Burning Love

Capitolo 53

"Ehi.." le dissi entrando nella stanza in cui era ricoverata.

Il viso di kelly sembrò accedersi, mi rivolse un sorriso grande e con occhi lucidi.

Mi avvicinai al suo letto e appoggiai l'orsacchiotto che le avevo regalato sul comodino affianco.

"Come stai?" Le domandai accarezzandole la mano sana.

Sul suo volto vi erano dei graffi e alcuni lividi.
Provavo un senso di rabbia e odio per quell'ubriaco che aveva la colpa di tutto questo.

"Bene dai. Sono.. non mi vogliono dire come sta josh. Ho così paura chris non so che pensare." Mi disse con sguardo di paura.

La guardai esitante e le risposi "è stabile kelly, solo che ora è in coma farmacologico. Ma vedrai che si sveglierà e starà bene. Ora devi pensare a stare bene anche tu. Mi è venuto un colpo quando tua madre mi ha chiamato.."

Lei scoppiò a piangere e scuotendo la testa rispose " non doveva andare così chris.. è successo tutto così velocemente.. "

"Shh.. è tutto finito. Andrà solo tutto meglio da ora in poi. Devi riposarti kelly hai subito anche tu un trauma." Le dissi accarezzandole i capelli e poi il braccio.

Lei tirò su il naso e annuì ancora in lacrime.

"Signorina il turno delle visite è finito.." disse un'infermiera entrando poco dopo.

Annuì e sospirando mi alzai dalla sedia.
"Ritornerò presto, te riposati va bene?" Le dissi guardandola negli occhi.

Lei annuì e rispose " grazie chris.. ti voglio bene.."

"Anche io te ne voglio. Vedi di riprenderti in fretta che non ti voglio vedere più in ospedale va bene?" Le dissi scherzosamente.

Lei sorrise e annuì decisa.

Uscì dalla stanza salutandola.
Nella sala vi era rimasto solo Tyler la madre di kelly e due ragazzi del gruppo di josh.

Erano quasi le 7:00 del mattino e non avevo per niente voglia di andare a scuola.

Camminai stanca verso la sedia vuota affianco a Tyler.

Quando si accorse di me mi guardò silenziosamente attento.

" se vuoi andare a riposarti va pure, se succede qualcosa ti avviso.." rispose Tyler dolcemente.

Scossi la testa e stropicciandomi il viso con le mani, risposi " se torno a casa non riuscirei a riposarmi comunque.. "

"Perché? Kelly sta bene è fuori pericolo ormai, non hai nulla da temere.." rispose lui sicuro e alzando le spalle con ovvietà.

Come gli dicevo che non volevo tornare a casa perché avevo paura di non rivederlo più? E che ogni attimo di questa notte per quanto fosse brutta la situazione.. era stato bellissimo rivederlo, nonostante tutto.

"Lo so, non è per kelly che non me ne torno a casa." Risposi cercando di non balbettare.

Lui rimase in silenzio senza dire nulla..

Avrei tanto voluto sapere cosa gli frullava in quella mente così profonda e arguta anche se mi spaventava.

Dopo qualche minuto lo vidi alzarsi e andare verso degli amici di josh a parlargli.

In quel momento ne approfittai e tirai fuori il telefono dalla tasca, trovai alcune chiamate perse da mio padre che di sicuro avrei richiamato tra qualche ora..

"Su andiamo.." disse la voce di Tyler autoritaria.

Tirai su il volto e lo guardai confusa " perché? Dove vuoi andare?" Gli domandai curiosamente.