Capitolo 9

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Pov's chris
Avevo freddo e dopo dieci minuti ad aspettare che i ragazzi finissero di parlare con uno dei tanti loro amici, finalmente io e Kelly e i ragazzi entrammo dentro il locale che scalpitava di musica a tutto volume e gente che ballava.

Eravamo al Royal&King, uno dei pub più frequentati di Miami.
Adoravamo quel locale io e Kelly, e dopo aver passato tutto il pomeriggio a programmare cosa fare questa sera alla fine avevamo ceduto nel venire qui con i ragazzi.

Questo posto era molto grande, ai lati del locale, vi erano i tavoli e le poltrone su cui potersi spaparanzarsi, in alto in una piccola piattaforma vi era la console e il dj con le ballerine e alcune persone.
Ritornando con i piedi al pavimento a scacchi neri e bianco, infondo alla stanza vi era il bancone con la parete a specchio e piena di ripiani con gli alcolici e l'occorrente.
Il dorato e o vari toni di rosa, abbellivano il posto rendendolo elegante e abbastanza apprezzabile.

La musica pulsava e come ogni volta, noi andammo al nostro solito tavolo dove vi erano gli altri.

Mentre i ragazzi si salutavano io e Kelly ci sedemmo vicino alle altre, le ragazze dei nostri amici.

Dire che erano le loro ragazze era un eufemismo, erano le solite ragazze che gli amici della squadra di nuoto e basket di Matt e Brayan si rimorchiavano e si portavano in giro come gioccattolini.
Provavo un po' di tristezza a volte nei loro confronti, anche se maggior parte delle volte le ragazze che si sceglievano erano vipere assetate di popolarità e stronzate varie.

Fortunatamente in mezzo a queste c'era Amanda. L'unica che si salvava..
Lei è una ragazza così intelligente e sveglia che nonostante la sua bellezza, riusciva a tenere a bada l'arroganza e quel egocentrico di Seth.
Lui era il solito donnaiolo, che nonostante avesse una ragazza straordinaria al suo fianco, faceva sempre il marpione con le altre.

"Ehi ragazze!" Ci salutò Amanda abbracciando sia me che Kelly.

Ricambiammo con lo stesso entusiasmo e accettando i drink, che poco dopo ci porse prendendoli dal tavolo, ci mettemmo lì a chiacchierare.

****
Pov's Tyler
"Quindi per l'affare siamo d'accordo? I 300'000 mila dollari verranno depositati nel conto? " gli domandai con aria professionale e seria.

Il tizio davanti a me si accarezzò con l'indice i baffi neri e poco dopo distogliendo la mano dal viso annuì sicuro, porgendomi una mano.

" spero che la partita di droga sia della stessa qualità che mi hai fornito la volta prima, perché penso che tu abbia saputo in giro, cosa succede se vengo tradito. " disse sicuro e scrutandomi attentamente negli occhi.

"Si so molto sul suo conto, per questo ho voluto entrare in affari con lei per conto del mio capo charles. Penso che anche lei sappia bene chi sia il mio capo e che persona io sia. Come forse lei sa, sono bravo del mio lavoro e se lo sono è anche grazie perchè di quelle stronzate non sono per me e per il mio capo. Quindi per la fine del mese arriverà il carico che lei ha chiesto. Il deposito dei soldi deve avvenire due ore prima dello scambio. " gli spiegai senza giri di parole e con fermezza.

Lui corrugò la fronte e rispose " quando la roba arriverà a Miami voglio che venga uno dei miei uomini insieme a voi a prendere il carico, come garanzia."

Annuì tranquillamente e lasciai la presa dalla sua mano.

L'accordo era suggellato, c'era solo da concludere con lo scambio e sarebbe andato tutto per il verso giusto.

Mi congedai e uscendo dal ristorante del mio contatto.

Salì in macchina e andai verso il posto che mi aveva detto josh.

Burning LoveWhere stories live. Discover now