F.E.A.R.

Parte 39 - Beautiful

Camila aveva le cuffie nelle orecchie, sentì partire la base, aspettò la battuta e cominciò a cantare.

Oh my God where did the time go?
I wish the hours would go slow, how is it 6 am?
Your touch is hindsight
Beautiful, beautiful sight right now
Beautiful, beautiful life right now
Got the angels singin' ooou aaah right now like
Oooou, aaaaah
And this is why we got to touch
Sometimes words are not enough
Painted in your golden kiss
Honey drippin' from your lips
I thank God and my lucky stars darlin', don't you know what you are?

Aveva accettato quella collaborazione perchè da quando aveva ascoltato quella canzone per la prima volta, non era riuscita a togliersela dalla testa, l'immagine di Lauren a quelle parole si manifestava più vivida e reale di quello che pensasse.

Quando Roger le aveva proposto di cantare la seconda strofa di Beautiful per movimentare un po' la canzone le parve quasi un segno, come se qualcuno lassù la stesse ascoltando.

"ehhh ... stop." La voce perveniva dall'altoparlante all'interno della sala di registrazione dopo aver finito di registrare l'ultima parte del brano, e i vari cori, le sembrava di aver fatto un buon lavoro, aveva cantato con trasporto sentendo ogni singola sillaba che aveva scritto per la corvina.

"Com'era?" chiese la cubana curiosa del giudizio degli addetti ai lavori.

Camila poteva scorgere i loro visi attraverso il vetro che separava la sala regia da quella incisione e gli sguardi di tutti erano entusiasti.

"Sicuro che non c'è bisogno di rifarla? Perché magari potrei provare...." Fu interrotta dal suo manager.

"Mila ti prego credimi era perfetta." Premette il pulsante dell'interfono per farsi sentire anche da lei "Se vieni di qua dato che c'è anche il manager di Bazzi parliamo anche del videoclip."

Di certo la cubana non credeva che ci sarebbe stato anche un altro video della canzone dato che Bazzi ne aveva già registrato uno con la versione originale, ma a quanto pare Camila era una delle artiste più richieste e duettare con lei voleva dire visibilità, pubblicità e ascolti, ecco perché erano tutti più che entusiasti di investire soldi in un nuovo video.

Si tolse via le cuffie lentamente e delicatamente, poggiandole sul divanetto alla sua sinistra, quasi come un rituale, come un prete che si sveste della sua tunica e riveste gli abiti borghesi. Raggiunse il resto dello staff a pochi metri.

"Sei stata eccezionale, incredibile, sul serio. E' la prima volta che ti sento dal vivo e WOW" disse il manager di Bazzi.

"Grazie mille" rispose quasi imbarazzata da così tanti complimenti "in realtà mi è piaciuta dal primo momento che l'ho sentita, è una canzone bellissima." Ricambiò il complimento.

"beh hai qualche idea per il video clip?" chiese ancora Jared Cotter, questo il suo nome. Era giovane, non come Roger, poco più che trentenne, si capiva dall'approccio che aveva. Gli piaceva condividere, parlare e confrontarsi con gli artisti e questo era tutto quello che Camila desiderava in quel momento.

"In realtà si, ho qualche idea" rispose Camila entusiasta, pensavo ad una festa che ha qualcosa di retrò come ambientazione e Bazzi che incontra me in veste di angelo e lo insegue per tutta la festa, solo che io sono coperta da una maschera per cui lui non riesce a vedere il mio viso. Qualcosa di diverso rispetto al primo video." Disse con enfasi.

Jared parve pensarci per un po', stava analizzando le sue parole e probabilmente immaginandosi tutto nella sua testa. "mi piace, con qualche piccolo accorgimento può funzionare, voi artisti siete sempre pieni di idee." Disse alzandosi e abbracciando la mora.

Camila ricambiò ed osservò Roger, il suo sguardo era stranamente cupo.

Jared e Roger si scambiarono consigli e dettagli mentre Camila raccoglieva le sue cose, prese il cellulare e trovò alcune chiamate da parte di Dinah, conoscendola le avrebbe di sicuro fatto una ramanzina per quanto era accaduto nel post – evento. Doveva aver parlato con Lauren ed ora era pronta anche lei ad attaccarla ricordandole quanto aveva sbagliato, come se lei non stesse già facendo i conti con i sensi di colpa da quasi una settimana.