F.E.A.R.

Part 7 - First Kiss

"Oddio ma è stupenda. Mi ripeti il nome di questa spiaggia?"

"Si chiama Agia Theodoti, ci abbiamo messo un po' ma direi che ne valeva decisamente la pena" fece la grande sorridendo.

La luna si ergeva alta nel cielo assieme alle stelle, sulla spiaggia c'erano solo pochi ragazzi che campeggiavano con le tende e un falò. Le due ragazze si tennero distanti da loro, ma non troppo, in modo da usufruire di quella poca luce che il fuoco emanava.

"Amo la luna" intervenne improvvisamente Camila seduta su una coperta che Lauren aveva trovato nel cofano dell'auto. "Non so, ha qualcosa di magico. Il modo in cui ti ascolta silenziosa, la quiete che ti trasmette nonostante il tumulto interiore, la bellezza della sua luce che illumina e da vita ai pensieri..."

Lauren continua a guardarla persa nelle sue parole, quando si accorse che un brivido di freddo attraversò la pelle della cantante.

"Hai freddo?"

"No, non preoccuparti. Devo solo ambientarmi."

"Aspetta, prendi questa". Lauren si tolse la giacca di pelle e la poggiò delicatamente sulle spalle di Camlia in un gesto dolce e gentile.

"Grazie." Rispose l'altra "ma non devi. Così ti verrà un accidente".

"Beh, penso che sia più importante salvaguardare le tue corde vocali. Non credi?"

Camila la guardò intensamente. La luce della luna e delle stelle le illuminavano appena il viso, che da questa distanza le sembrava ancora più bello. Era totalmente imbarazzata, non sapeva cosa dire o fare, neanche lontanamente si sarebbe immaginata in questa situazione con la ragazza dagli occhi verdi. E a parte la timidezza, era totalmente combattuta sul come comportarsi.

Lauren notò, dal prolungato silenzio, l'imbarazzo che si stava venendo a creare tra le due, così decise di rompere gli indugi e intavolare una conversazione per sviare il momento.

"Allora, parlami di te? Com'è essere una rock star?"

Camila rise di gusto. "Innanzitutto non sono una rock star, faccio musica pop. Poi..." abbassò leggermente lo sguardo, fino a fermarsi sui suoi piedi che giocherellavano nudi sulla sabbia "...sai, non è proprio come te lo aspetti. E' molto più complicato di quello che sembra."

"Mmmhhh immagino" fece l'altra "fama, soldi, successo, uomini che cadono ai tuoi piedi, fan impazziti...eh si! Dev'essere una vita particolarmente difficile" cominciò a prenderla in giro la bruna.

"Piantala. Sono seria, non è tutto così semplice come pensi tu. Certo, tutte quelle cose ci sono, ma ce ne sono tante altre che non sono così piacevoli. E a volte tra i pro ed i contro non so se vincano sempre i pro."

"Prova a spiegarti...mettimi alla prova, sono più intelligente di quello che pensi" fece prendendola in giro.

"Non so come spiegarti, è' come vivere in una gabbia d'oro. C'è la fama, il successo e i soldi, ma queste cose spesso oltre a farti perdere di vista la realtà dei fatti, la modificano. Ti cominciano a circondare persone che prima non conoscevi e che vogliono sempre un pezzo di te, solo che tu non capisci se siano sinceramente interessati a te o a tutto il contorno. Poi stare sempre sotto i riflettori non è così bello. Non può fare sempre tutto quello che vuoi e soprattutto non puoi essere sempre tutto quello che vuoi. Hai un'immagine da mantenere e non lo sto dicendo tanto per dire...è proprio da contratto." Fece in tono sconsolato.

Lauren non aveva smesso di fissarla un attimo rapita dalle sue parole che celavano tanta tristezza. "E tu che vuoi fare? Chi vuoi essere?"

Camila si voltò per incontrare il suo sguardo. I suoi occhi erano così belli...Dio tutto le sembrava perfetto, il fuoco in lontananza, la spiaggia, il mare, le stelle, la luna. Cosa voleva fare? Facile, baciarla. Chi voleva essere? Ancora più facile. Una semplice ragazza qualsiasi che ne conosce un'altra e si ritrova a poterla baciare senza conseguenza su una spiaggia delle isole Greche. Ma era tutto più complicato di così.