volta arrivata, vidi la squadra allenarsi, e quando cercai con lo sguardo Mattheo, lo vidi in tutta la sua bellezza sulla scopa, che diceva come muoversi agli altri.

Guardai il cielo, e devo ammettere che non c'era proprio un bel tempo.

Era tutto molto nuvoloso, e sembrava che sarebbe iniziato a piovere a breve.

Per quanto io ami la pioggia e tutto il resto; in questo momento non lo voglio sto tempo.

Iniziai a odeggiare le mani per richiamare l'attenzione di Mattheo, e quando attirai la sua attenzione, quest'utlimo con un'espressione confusa venne verso la mia direzione.

<<Bimba che ci fai qui? Non dovevi essere a letto al riposo?>> mi chiese con tono severo.

Alzai gli occhi al cielo alla sua domanda, e andai dritta al punto <<Ascolta. Hai per caso visto il Golden Trio? Sono ore che gli cerco. Sono andata pure a Diagon Alley, ma nulla.>> affermai triste.

Mi manca passare del tempo con loro.

Mattheo scosse la testa, guardandosi in giro <<Emhh, no. Non li ho proprio visti. E poi signorina cosa sei andata a fare a Diagon Alley? Guarda che non sei ancora guarita del tutto.>> mi rimproveró.

<<Mi sono stufata di restare a letto, sinceramente vorrei restare qui a guardarvi.>> ammisi.

Mattheo mi guardó con un'espressione contraria, ma alla fine, sospirò sconfitto e si tolse la giacca della divisa porgendomela.

Lo guardai interrogativa.

<<Fa freddo, non voglio che ti riammali.>>

Arrossii, e ringraziandolo indossai la giacca.

<<Vai sugli spalti, e aspetta che finisco l'allenamento. Poi usciamo.>>

Mi si illuminarono gli occhi.

<<Davvero!? Dove??>> chiesi euroforica.

Ridacchió <<Calma calma bimba, dopo vediamo. Ora vai.>> mi indicó li spalti.

Mi bació la fronte, e quando lui ritornó su, io andai a sedermi.

____

<<Dove andiamo??>> chiesi dopo che uscí dal bagno.

Si asciugó i capelli bagnati con l'asciugamano, mentre andó verso lo specchio a specchiarsi.

<<Andiamo a mangiare fuori.>> mi sorrise.

Per quanto l'idea non mi piaccia peró, non posso rifiutare.

Sono giorni che non esco, e sinceramente vorrei svagarmi un po'.

<<Si...Devo comprarmi delle cose comunque.>> mi rabbuiai.

Mi guardó attraverso lo specchio <<Tutto bene?>> mi chiese, notando il mio cambiamento di umore.

Annuii <<Si.>>

Distolsi lo sguardo, osservando fuori.

Lo sentii muoversi, fino a venire di fronte a me.

My heart is yours || Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now