F.E.A.R.

Part 2 - Camila

                 

Era appena atterrata all'aeroporto di Atene e il caldo era asfissiante, nonostante indossasse a stento degli short di jeans, un top e dei sandali alti l'afa era surreale.

Finalmente si sarebbe goduta una meritata vacanza assieme alle sue migliori amiche dopo anni ed anni di duro lavoro. Non poteva crederci che Roger aveva acconsentito a concederle mesi di vacanza, ma in fondo, pensò, se lo era guadagnato. Dischi, concerti, tournè, esibizioni, duetti...in questi anni non si era mai fermata per costruire la sua carriere ed ora era sul tetto del mondo. La sensazione era fantastica. Era riuscita in 5 anni a raggiungere il suo sogno, era una cantante di fama mondiale, faceva quello che amava, ed era riuscita ad aiutare la sua famiglia che, pur avendola sempre sostenuta non era di certo benestante prima che lei raggiungesse la popolarità.

Le ragazza presero i bagagli dal nastro e si incamminarono verso l'uscita. Ad attenderle c'era un ragazzo giovane, biondo e molto attraente con in mano un cartello che recitava : Ms. Cabello, così si diressero tutte in quella direzione.

"ehi bellezza" disse Dinah senza nascondere un sorrisino d'intesa con le altre "penso che tu stia aspettando noi"

"Prego signorine, lasciate a me i bagli e seguitemi, io sono Austin, oggi avrò il piacere di accompagnarvi in barca, e durante il vostro soggiorno, sarò a vostra disposizione come membro dell'equipaggio" Austin non tardò a ricambiare un sorriso ammiccante. Doveva ammetterlo le 4 ragazze erano a dir poco stupende, ognuna a suo modo ovviamente, ma senza dubbio lasciavano senza fiato. Sarebbe stata una bellissima estate, pensò mentre spingeva il carrello pieno di bagagli in direzione della macchina.

All'uscita le aspettava una limousine nera con dello champagne e della frutta fresca, Austin aprì la portiera da perfetto cavaliere e fece accomodare le ragazze che continuarono a scambiarsi bisbigli, sorrisini e risatine. Mise i bagagli nel cofano e partì.

"Mila, è tutto bellissimo, sembra un sogno. Noi quattro finalmente in viaggio insieme in Europa, ancora non riesco a credere che sia vero" Dinah non riusciva a contenere la sua gioia mentre passava i calici per sancire con un brindisi l'inizio della loro vacanza.

"alla nostra salute" dissero in coro facendo risuonare i calici.

Una volta giunte al porto le ragazze rimasero perplesse, trovarono in banchina ad aspettarle un gommone, certo, le dimensioni erano elevate ma si trattava pur sempre di un gommone. A bordo un altro ragazzo estremamente attraente, si presentò con il nome di Shawn. Quest'ultimo spiegò loro che l'imbarcazione era troppo grande per essere ormeggiata all'interno del porto per cui ogni volta che desideravano scendere a terra per visitare un qualsiasi posto dovevano farlo tramite il tender di bordo.

Si affrettarono a salire ad una ad una , prendendo posto sulle comode sedute. Anche se si trattava solo di un tender, era comunque un gommone di 8 metri, c'era davvero tanto spazio per tutti.

Shawn le aiutò a sistemarsi e Austin si occupò di far salire anche i loro bagagli.

Mentre il gommone si dirigeva lentamente fuori dal porto, Normani  non potè far altro che commentare.

"Cavolo Camila, ma che hai assunto i modelli di Abercrombie come equipaggio? Alti , abbronzati, palestrati. Cavolo ci sarà da divertirsi". "Dinah ha già messo gli occhi sul biondino, ma ovviamente hai tu la precedenza sulla scelta" continuò facendole l'occhiolino.

"Io non ho messo gli occhi proprio su nessuno, anche se devo ammettere che un giro sul tender col biondino di notte, non me lo toglie nessuno" rispose Dinah scoppiando a ridere e coinvolgendo le altre

"Sei sempre la solita" le rispose continuando a ridere Ally " e ti anticipo che non lo sto dicendo solo perché qui sono l'unica fidanzata, ma perché con voi finisce sempre così. Non potremmo solo rilassarci e goderci la vacanza? Non siamo neanche arrivate".