Parte 36 - One Kiss

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Arrivammo al locale con la mia auto, evitando deliberatamente l'autista che ci aveva messo a disposizione l'organizzazione, avevamo deciso di rubare qualche ora di privacy.

Io ed Ash eravamo sedute vicine mentre gli uomini chiacchieravano fumando sigari di marca e bevendo whisky invecchiato 20 anni.

"Allora dov'è Grace stasera?" mi chiese la ragazza che in questo preciso momento portava i capelli rosa, ma stasera ci avrebbe potuto stupire tutti con un'acconciatura totalmente diversa.

"E' con la figlia di Ty, non volevo stesse troppo sola." Risposi sorseggiando il mio Moscow Mule.

Ero distante, l'incontro con Camila mi aveva sicuramente scossa e Ashley mi conosceva fin troppo bene per non accorgersene così dopo l'ennesima risposta monosillabica ed evasiva andò dritta al punto.

"Stai bene?" mi chiese "c'era un po' di tensione prima."

La guardai come se stesse dicendo qualcosa di sconveniente proprio lì davanti a tutti, anche se in realtà tra la musica e il chiacchiericcio di Gerald e Tyrone, nessuno tranne me sentì quello che mi aveva appena chiesto. Il punto fu che io mi sentì improvvisamente messa a nudo, come se tutto quello che cercavo di nascondere agli occhi degli altri venisse improvvisamente a galla solo per via delle mie reazioni più che ovvie. Cercai di nascondere come facevo da un po' anche a me stessa, d'altronde era l'unica arma di difesa che conoscessi.

"Che vuoi dire?" chiesi sorseggiando dalla cannuccia il mio drink per sembrare il più naturale possibile.

Ash Alzò un sopracciglio come a volermi far chiaramente capire che non se la sarebbe bevuta.

"So che vi siete conosciute tempo fa e so anche di tute le voci che sono circolate." Disse

Cercai di bloccare subito qualsiasi tipo di illazione. "Ash è stato una vita fa e tra di noi non c'è stato nulla, è stato solo imbarazzante rivedersi dopo tanto tempo in posizioni totalmente differenti. Eravamo due bambine allora e adesso siamo due donne." Cercai di dire.

"Sarà..."rispose lei "Guarda Laur io non voglio assolutamente metterti in difficoltà, ti ho detto quelle cose solo perché sai che con me puoi parlare di tutto. Siamo amiche no?" disse accennando un sorriso sincero.

Lo ricambiai "Lo so, e sai già tutto. Tra me e Camila non c'è stato nulla. L'unica ragazza ufficiale che conosci è stata Lucy."

"Lucy Vives...l'angelo di Victoria Secret. Hai davvero buoni gusti Jauregui." Mi prese in giro e questa volta fui io ad alzare gli occhi al cielo.

Anche quella volta avevo rinnegato tutto, dopo anni e anni continuavo a difenderla e proteggerla da quello che avrebbero potuto dire gli altri, da una scomoda verità che secondo molti avrebbe potuto mettere a rischio la sua carriera. Ancora oggi in qualche modo mettevo davanti lei.

Quell'oretta in compagnia dei miei amici fu rigenerante, non avrei retto l'ansia di stare sola con Ty in quel momento dopo averla rivista.

Accompagnammo Hals e Gerald al Ritz per gli ultimi preparativi e corremmo a casa per prepararci, io avevo scelto un tailler bianco con i capelli semi raccolti in una mezza coda mentre Ty aveva uno smoking senza papillon, non era di certo il suo stile, anche se per l'esibizione si sarebbe cambiato con un look più inerente al suo genere.

Arrivammo al Ritz alle 20.32, in perfetto orario. Tutto era allestito alla perfezione, dovevo riconoscere che Valery e l'ufficio del marketing avevano fatto davvero un ottimo lavoro.

Erano tutti vestiti in modo impeccabile. Politici, uomini d'affare, magnati della finanza, personaggi dello spettacolo, filantropi, artisti. C'era di tutto, il meglio di Los Angeles.

F.E.A.R.Where stories live. Discover now