Capitolo 30

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Mattheo pov's

Rimasi con lei, come le avevo promesso.

La guardai seduto sulla sedia di fianco a lei, mentre stava dormendo come un ghiro.
Le passai una mano sui capelli, spostandole qualche ciocca di capelli, ma neanche a farla apposta che le passai una sulla fronte e la trovai particolarmente calda.

Grazie al cazzo, era tutta bagnata.

Aveva ancora la divisa da Quidditch bagnata addosso.
Le strinsi una mano appoggiandomi al suo braccio ripensando alla scorsa riunione avvenuta con mio padre.

Flashback...

Ero seduto al mio solito posto, non vedendo già l'ora di andarmene.
Rimasi in silenzio per tutto il tempo, mentre con la coda dell'occhio lo vidi alzarsi appoggiando delicatamente la sua bacchetta sul tavolo.
<<Vi ho riuniti qui...per parlare di una cosa molto importante>> prese a parlare.
Già non lo sopporto più.
<<O meglio dire...di qualcuno di importante>> mi lanciò un'occhiataccia che ricambiai.
<<Mattheo, caro, vuoi per caso dirmi qualcosa?>> domandò ironico.
E con tutta la pazienza del mondo risposi <<No, padre>> ghignò.
<<Sarà meglio>> concluse alla fine.
<<Nicole Smith...non potrà essere uccisa>> dopo la sua affermazione lo guardai meravigliato e cercai di nascondere un sorriso, mentre intorno a me iniziarono tutti a predicare al che, mio padre, afferrò la bacchetta puntandocela contro, e subito calò il silenzio.
<<State zitti. Tutti>> non si senti piú volare nemmeno una mosca e alla sua affermazione vidi Draco irrigidirsi.
<<É troppo potente quella ragazzina e mi serve viva, e serve che tu>> mi puntò un dito contro <<me la porti qui. Il prima possibile. La conoscerò, l'ha addestrerò e...dopo metterò in atto il mio piano>> rimasi in silenzio continuando a guardarlo confuso.
<<Padre, una domanda, ma quel'é il suo piano?>> azzardai a domandare.
<<Lo scoprirai molto presto>> sorrise beffardo.
<<Andatevene>> e cosí sparirono tutti, e come al solito, rimasi con i Malfoy per discutere di questo con Narcissa e Draco.

Un mugolio proveniente dal letto difronte, mi fece risvegliare dai miei pensieri.

Mi guardò sorridendo, per poi stroppicciarsi gli occhi.

Quel sorriso mi farà impazzire prima o poi...

O forse, ti ha già fatto impazzire, non credi?

Zitta coscienza ci mancavi solo tu.

<<Ma ciao>> le dissi sorridendole, dandole poi un bacio sulla fronte, ma mi staccai facendo una smorfia sentendola piú calda di prima.

<<Ti senti la febbre?>> le chiesi.

<<Ho mal di testa in verità>> disse stiracchiandosi un'ultima volta per poi mettersi seduta osservando la sua divisa.

<<Non mi stupirei se mi venisse la febbre sai?>> ridacchiai alla sua affermazione, e dopo un po' che stavamo parlando vidi entrare Silente seguito da Madama Chips e la McGranitt.

<<Oh cara ci hai fatti preoccupare a morte. ti senti bene?>> parlò Madama Chips mettendole le mani sulle sue guance rosse.

<<Si Madama, grazie di tutto>> le disse educatamente.

Educata solo quando vuole.

My heart is yours || Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now