kiss me forever - finché non mi rompi, finché non mi vuoi

10

angela's pov
è appena finita la quarta registrazione e, con mia grande felicità sono arrivata per la terza volta di fila prima in classifica.
ma in realtà la cosa di qui son più entusiasta è il fatto che sarah sia arrivata quinta.
quando è comparso il suo nome sullo schermo ho notato quanto si sia sentita sollevata.
la prima classifica la aveva demoralizzata tantissimo.
ormai siamo in casetta da 3 settimane e posso dire di aver imparato a leggere le sue emozioni.
infatti ora ci troviamo tutti in soggiorno per pranzare e vedo che non riesce a trattenersi dal sorridere.
"soddisfatta amo'?"
le chiedo avvicinandomi a lei
"abbastanza"
le do un abbraccio e mentre ci stacchiamo ci fissiamo a lungo.
"te lo avevo detto, che sarebbe andata meglio"
alza gli occhi al cielo e inizia a giocare con le mie dita
"è sono una classifica, mo' dobbiamo vedere le prossime"
sbuffo sonoramente
"come sei esagerata, goditi il momento e basta"
le dico dandole un finto e leggero schiaffo sulla guancia, che le fa un pò di solletico

dovete sapere che la mia batteria sociale non dura molto, anzi.
quindi dopo pranzo sono sfinita e sento il bisogno di restare da sola.
c'è solo una persona che non mi dispiacerebbe avere intorno.
vado nella mia stanza e mi sdraio sul letto, mi metto le cuffie e inizio a leggere un libro.
ma, neanche il tempo di leggere le prime 10 pagine che sento qualcuno punzecchiare la mia testa.
alzo la testa e vedo sarah che mi guarda dall'alto, con uno sguardo innocente.
mi tolgo un'auricolare
"bisogno di qualcosa?"
mi mordicchia un labbro e questa mossa suscita qualcosa in me.
"volevo stare con te, di là c'è holy che mi sta appiccicato"
mi avvisa come se sapesse che dicendo questo le avrei concesso di restare.
cosi mi stringo su un lato del letto e lei mi si piazza accanto.
"tu continua pure a leggere"
dice mettendo le sue braccia attorno al mio stomaco, il mio respiro si appesantisce un po'.
appoggia la sua testa sulla mia spalla e mi stringe ancora di piu.
le regalo una delle mie auricolari e io continuo a leggere.
per modo di dire, visto che la sua presenza mi disconcentra molto.

dopo una decina di minuti inizio a farle i grattini sulla schiena e, di conseguenza, la mia mano entra casualmente nella sua maglia.
la sento muoversi leggermente al tocco ma poi torna a rilassarsi come prima.
posso percepire dopo poco che si è addormentata.
voglio a tutti i costi non prendermi una cotta per lei, ma non lo sta rendendo facile.
o forse mi piace già.... nah

la sera stessa decido di confrontarmi con mew a riguardo.
dustin va a dormire molto prima di noi e quindi suppongo sia gia addormentato.
"vale..."
lei alza lo sguardo dal suo computer, guardandomi a lungo
"senti devo parlarti di una cosa ma se mi prendi per il culo io giuro che ti ammazzo"
lei mi guarda con una espessione che sembra speranzosa? ma forse è solo una mia impressione.
le faccio segno di sedersi davanti a me sul letto e lei non perde tempo.
"okay credo averlo pensato da subito"
inizio, non sapendo con che parole spiegare che forse mi piace una ragazza molto piu piccola di me e con cui non ho speranze.
"ma io non sono brava a capire i miei sentimenti"
lei si avvicina leggermente, per ascoltarmi meglio
"ma ho la sensazione... oh beh la paura che possa avere una cotta per sarah..."
lei cambia completamente faccia
"ma non credo sinceramente, è carina, probabilmente ne sei solo attratta"
io però a questo punto temo che non sia così, abbasso lo sguardo verso terra
"come fai a dirlo"
il silenzio dura a lungo e poi lei fa qualcosa che non mi sarei mai aspettata.
lentamente prende il mio mento e mi fa alzare la testa, per gaurdarla.
poi, senza alcun preavviso, mi bacia.
non so perché ho ricambiato, forse speravo di dimenticare i miei sentimenti per sarah.
ma ormai il bacio si è approfondito, finché qualcuno non apre la porta.
è marisol che ci guarda con la bocca spalancata.
"giuro che"
dico cercando di riprendere il respiro
"non è assolutamente come sembra"
si brava, proprio la tipica cosa che direbbe una persona che sa che è quello che sembra.
"umh non vi preoccupate"
e ci sorpassa per andare in un'altra stanza.
spero solo non lo dica a sarah.
"credo sia meglio che andiamo a dormire ora"
avviso vale e lei, rossa in viso, sembra d'accordo.