Capitolo 51

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Mattheo Pov's

<<No padre non potete farlo. É ancora una ragazzina, non é pronta a tutto questo.>> cercai di convincerlo di cambiare idea sul matrimonio fatto all'ultimo con Nicole.

Non che io non la ami, anzi, ma per lei é tutto nuovo.
Cazzo, ci stiamo ancora solo frequentando non stiamo nemmeno insieme.

Non posso permettere di farla diventare lo schifo che siamo. Non può stare con uno come me e rischiare sempre la vita, lei é troppo cara. Troppo.

Non sopporterei l'idea che qualcuno o qualcosa le facesse del male.

Lei non ha bisogno di me, non ha bisogno di un mangiamorte nella sua vita.
Non deve essere condannata.
Ma soprattutto non deve avere nulla a che fare con un assassino come me.
La sto portando in una strada senza ritorno.
Se le succedesse qualcosa non me l'ho perdonerei mai.

Mio padre si girò verso di me, e con una forza estrema mi tirò un violento schiaffo sulla mia guancia, facendomi girare la testa.

Strinsi i denti chiudendo poi gli occhi, cercando di mantenere la calma.

<<Quella ragazzina é potete. Fin troppo, e ho bisogno di eredi, per portare avanti questo dono. Lo capisci vero Mattheo?>> chiese retorico avvicinando pericolosamente la sua faccia, da prendere a pugni, alla mia.

Strinsi i pugni <<Si, padre. Con permesso>> Tagliai corto volendo andarmene al piú presto possibile per rivedere colei che mi ha dato un motivo per continuare.

Preparai i miei bagagli, ma vidi che ero troppo in ritardo, il treno é già partito da un pezzo.

La magia genio
Vero, me ne sono completamente scordato.

Pensai al treno, e in un battito di ciglia mi ritrovai nel treno, e la sensazione di freddo la sentii entrarmi tra poco anche nell'anima.
La luce era pure spenta, tranne di una cabina.

Faceva un freddo cane, e il treno era fermo.

Strano.

Mi guardai intorno e vidi dei risidui di ghiaccio, ma la mia attenzione venne attirata da delle urla di ragazze da una cabina chiusa.

Mi precipitai di corsa, sperando che lei non sia li, ma purtroppo i miei dubbi divennero realtà quando vidi una figura che sembra essere tutto tranne che dissennatore, tenere per la gola la mia fottuta ragazza, mezza svenuta insieme alle sue amiche.

Avevo sospettato fin da subito che si trattassero dei dissennatori, ma pensavo che si strattavano solo di loro.

Mi ricordai solo all'ultimo che si trattava di una nuova creazione di mio padre.

Penso che questa figura stesse cercando Potter, ma probabilmente la cicatrice di Nicole deve averlo attirato a lei.

Senza pensarci tanto afferra la bacchetta puntandola contro la figura, mandandola via.

Vidi subito la figura di Nicole cadere, e prima che potesse cadere completamente a terra, l'ha afferai al volo facendola stendere sul sedile libero.

Le scostai dal viso i suoi meravigliosi capelli che sapevano di cocco, e non potei fare a meno di vedere il suo bellissimo volto pallido con le guance rosse, cosí come le labbra.

Mi sedetti accanto a lei, attendendo che tutto ritornasse alla normalità.

____

Finalmente, una delle sue amiche si svegliò, quella bionda e con fare confuso si guardò intorno.

My heart is yours || Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now