Capitolo 48

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Pov's Tyler
"Ne sei sicuro Davis?" Mi domandò uno dei superiori chiamandomi per cognome.

Lo guardai sicuro e annuì.
Gli avevo appena esposto quello che avevo intenzione di fare per agire con charles..

Annuì e risposi " penso che sia l'unico modo. Tra tre mesi lui ha un carico importante di armi e droga ed in più vuole la morte di un federale che si era infiltrato da lui e sotto il suo naso.
Se prendo le prove del fatto che lui vuole morto Aaron e vi do qualche nome di cartelli criminali con cui collabora e con la quale lui non possa risalire a me, forse ce l'abbiamo in pugno. Quindi si me la sento di rischiarci la pelle, pur di darci un taglio con quella vita lo faccio. "

Ero deciso e anche se sembrava strano il mio cambiamento improvviso della squadra con cui volevo stare, era meglio così. Avrei iniziato forse qualcosa di migliore per me e sarei andato davvero avanti magari con chris..

"Va bene. Lavorerai con Aaron per decidere bene cosa avete intenzione di agire insieme alla squadra tattica. Il prima possibile vorrei un rapporto completo di quello avete deciso. " disse sempre lui seriamente e deciso.

Annuì insieme ad Aaron ed entrambi uscimmo dall'ufficio dopo esser stati congedai.

"Dovrò ritornare da charles con le prove che ti ho fatto fuori.. e anche presto, lo sai vero?" Gli dissi ad Aaron guardandolo chiaramente nervoso.

Lui sorrise facendo una smorfia " lo so, tranquillo riusciremo ad inscenare bene la cosa. Faremo arrivare la soffiata che mi troverò da qualche parte in un determinato momento, e quando charles ti dirà tutto tu verrai ad occuparti di me." Rispose sicuro.

Lo guardai insicuro ed annuì.

****
Pov's chris
"Cazzo chris.. è da quasi due settimane che esci solo per andare a scuola e poi tornare a casa. Sei uno zombie e come se non bastasse mi vuoi anche dare buca al ballo e già sono arrabbiata per questo." Mi accusò kelly scocciata.

Roteai gli occhi scocciata mentre sistemavo la scrivania e lei mi sgridava seduta sul letto.

"Te l'ho detto che non ho voglia di uscire. E al ballo non ci vengo. Smettila di incazzarti con me, dovresti anche capirmi no?" Gli dissi mentre ordinavo il porta penne.

"Hai finito di autocommiserarti e capire che non puoi reagire così o andare avanti finché non ritorna? Anche perché spero che non ritorni sennò josh mi deve tenere lontana da quel coglione del tuo ex." Disse lei rabbiosa e decisa.

"E allora cosa devo fare kelly? Divertirmi e uscire ogni giorno e ogni sera, ubriacarmi e andare a letto con altri ragazzi? No dimmelo perché così mi do una svegliata.." le risposi sarcastica cercando di  sorvolare su quello che ha detto su Tyler.

Se solo sapesse quello che sta facendo lui..

Lei mi guardo malamente e rispose dopo aver sbuffato " potrebbe essere un inizio se tu iniziassi uscire. Per esempio sta sera. Andiamo a ballare io e te e magari conosci qualcuno chi lo sa.." tentò di dire lei facendo uno strano sorrisetto.

"Se sta sera esco a ballare con te mi lasci in pace per qualche giorno?" Le domandai guardandola seriamente e stanca.

Lei sorrise contenta " non ti prometto nulla però domani si potrei lasciarti in pace.." rispose semplicemente.

"Va bene.. però non voglio conoscere nessun ragazzo o cose così kelly. Per ora voglio stare tranquilla." Le dissi chiara e sicura.

Lei annuì e venne verso di me ad abbracciarmi.

****
Josh ci era venuto a prendere a casa mia.

Kelly si era divertita molto, a truccarmi coprendo le occhiaie e le borse sotto gli occhi, per non parlare del vestito che avevo indosso..
più che un vestito erano un top e una gonna abbinata di un color rosa/ lilla.

Guardai kelly che teneva la sua mano su quella di josh mentre guidava.

Stavano benissimo insieme ed ero contenta che almeno lei avesse una relazione stabile e tranquilla, dato che l'amore di josh era più che evidente e lui glielo dimostrava.

"Allora chris, come va?" Mi domandò josh guardandomi dallo specchietto.

Accennai un sorriso e mentendo più a me stessa che a lui risposi " va tutto bene.. te? "

"Bene" rispose sorridendo e ammiccando uno sguardo verso kelly, che guardava fuori dal finestrino assorta nella canzone che allo stereo vi era.

"In che discoteca si va?" Chiesi poco dopo non sapendo ancora in che posto stavamo andando.

"Alla tua preferita.." rispose kelly girandosi e guardandomi con sguardo d'intesa.

Sorrisi stupita e divertita.. lo dovevo immaginare.

Era tipico di kelly portarmi al Glassy.
Una delle discoteche più famose e in voga a Miami, ed era la mia preferita sia per la musica e sia anche perché io e kelly conoscevamo praticamente tutti li ormai..

"Dovevo aspettarmelo da te.." dissi sorridendole.

****
Pov's Tyler
Ero a fumare una sigaretta fuori dall'agenzia, e in quei pochi minuti di tempo che avevo per me, chiamai josh con il telefono che mi aveva dato i federali.

"Pronto?" Rispose lui con tono serio.

"Sono Tyler." Gli dissi poco dopo.

"Fratello.. come va con il tuo lavoro?" Rispose incredulo josh.

Lui sapeva cosa stavo combinando al contrario di chris. Di josh mi fidavo e sapevo che lui non mi avrebbe tradito, anche perché ora come ora non gli conveniva dato quello che stavo facendo.

"Me la cavo bene per ora.. li tutto bene? " gli chiesi curiosamente.
Era a pochi chilometri da me, ma sarebbe stato stupido ed imprudente farmi vedere, anche perché se mi avesse visto chris sarebbe stata la fine.

I primi giorni mi aveva mandato qualche messaggio e aveva provato anche a chiamarmi, ma da parte mia nessuna risposta. Preferivo non risponderle, sarebbe stato peggio per me sentirla stare male e tutto il resto che mi riferiva josh.

"Tutto bene si.. sono fuori con kelly e la sua migliore amica che stiamo per entrare in una discoteca. " disse lui con esitazione.

La mia mascella si irrigidì.. chris.

"È chris vero?" Gli domandai sapendo già dalla risposta.

"Si.. " rispose lui senza di sicuro poter dire altro..

"Stai attento e tienila d'occhio per me va bene?" Gli domandai deciso.

"Certo fratello.." rispose semplicemente.

"Josh.. un'altra cosa." Gli dissi prima di salutarlo.

"Si, dimmi.." disse subito dopo.

"Qualunque ragazzo le si avvicini, pensaci tu. Capito?" Gli domandai sicuro e senza esitazione.

"Certo, ci sentiamo presto! " rispose lui speranzoso.

"Certo, grazie amico.. davvero! Ciao" lo ringraziai prima di salutarlo.

Lui riattaccò e mettendo il telefono in tasca, gettai il mozzicone a terra della sigaretta poco dopo aver aspirato l'ultimo tiro..

Quanto avrei voluto in questo momento esserci io molto probabilmente a proteggerla e a guardarla nella sua stravolgente bellezza..

Burning LoveWhere stories live. Discover now