F.E.A.R.

Parte 23 - A fucking mistake

La serata era andata proprio come aveva preventivato. Qualche telefonata e una prenotazione prima al ristorante e poi in un club per il privè facendo il nome di Camila Cabello est voilà, Roger non poteva che essere più che soddisfatto.

I fotografi praticamente ovunque. Li avevano seguiti per quasi tutta la sera a volte in maniera anche piuttosto invadente.

Erano fioccate domande sulla presenza di MGK assieme a Camila. Ed entrambi erano stati molto bravi nel rispondere in modo evasivo senza mai confermare o negare le illazioni di una presunta relazione.

Ovviamente qualcuno aveva chiesto delle Camren e del rapporto di Camila con Lauren e la cantante era stata abile nel difendere la corvina minimizzando l'accaduto. "Cercava solo di aiutarmi. Avevo avuto un attacco di panico." Aveva raccontato ai giornalisti, insinuando che l'angolazione della foto potesse in qualche modo trarre in inganno.

Avevano festeggiato con Champagne e Camila e MGK avevano postato foto della serata condividendo il Brindisi con i fans e annunciando le novità, del disco in uscita per lui e dei nuovi progetti per lei.

Instagram stories erano fioccate su entrambi i profili riscuotendo consensi nel caso di Camila e molti insulti nel caso di MGK, purtroppo i fan dei due cantanti non ricadevano nello stesso target. Era come far uscire assieme il diavolo e l'acqua santa. Tuttavia in questo momento l'importante era che la notizia circolasse il più possibile, ai consensi avrebbero pensato poi.

Tutto stava andando per il verso giusto pensò Roger finalmente rilassandosi nell'affrontare quel nuovo giorno sdraiato su un lettino a bordo piscina e sorseggiando un succo di arancia.

Lauren e Camila non si erano viste quella sera. La cantante era rientrata molto tardi dopo aver proseguito i festeggiamenti in un club assieme alle sue amiche, erano le prime luci dell'alba quando era finalmente rientrata, ed ora si trovava ancora a letto a smaltire i postumi della sbornia.

Lauren era stata più accorta, sapeva che avrebbe dovuto lavorare il giorno dopo per questo aveva bevuto e fumato con parsimonia andando a ballare assieme ai suoi amici in una zona opposta rispetta a quella in cui si trovava Camila per evitare ulteriori rumors sul loro conto.

Si era svegliata come sempre alle 6.30 per preparare la colazione, ma per quel giorno aveva deciso di stare dietro le quinte, in cucina. Non aveva voglia di incontrare tutte quelle facce e dovergli servire la colazione ripetendo "Si signore" guardandoli dritto negli occhi, per questo aveva fatto cambio turno con tutti i suoi amici. Si, era la cosa migliore, starsene rintanata in cucina tutto il giorno lontano da occhi indiscreti. Non si stava nascondendo, stava semplicemente ricercando un po' di pace.

Erano ormai le 12.20 e sul ponte c'era traccia solo di Sinu, Sofia e Roger. I tre dopo aver cenato assieme a tutti gli altri, la sera precedente, si erano congedati ritornando a bordo e lasciando spazio ai giovani, che avevano continuato fino al mattino.

Camila aprì gli occhi cercando di mettere a fuoco la stanza, era tutto buio, aveva la bocca impastata è un gran mal di testa. Sembrava che un treno le fosse passato addosso, stavolta non le sarebbe bastata un'aspirina per rimettersi in sesto.

Allungò una mano in cerca del suo telefono, nonostante si sentisse a quel modo aveva una voglia matta di vedere Lauren. Lo sbloccó inserendo il codice e cominciò a navigare cercando notizie sul suo conto. La serata precedente aveva destato il clamore sperato e adesso voleva controllare non tanto se la stampa si fosse bevuta la notizia. Quello era scontato. A loro potevi raccontare qualunque cazzata, l'unico obiettivo era vendere le foto al miglior offerente e fanculo la veridicità della storia, quello era un problema della redazione. Il vero punto dolente erano i suoi fans. Quante volte per una sua presunta relazione avevano gridato ad una montatura, ad una relazione finta per attirare l'attenzione. In realtà ci avevano preso tutte le volte, spiazzandola con il loro acume. Ora la sua più grande paura era che riuscissero a farlo anche questa volta.