Capitolo 14

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Pov's Tyler
"Questa sera avverrà l'incontro e lo scambio, domani riceverà di sicuro i soldi dal cliente. " spiegai a Charles.

"Bene figliolo. Dopo domani ritornerai qui e verrai al mio studio così potrai avere il tuo guadagno ed in più parleremo di jackson e di quello che devi farne di lui. " disse con voce profonda e seria.

"Va bene capo, allora dopo domani sarò lì e avremo modo di parlare." Risposi sicuro è deciso.

Sarebbe stata la cosa più difficile per me. Chiudere il cerchio con jackson.

"Perfetto ti aspetto dopo domani alle 9:00 al mio ufficio." Disse lui prima di riattaccare.

Misi il telefono in tasca e mandai giù l'ultimo sorso di liquore che vi era nel bicchiere.

"Guai con il capo?" Domandò josh guardandomi.

Scossi la testa ed accennando un sorrisetto risposi " col cazzo. Solo affari per ora fila tutto bene. Questa sera ho un affare da concludere ma dopo avevo in mente di andare ad una festa. Ne conosci una che merita veramente e non come le solite a cui andiamo di solito?" Gli domandai sorridendo allusivo e sperando ricordasse a qualche ricordo di anni precedenti per quello che intendevo io.

"Stai per andartene via giusto?" Mi domandò lui sospettoso e bevendo la sua birra stravaccato sullo sgabello.

Annuì e lui assottigliò gli occhi " in effetti conosco una festa speciale in cui succederà di sicuro un casino, ma tranquillo faremo come ai vecchi tempi." Rispose lui sicuro e buttandomi un braccio sulle spalle.

" bravo amico così si ragiona." Risposi sicuro e divertito.

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Pov's chris
"Perché gli hai detto che venivo qui?" Chiesi a Kelly guardando in modo corrucciato bryan ed incrociando le braccia.

"Non è colpa sua.. potete lasciarci qualche minuto?" Domandò lui guardando sia Kelly che Matt.

"Non voglio parlare con te Bryan. "  dissi semplicemente e malamente.

Lui sbuffò e intanto Kelly e Matt ci lasciarono soli ed in piedi in mezzo alla sala.

Dopo qualche secondo a scrutarci negli occhi lui mi guardò attentamente e si mise una mano sui capelli.

"Dove sei stata ieri sera e dove hai dormito sta notte?" Mi domandò lui con voce fredda.

Spalancai la bocca sorpresa e alzai le sopracciglia.

"Vuoi parlare solo di questo? Non ti deve importare dove ho dormito Bryan. Perché non parliamo di come ultimamente fai sempre il coglione e.. sai cosa, ora parliamo visto che vuoi parlare non sei più come prima Bryan.È da quando hai fatto a botte con quel josh che non sei lo stesso. Non sembri più ragionevole e responsabile come eri prima. Non so cosa sta succedendo tra di noi ma io.." dissi mentre la voce mi si affievolì verso la fine e scoppiando ad un tratto a piangere.

Non riuscivo a reggere tutto questo e sopportare anche il divorzio dei miei.

Mentre piangevo mi senti abbracciare da lui mentre mi baciava la testa e mi teneva stretta a lui.

"Piccola non volevo farti piangere.. forse hai ragione ma... credimi io sono sempre lo stesso che ero prima di fare a botte quella sera. Sono sempre lo stesso forse è un periodo un po' così e abbiamo solo bisogno di stare più tempo assieme. Vedrai che riusciremo a superare tutto questo, ma ti prego non piangere va bene?" Mi disse lui mentre mi accarezzava la schiena.

Mi asciugai le guance bagnate con i palmi della mano e sorrisi sollevata a Bryan annuendo.

Forse aveva ragione. Forse ero troppo nervosa e stressata e stavo perdendo di vista un po' tutto.

"Potete anche uscire fuori ora.." disse Bryan ridendo e facendo ridere a me, capendo che Kelly e Matt stavano origliando.

Matt comparve dopo qualche secondo seguito da Kelly e schiarendosi la voce, Kelly disse " è tornato il sereno tra di voi piccioncini? "

Guardai Bryan e lui ricambiando il mio sguardo di conferma sorrisi leggermente mentre appoggiò una sua mano sul mio fianco e stringendomi a se.

"Bene... così sta sera possiamo andare alla festa di Jamie Anderson." Sorrise Kelly mentre Matt alzò gli occhi al cielo divertito.

Io corrugai la fronte e risposi " Jamie? Quel jamie che era stato beccato in bagno alla festa degli White che sniffava?"

Lei annuì mentre Bryan rispose " su piccola non succederà nulla.. e tanto ci siamo io, Matt e la squadra quindi non ci saranno di sicuro rogne."

Io annuì incerta e Kelly venne da me ad abbracciarmi e ad esultare come una matta contenta.

"Bene ora che avete chiarito e che sta sera verrete a prenderci per andare alla festa, ora andate su che io e la mia migliore amica dobbiamo parlare di cose serie." Disse Kelly cacciando via i ragazzi e non facendo caso alle loro espressioni mezze seccate.

Sorrisi per i suoi bellissimi e soliti modi diciamo di merda, e seguendola mentre mandava i ragazzi verso la porta e raccomandandosi con loro di essere puntuali, diedi un bacio sulle labbra a Bryan prima che fosse sbattuto fuori dalla porta poco dopo la mia risata e quella di Kelly.

"Finalmente da sole.." disse le sollevata e guardandomi contenta.

Sorrisi e ad un tratto la guardai falsamente male.

"Ehi.. okay lo so ho sbagliato a farti trovare Bryan qua. Ma alla fine avete chiarito ed è meglio così no? " disse lei capendo esattamente del perché della mia espressione.

"Sei perdonata solo perché alla fine io e lui abbiamo chiarito anche se spero davvero che le cose si sistemino e ritornino a come erano prima. " dissi chiaramente e speranzosa.

Lei annuì e mentre salivamo le scale e andavamo verso camera sua, mi domandò a brucia pelo...

"Dove sei stata questa notte? O meglio dove hai dormito?" Mi chiese appena entrammo in camera sua.

"A proposito come fate a sapere che io non ho dormito a casa mia?" Chiesi pensierosa, lei corrugò la fronte e rispondendomi con ovvietà,

"Quando ho chiamato a casa tua ero in vivavoce e c'erano anche Matt e Bryan che voleva sentire ed era abbastanza incazzato, sia prima della chiamata che dopo aver saputo che non eri tornata a casa a dormire. Era preoccupato come me perché non rispondevi al telefono, tua madre mi ha detto anche che te ne sei andata via come una furia ed incazzata in poche parole.." spiegò lei mentre andava verso la cabina armadio.

"Ovvio che ero una furia ieri e lo sono anche ora, i miei divorziano, mio padre va New York e resto qui con mia mamma la donna di ghiaccio.  Ieri volevo venire da te ma non rispondevi al telefono ed ero fuori casa e stavo piangendo. " iniziai a dire e a raccontare la sera prima.

Lei si girò a guardarmi stupita e prestandomi la sua totale attenzione.

"Cosa i tuoi divorziano?" Ridomando lei  chiaramente stupita.

Annuì e sospirando le chiesi " promettimi che non mi giudichi o che non lo dici a Matt o Bryan."

Lei strabuzzò gli occhi e facendo il segno della croce sul cuore annuì prontamente con decisione.

"Ho dormito da Tyler. Il mio vicino di casa.." dissi con mezza voce.

Burning LoveWhere stories live. Discover now