F.E.A.R.

Part 10 - The truth

Lauren stava per perdere totalmente il controllo, la testa ormai non ragionava più, ogni sua azione era legata alle pulsazioni che continuava a sentire dal basso ventre. Era spaventata, non poteva negarlo, dai continui ripensamenti di Camila, ma in quel momento, pensò, si sarebbe presa tutto quello che le avrebbe dato, senza rimpianti.

Le mani continuavano a vagare senza sosta sempre più vogliose, il tocco cominciava ad essere meno delicato e all'interno della cabina doccia si potevano sentire solo gemiti di desiderio.

"Vedo che avete risolto le vostre incomprensioni nel migliore dei modi". Una voce fece destare le due ragazze che saltarono dallo spavento separandosi in maniera brusca.

"Cristo DJ mi hai fatto prendere un colpo. Sei per caso impazzita? Potevi farmi venire un infarto." Urlò la castana tenendosi il petto con la mano sinistra cercando di regolarizzare il respiro.

"L'infarto ti verrà se non cominci a respirare. Siete praticamente in apnea da minuti ormai"

Lauren e Camila erano rosse in viso dall'imbarazzo, tutte le loro amiche erano lì davanti a loro e a quanto pare si stavano godendo lo spettacolo già da qualche minuto.

"E noi che pensavamo di dover controllare che non vi foste scannate a vicenda" disse Normani ridendo.

"Stavamo chiarendo infatti...." intervenne Lauren per salvare una Camila palesemente imbarazzata.

"Sisi, era chiaro. Le tue mani stavano chiarendo con il suo culo. E la tua bocca con il suo collo. Spero vi siate capiti alla fine" disse Dj con una fragorosa risata finale.

"DJ!!!!" urlò Camila "Smettila subito".

Alexa prese il controllo per evitare che la situazione degenerasse più del dovuto. "Ok, tutte calme adesso. Direi che le ragazze stanno bene e magari potremmo lasciarle qualche altro minuto da sole per poter...beh...fare quello che vogliono."

Lauren mimò un "Grazie Lex" con la bocca e la bionda annuì con un sorriso in risposta.

"Dai andiamo" invitò tutte ad uscire dalla sauna Lucy e si voltò facendo un ultimo occhiolino a Lauren dicendole "Non fare nulla che non farei". Prima di scomparire.

"Che intendeva dire?" chiese Camila con fare interrogativo.

"Niente" rispose evasiva la più grande.

"Mi dispiace per DJ, riesce sempre a mettermi in imbarazzo."

"Stai tranquilla. Mi spieghi solo che succede?" chiese infine la bruna.

"Beh mi sembrava abbastanza ovvio quello che stava succedendo tra noi" Camila si avvicinò ancora a Lauren in modo seducente, quasi non si riconosceva nelle sue azioni. Di solito era timida e imbranata nelle questioni di cuore. Ma inspiegabilmente la ragazza che aveva di fronte l'accendeva e la trasformava in qualcosa che le piaceva. Confidente e sicura di se.

Lauren le mise le mani sui fianchi ma la tenne a distanza. "Aspetta Camz, parlo sul serio."

"In che senso?"

"Beh prima sei una stronza, poi mi baci, poi non mi parli e fai di nuovo la stronza e poi mi ri baci?" Chiarì alzando un sopracciglio.

"Oh ... si quello." Abbassò lo sguardo la Cubana, mortificata dal suo comportamento.

"Camila, ti prego, sii sincera. Se questo per te è solo divertimento. Se sei in vacanza e vuoi avere un'avventura da poter raccontare alle tue amiche, se è solo una scopata. Dimmelo."

"Cosa?" fece la più piccola con un tono incredulo. "Tu credi che tutto questo per me sia divertimento o una semplice scopata?" pronunciò l'ultima frase alzando leggermente il tono della sua voce.