F.E.A.R.

Part 16 - Paparazzi

Dall'oblò cominciarono a filtrare le prime luci dell'alba. Lauren si passò svogliatamente una mano sul volto per coprirsi dai raggi del sole e si voltò dall'altro lato per proteggersi e tuffarsi nuovamente nell'oscurità. Aprì leggermente gli occhi e si ritrovò in una cabina che chiaramente non era la sua, accanto a sé il corpo disteso e nudo di Camila che dormiva beatamente. Ci mise poco per ricollegare i pezzi e il pensiero della notte precedente l'assalì con prepotenza.

"La cena era buonissima, grazie per aver organizzato tutto questo per me...non avresti dovuto...sul serio." disse Lauren imbarazzata "poi mi dirai dove diamine sei riuscita a trovare un sushi così buono, siamo nel bel mezzo del nulla".

"La verità è che volevo ringraziarti. Beh da quando abbiamo cominciato a ... frequentarci sei stata piena di attenzioni. Mi hai fatto vivere momenti indimenticabili e volevo sdebitarmi in qualche modo. Volevo fare qualcosa per te."

"Non avresti dovuto, ma ho gradito molto la sopresa." Lauren si avvicinò alla bruna e sfiorò delicatamente le labbra con le sue. Quando la cubana senti il calore del respiro della ragazza dagli occhi verdi sulle sue labbra fu scossa da un fremito. D'istinto si avvicinò per colmare la distanza tra di loro, la voglia di assaporare le labbra e di sentire il sapore della ragazza dagli occhi verdi era troppo.

Di riflesso cercò di avvicinarsi ma proprio in quel momento Lauren prontamente si ritrasse. Camila spalancò gli occhi in cerca di una spiegazione e tutto quello che riuscì a vedere fu il ghigno divertito della bruna che la stava chiaramente provocando.

Sorrise a quella scena. "Vuoi che ti rincorra tutta le sera?" chiese la cantante

"No...ma sai com'è pensavo di offrirti il dolce almeno. Hai fatto tutto tu." Disse la più grande fingendo innocenza.

Camila deglutì a fatica, quando Lauren la provocava non era così facile resistere, il suo sguardo e quelle labbra carnose...la pop star aveva capito immediatamente che quella relazione sarebbe stata pericolosa, ma non perché si trattasse di una donna o perché potesse minare la sua carriera. Ma semplicemente perché Lauren era in grado di trasportarla altrove e farle perdere totalmente il buon senso.

"Cazzo, non ce la faccio più. Vieni qua." La supplicò la più piccola con un lamento.

"Dovrai fare molto più di questo per avermi stasera" le rispose la più grande voltandosi di spalle e facendo scivolare le spalline del suo abito per farlo cadere lentamente a terra rimanendo completamente nuda al suo cospetto.

"mhhh..." sentì un verso provenire dal lato del letto posto accanto al suo. "Cerca di dormire un altro po'...è ancora molto presto e io devo andare" le sussurrò all'orecchio Lauren sporgendosi verso di lei e lasciandole un casto bacio sulla fronte.

Camila si voltò aprendo a malapena le palpebre e tutto quello che riuscì a vedere fu Lauren con la sua bellissima schiena nuda che si infilava il reggiseno. "Che stai facendo?" riuscì a biascicare con voce ancora impastata dal sonno.

"Mi rivesto, sono le 5:45 devo andare. Tra poco devo svegliarmi e cominciare il turno." Le disse dolcemente voltandosi verso di lei per ammirare il suo viso così anglico ancora assonnato.

"Ti prego non andare...è la prima volta che dormiamo assieme e vorrei risvegliarmi al tuo fianco e fare colazione assieme a letto." Le disse la cantante stroppicciandosi gli occhi per svegliarsi completamente.

"Principessa" le disse con un sorriso la corvina "mi piacerebbe da morire svegliarmi tra le tue braccia e fare colazione tra le tue lenzuola ma mi duole informarti che la cosa sarebbe un tantino contro le regole" le sorrise spostandole un ciocca di capelli dal volto.