Capitolo 41

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Pov's chris
Avevo appena parcheggiato nel parcheggio della spiaggia pubblica di South pointe park.
Non avevo voglia di farmi un'ora di strada per andare nella spiaggia in cui ero sempre andata, anche un po' di aria mi faceva bene ugualmente.

Appena chiusi la portiera poco dopo sentì il rumore di una portiera che sbatteva.

Corrugai la fronte e alle mi spalle vidi Tyler appoggiato alla macchina con le mani nelle tasche dei jeans.

Rimasi sbigottita..
"Che ci fai qui?" Gli domandai camminando  e fermandomi a pochi metri da lui.

"Ti ho riconosciuta mentre eri  in macchina e ti ho seguita. Come mai sei venuta qui?" Domandò lui guardandomi pensieroso.

Distolsi lo sguardo e alzai le spalle.
"Avevo bisogno di starmene per conto mio. Puoi anche andare Tyler, non ho bisogno del baby sitter ." Gli risposi scontrosa dandogli le spalle.

Pochi secondi dopo sentì la sua mano sul mio polso.
Mi fermai e mi dovetti girare verso di lui.

"Che hai?" Mi domandò sospettoso.

"Niente.. tutto bene" gli risposi falsamente, cercando di farlo andare via.

"Se è per oggi mi dispiace di essere stato così stronzo. So che potevo dirtelo in un'altro modo o che sei stanca di questa cosa, però non posso farci nulla chris. Perché non riesci a capire che io ci sto già mettendo del mio, che non frequento mai una ragazza ma più ragazze e che adesso non mi importa di nessun'altra perché voglio solo te adesso? Di questo non ti importa?" Disse lui mollando la presa sul polso e prendendomi invece entrambe le mani tra le sue.

Sapevo che era sincero e che per lui era uno sforzo anche aprirsi per dire quello che stava dicendo, e nonostante lui non mi dicesse buona parte della sua vita e mi nascondesse qualcosa, per ora mi sarei accontentata di quello che provava con me, anche se non avrei mollato facilmente. Volevo ancora sapere come stavano le cose ma avrei aspettato e sarei stata paziente.

"Si.. hai ragione. È che non sono abituata a questo tipo di legame o di quello che stiamo provando a fare. Io ero abituata con Bryan dove tutto era semplice. " mi lasciai scappare distrattamente.

Lui alzò un sopracciglio " pensi che io invece sia abituato? Non ho più avuto una relazione da quattro anni fa, mi sono solo goduto rapporti casuali e senza impegno. E da quel che ho visto il tuo rapporto con Bryan era semplice perché era abituale e per quanto tu lo considerassi unito era in realtà basato su stronzate."

Feci una smorfia e per quanto fosse fastidioso sentirlo dire queste cose, era pur sempre la verità.

"Okey, va bene ho capito. Tutto risolto allora?" Gli domandai poco dopo stanca.

Lui mi guardò chiaramente pensieroso e annuì.

Mi accarezzò una guancia e guardandomi negli occhi mi chiese di punto in bianco " è successo qualcosa?"

Rimasi incredula dalla sua domanda, come faceva a capirlo?

Annuì e risposi sospirando " non ne voglio parlare Tyler.. voglio rimanere sola va bene?"

La sua mascella si irrigidì e la sua mano lasciò la mia guancia annuendo infine.

"Ti mando un messaggio quando sono arrivata a casa.." gli dissi sporgendomi in punta di piedi verso le sue labbra.

Non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi, temevo di non riuscire a sostenere il suo sguardo e finire infine a volerlo qui con me..

Le sue labbra calde toccarono le mie. Mi appoggiò le sue mani incorniciandomi il viso e il bacio non fu solo un semplice bacio, ma qualcosa che si trasformò in quel "di più" che ti trascina..

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