Capitolo 61

504 9 2
                                    

Presi un respiro enorme, prima di varcare la soia della porta di quel verme.

Mattheo, per quanto volesse nasconderlo, era piú teso di me.
Strinsi la presa delle nostre mani, e gli rivolsi un sorriso, che ricambiò quasi subito.

Entrammo all'interno del suo ufficio, e sobbalzai dallo spavento vedendo Nagini, il serpente di Voldemort, davanti a me che mi guardava.

Mi schiarii la voce, osservando un po' in giro.

Le tende di un nero scuro, facevano modo che all'interno della stanza ci fosse buio.
La stanza era illuminata solamente da una piccola fonte di luce, che entrava dalla porta dietro di noi lasciata socchiusa.

C'era una libreria con un sacco di libri, e poi al centro della stanza una scrivania grande.

<<Non mi sento a mio agio qui...>> ammisi a voce bassa, stringendomi al suo braccio.

Mi accarezzò i capelli, guardandomi di sfuggita.
Adesso che mi guardo meglio in giro, vidi una porta molto strana.

Era una porta piccolina fatta interamente di legno, con un serpente inciso sopra.

Gli occhi del serpente all'improvviso si accesero, diventando rosso fluo, e nel giro di qualche secondo la porta si aprii rivelando poi Voldemort.

Ma come cacchio é possibile che era li dentro, se é alto un metro e un grattacielo?

Mattheo strinse la mia mano, per poi lasciarla andare.
Mi girai per guardarlo interrogativa, ma vidi che si limitò ad abbassare lo sguardo, allontanandosi di poco da me.

Voldemort si sedette sulla sedia, guardandomi mentre aggiustava qualche pergamena sparsa un po' a caso sulla scrivania.

<<Siediti>> mi ordinò all'improvviso, e sobbalzai sul posto non aspettandomi che avrebbe parlato cosí, All'improvviso.

Eseguii il suo ordine, e lentamente camminai verso la scrivania, sedendomi poi su una delle due sedie di fronte a lui.

Mattheo siediti accanto a me ti prego..

Non mi sento affatto al mio agio vi giuro.
Sono tanto preoccupata. Preoccupata di ciò che mi dirà Voldemort.

<<Nicole mia cara. Tra pochissimi mesi sarà il tuo compleanno o mi sbaglio?>> annuii confusa.

Il mio compleanno avverrà l'8 Maggio, ma non capisco cosa c'entri.

<<Molto bene. Dato che compierai i tuoi 18 anni, ovviamente sarai piú che pronta per essere definitivamente una di noi>> ghignò.

Non é quello che penso vero?
Non diventerò mica Mangiamorte..?

<<Non capisco mio signore>> ammisi sincera.

Si sistemò meglio sulla sedia <<Beh, devi sapere che i miei servi, raggiunti la maggior età, arriva il loro momento di essere marchiati>> sorrise, mostrando i suoi disgustosi denti. <<Cioè diventare Mangiamorte. É per te sará un giorno molto speciale, visto che avrai l'onore di diventarlo.>> disse il tutto lentamente, scandendo bene ogni parola.

Aspetta é spera.

Se l'ho può scordate totalmente.
Io diventare Mangiamorte? Ridicolo.

Non so con quale coraggio, ma dissi tutto ciò che pensavo di questa situazione: <<Mio signore con tutto il rispetto, ma io non sarò mai mangiamorte. Non voglio esserlo e non vorrò mai esserlo. Grazie di tutto e ora, se può scusarmi, vorrei ritornare a scuola.>> mi alzai dirigendomi verso la porta, ma neanche il tempo di fare un passo che sentii Voldemort dire: <<Crucio!>>

My heart is yours || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora