Capitolo 36

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Pov's Tyler
"Me lo meriterei per tante cose ma sopratutto per questo.." dissi prima di baciarla.

Sentivo un dovere irrefrenabile di bruciare le distanze, e riprovare ancora quella sensazione che provavo quando le mie labbra erano sulle sue.

La mia lingua danzò con la sua mentre le sue mani mi spettinavano e tiravano i miei capelli.

Le mie mani accarezzavano il suo corpo che sembrava avere la pelle d'oca.

Sorrisi tra le sue labbra quando mi girai e di conseguenza lei si ritrovò sotto di me.

Ci staccano per pochi secondi e attimi per prendere fiato e guardarci negli occhi.
Poco prima che la potessi ribaciare, sentimmo qualcuno alle mie spalle schiarirsi la voce.

Quando girai il capo e vidi Carmen, in imbarazzo mi morsi un labbro per trattenermi dal ridere e rotolai affianco a chris, che sembrava dello stesso colorito che aveva in viso carmen.

"Scusi signorina se la disturbo, ma c'è qualcuno che chiede da lei.. è nell'atrio." Disse Carmen sorridendo leggermente.

Chris guardò me e la vidi corrugare la fronte riguardando Carmen e chiederle " non è Bryan vero?"

Carmen scosse la testa, e chris strisciando con il sedere giù dal letto annuì, prontamente andando verso le scale.

Io sbuffai e alzandomi dal letto, iniziai a curiosare nella sua camera.
Sorrisi quando vidi una foto di lei quando era bambina con a lato quelli che potevano essere i suoi genitori.

Scossi la testa smettendo di sorridere e smettendola di fare il pappamolle..

Mi appoggiai al muro vicino alla porta e tirando fuori il telefono, trovai una chiamata persa da charles e un messaggio da josh.

Cazzo..

****
Pov's chris
Scesi le scale chiedendomi chi potesse essere e quando trovai un ragazzo ben piazzato che mi dava le spalle, mi domandai chi cazzo fosse.

"Vi lascio soli.." disse Carmen poco prima che il ragazzo si voltasse e potessi capire chi fosse.

Carmen se ne andò e Brad si voltò sorridendomi con il suo sorriso ovviamente perfetto.

Gli sorrisi imbarazzata e in parte serena di vederlo.

"Ciao bellissima.." disse lui dandomi due baci sulle guance che sembravano quasi ben studiati.

Sorrisi " ciao anche a te.. che ci fai qui?" Gli domandai curiosamente e gentilmente.

Lui con espressione ovvietà " ovviamente sono venuta a trovarti e a rapirti per portarti via.." rispose camuffando infine la sua espressione serena e divertita con una seria e di finto terrore.

Ridacchiai e scossi la testa " mi piace vedere che nonostante sia passato del tempo tu sia sempre il solito Brad che ricordavo... " dissi riprendendomi dal nostro flusso di risate, e ricordandomi di avere su Tyler in camera mia e quello che stavamo facendo poco prima che arrivasse Brad, continuai dicendo " temo che per questa volta non potrai rapirmi.. sto studiando con una mia compagna di classe e quindi non posso venire." Dissi mentendo spudoratamente e sentendomi un briciolo in colpa.

Vidi un po' di delusione sul suo volto ma infine fu bravo a nasconderlo con uno dei suoi bellissimi sorrisi.

"Allora sarà per un'altra volta.. aspetto tue notizie però." Disse lui gentilmente e raccomandandosi.

Annuì sicura e lo abbracciai poco prima di aprirgli la porta e salutarlo.

Quando chiusi la porta, e andai verso le scale per salirle mi trovai Tyler che le stava scendendo di fretta.

"Ehi.." gli dissi interrogativa.

"Scusami ragazzina ma devo andare via, ho una cosa urgente che devo fare e di cui mi sono scordato.. " disse lui frettolosamente.

Corrugai la fronte e gli dissi poco prima che lui aprì la porta.. " Tyler ho bisogno di parlarti.." gli dissi forse troppo seriamente.
Sembrava quasi avessi sganciato una bomba dal mio tono.

Lui annuì deciso e rispose " sta sera ti passo a prendere, ti chiamo io per dirti a che ora passo, ciao." Disse lui uscendo da casa mia e chiudendosi alle spalle la porta.

Rimasi li interdetta a pensare a chissà quale cosa avesse di urgente da fare e che non mi avesse detto nient'altro.

Sospirai sconsolata e salì le scale andando verso camera mia.
Presi il mio telefono dalla scrivania e chiamai kelly.

"Ciaooo!" Esclamò kelly appena rispose.

Sorrisi e le domandai " ciao stronzetta.. ti va di venire da me o sei impegnata?"

"No tranquilla, vengo subito da te anche perché ti devo dire delle cose.. No a te non le dico.." disse poco dopo facendomi confondere.

"Scusami era josh.. comunque si ti devo dire delle cose. Piantala cazzo.." continuò a dire lei facendomi scoppiare a ridere.

Erano proprio folli quei due.

Scossi la testa divertita e le risposi " va bene, allora ti aspetto a tra poco, salutami il tuo josh.."

"Sisi ciao.." rispose lei velocemente forse scocciata da josh.

Continuai a ridere e tirando fuori dalla borsa feci alcuni compiti che a scuola mi avevano assegnato.

****
Pov's Tyler
"Salve charles, scusi se non ho risposto.. ha dei nuovi incarichi da assegnarmi?" Gli domandai un po' nervosamente.

Ero appena salito in macchina dopo aver salutato chris..

"Si, ho bisogno che tu vada a controllarmi un posto a Miami, quindi ho bisogno che tu vada la. " domandò in tono profondo e serio. Doveva essere una faccenda delicata..

"Si capo, ci sono già a Miami. " feci l'errore di dirgli.

Ci fu un attimo di silenzio e mi disse " meglio ancora.. ti invio le coordinate e le indicazioni per il posto, alcuni dei miei uomini ha trovato una traccia di dove possa essere Aaron.. ho bisogno che tu vada lì questa sera e vedere se lo trovi. Se così dovesse essere la pista, cerca di eliminare ogni briciolo della tua traccia e sopratutto occupati di lui. Mi aspetto che svolgi bene il compito Tyler, non mi deludere intesi?"

Mandai giù il boccone amaro e dissi poco dopo " certo capo, le farò sapere se lo trovo o no.."

"Ecco bravo figliolo.." disse prima di riattaccare.

Buttai il telefono sul volante e guidai verso il mio appartamento per prepararmi a quello che mi sarebbe aspettato tra qualche ora.

L'unica positiva della serata sarebbe stata vedere lei, chris. Chissà cosa voleva dirmi..

Mi accesi una sigaretta e pensai al bacio di oggi. Più la vedevo o la baciavo e più volevo perdermi in lei. Era vero non volevo relazioni ma lei mi piaceva e sapevo bene che non era come una di quelle troiette che di solito mi scopavo..

Burning LoveWhere stories live. Discover now