F.E.A.R.

Part 3 - Sorry not sorry

Lauren non ne aveva mai fatto una questione di genere. Uomo o donna non erano i genitali di una persona a colpirla piuttosto l'anima, ecco perché durante la sua avita aveva avuto svariate relazione sia con uomini che con donne. C'era stata Lucy, si la stessa Lucy che era sulla barca con lei. Lei, Lucy ed Alexa si conoscevano fin da piccole, venivano tutte da Miami e per questo Mike le aveva ingaggiate per i lavori estivi. Erano molto amiche e andando nello stesso liceo avevano passato gran parte dell'adolescenza e della fase esistenzialista assieme. Lauren a quel tempo stavo con Louis, ma ben presto sperimentò l'attrazione verso le donne con Lucy. La differenza che aveva trovato Lauren tra i due non era fisica ma puramente intellettiva. Mentre il primo era il classico adolescente superficiale concentrato sullo sport e le donne, la portoricana era passionale, impegnata culturalmente, socialmente coinvolta nei cambiamenti socioeconomici del paese. Lucy era una mente brillante con un pizzico di follia. Aveva sempre quindici anni a quei tempi ed univa in maniera a dir poco affascinante questo lato "nerd" ad uno sopra le righe tra feste, alcolici, sesso e droghe leggere. Le due avevano condiviso discorsi filosofici fino a tarda notte, sbronze, avventure, fino a ritrovarsi un giorno avvinghiate l'una all'altra totalmente nude nel letto di Lucy. Per Lauren fu un'esperienza appagante, totalmente diverso dal sesso con Loius. C'era un grado di intimità e di connessione che portava il lato animalistico del sesso ad un punto più alto in cui il piacere si mischiava ed esplodeva senza barriere.

Le due,nonostante la loro storia di occasionali scopate, erano rimaste sempre ottime amiche, questo finchè ovviamente le loro strade non si erano divise a causa dell'università.

Lauren stava guardando Camila nuotare assieme alle sue amiche, mentre la visione di quei corpi la riportava indietro nel tempo. I suoi pensieri furono improvvisamente interrotti da Shawn che era appena tornato con un vassoio pieno di cibo e bibite.

Le ragazze in piscina urlarono all'arrivo del loro pranzo e Dinah si lasciò scappare un "grazie Shawn" a cui il ragazzo rispose semplicemente con un sorriso, seguito da un "prego Miss. Hansen".

"Oddio, mi fa impazzire quando lo dice" si rivolse la polinesiana alle sue amiche.

Camila guardò in direzione dei due ragazzi in divisa incontrando lo sguardo pensieroso di Lauren, continuava ad essere imperscrutabile. Non sapeva perché, ma improvvisamente si immerse nuotando fino al bordo piscina in direzione di Lauren, con aria innocente emerse dall'acqua. I capelli le ricadevano bagnati sul viso, lei con fare decisamente sensuale si passò entrambe le mani nei capelli fino a portarli indietro, poi mise le mani sul bordo della piscina e facendo leva sulle braccia si sollevò dall'acqua. Lo sguardo che fino a quel momento era stato basso di proposito, si levò lentamente cercando quello della ragazza di fronte a se.

Camila fu sorpresa nel notare che Lauren la stava fissando, finalmente era riuscita a catturare la sua attenzione. Così decise d proseguire la sua scena. Si sedette sul bordo della piscina con il suo minuscolo costume rivolgendo totalmente il sedere verso la ragazza dagli occhi verdi, poi con un leggero movimento del viso, spostò lo sguardo sopra la sua spalla per portare un ultimo sguardo.

Lauren e Shawn erano letteralmente pietrificati, la scena era stata in slowmotion e in pochi e intensi attimi aveva messo in risalto tutta la sensualità di Camila.

"Ma che cazzo era? L'hai visto anche tu Lo?"

"Si, Shawn...certo che l'ho visto anch'io. Penso che tu piaccia alla nostra pop star"

"E chi dice che non sia tu a piacerle?" fece lui girandosi e facendole l'occhiolino

"bah, non so. Io dubito che possano piacerle le ragazze, ma staremo a vedere."

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"Mila e quello cos'era?"

"Che intendi non capisco!"