Capitolo 64

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Pov's chris
Il campanello suonò e io andando verso la porta guardai dallo spioncino chi era..

Aprì la porta roteando gli occhi e dissi " ma tu non lavori mai?"

Aaron rise ed entrò nell'appartamento tranquillamente con disinvoltura.

Negli ultimi giorni lo avevo visto spesso sia per Tyler che per parlare di mia mamma e kelly e la loro situazione..

Oggi era il mio primo giorno di vacanza. Ebbene sì avevo finito la scuola ed ero anche promossa fortunatamente.

"Ci sono belle notizie. Kelly e la sua famiglia stanno ritornando e anche tua madre e il suo compagno.. potranno ritornare alle loro vite senza problemi. " spiegò lui velocemente.

Io sorrisi contenta e presa dalla felicità lo abbracciai involontariamente.

Quando mi accorsi del gesto mi staccai velocemente imbarazzata mentre lui rideva.

Ad un tratto ritornai velocemente attenta "Come farò a dirle che sia il mio che il suo ragazzo sono dietro alle sbarre?" Gli dissi mettendomi le mani tra i capelli in un modo esasperato.

Kelly sarebbe di sicuro impazzita e sarebbe stata un sacco male, quando ero riuscita a chiamarla e a sentirla mi aveva parlato di quanto era difficile per lei tutto questo e di quanto non vedeva l'ora di ritornare alla sua vita, sia lei che la sua famiglia.

"Prima risolviamo Tyler e poi ci occuperemo del suo amico.. tuo padre non è quello che fa i miracoli?" Disse Aaron ironicamente e sorridendo rassicurante.

Annuì e riprendendomi sospirai.

"Come mai sei venuto fino a qui solo per dirmi questo? Non potevi chiamare? Di sicuro sarai impegnato.." gli dissi corrugando la fronte.

Lui sbuffò e rispose " no tranquilla.. Tyler si che era un impegno quando lavoravamo insieme all'F.B.I. da quando non lavora più lì anche se per quel poco tempo che lo ha fatto, ne sento quasi la mancanza. Lui si che mi animava le giornate o il lavoro, anche perché principalmente eri anche fu quella che alimentava il lavoro con il fatto che attrai i guai quanto lì attrae lui. Siete come due calamite ai guai ecco.."

Io risi scuotendo la testa per la sua stupida riflessione e gli risposi " Aaron perché non te ne vai un po' a fanculo?"

Lui rise di gusto e andando verso la porta disse " tranquilla ci vado subito.. comunque sia tutti i tuoi cari ritorneranno in serata, vuoi che ti venga a prendere così andiamo da loro?"

Ci riflettei qualche secondo e annuì sicura " si grazie.." gli risposi poco prima che aprì la porta e ci salutammo.

Pov's Tyler
Ero con Robert nella sala in cui lo aveva conosciuto la prima volta, dopo avergli detto di quel Jack Russell e della sua proposta, lui si sentiva abbastanza positivo sull'intera faccenda .

"Questo caso può avere solo una svolta ora come ora se intendi firmare quel modulo.. sappi che io la penso proprio come jack, lui è molto simile a te in un certo senso.
Ti ha spiegato come ha fatto a diventare capo di una divisione importante come lo è la sua?" Mi domandò mentre firmava dei fogli.

"No come?" Gli domandai curiosamente.

" ha violato dei termini governativi e alcuni leggi sullo spionaggio. Lui lavorava per dei privati, non centrava proprio nulla con i federali e ora invece.." disse lui mentre mi passava un foglio e una penna da firmare.

Guardai stranito il foglio e afferrai la penna in mano che mi passò, " sono scartoffie che dichiarano che il giorno della sentenza testimonierai la tua deposizione e la verità.." spiegò lui sbrigativo mentre spulciava altri fogli.

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