F.E.A.R.

Parte 22 - Wicked Games

Lauren aveva passato l'intero pomeriggio nella cabina di Camila e non c'erano stati solo baci.

Avevano entrambe deciso di spegnere i loro cellulari e godersi alcune ore dedicandosi l'una all'altra finche Camila non era crollata nuda con la testa appoggiata sul petto della corvina. I capelli scendevano scompigliati coprendole parte del volto e solleticando la pelle della più grande che aveva da poco riaperto gli occhi e la fissava incredula.

Era a letto con Camila Cabello, una cantante la cui carriera da li a poco sarebbe decollata facendola diventare una delle artiste pop più importanti della scena musicale mondiale.

Richiuse gli occhi sospirando, cercò di inalare il suo profumo e godersi il momento, non sapeva cosa le avrebbe riservato il futuro, per come si erano messe le cose, nonostante il desiderio di Camila di darsi una possibilità, molto probabilmente la loro storia sarebbe durata solo per quella breve vacanza. Si erano appena conosciute e non avevano avuto il tempo di viversi che già stampa e web le erano addosso. Per di più la cantante tra poche ore avrebbe dovuto fare la sua prima uscita ufficiale con MG. Kelly.

Allungò la mano sul comodino facendo attenzione a non svegliare la ragazza che le stava accanto, accese il suo cellulare e vide l'orario 18:30. Era tardi, avrebbe avuto giusto il tempo di farsi una doccia per poi cominciare nuovamente il suo turno di lavoro.

Fece scivolare delicatamente il braccio destro da sotto la testa di Camila in modo da lasciarla riposare, si sedette sul bordo del letto e cominciò a rivestirsi silenziosamente. Si infilò gli slip che erano caduti al lato del letto, poi raccolse il reggiseno ma quando stava per agganciarlo sentì la cubana lamentarsi dietro di se.

"Dove stai andando?" chiese con la voce impastata dal sonno.

"Ehi" si voltò la mora per incontrare lo sguardo assonnato di Camila che si stava stropicciando gli occhi per riacquistare piena visibilità della stanza. "Camz è tardi, devo andare a fare una doccia e poi comincio il turno. Tu hai ancora un po' di tempo per riposare, torna a dormire." Si avvicinò e le diede un bacio sulla fronte.

La cantante non accontentandosi del gesto fin troppo casto per i suoi gusti la tirò a se.

"Tu non vai da nessuna parte..." sussurrò riprendendo immediatamente coscienza di quello che era accaduto tra loro qualche ora prima. Il ricordo la eccitò nuovamente, in realtà la sola visione di Lauren seminuda nel suo letto bastava per accendere tutte le sue più remote fantasie.

Lauren le si stese sopra sorridendo, le accarezzò la guancia con la mano destra spostandole una ciocca di capelli dal viso. "Camz sul serio devo andare...e anche tu tra poco dovrai prepararti per uscire con Richard".

Al suono di quelle parole la cubana si irrigidì, non voleva alzarsi da quel letto per niente al mondo ma soprattutto non voleva lasciare Lauren per dover uscire con Richard sapendo come la sua ragazza avrebbe vissuto quel momento. Sbuffò a quel pensiero chiudendo per un attimo gli occhi.

"Non ho proprio voglia di fare questa cosa" disse riaprendoli.

"Lo so" disse ancora la ragazza dagli occhi verdi, "ma a quanto pare...devi". La baciò dolcemente sulle labbra. Era un bacio privo di passione, ma carico di sentimenti. Quel bacio voleva dire – non preoccuparti, fa quel che devi io sarò qui ad aspettarti – Lauren non ebbe il coraggio di dirlo ad alta voce, ma pensò che il suo atteggiamento in qualche modo potesse parlare da solo. Cercava di sembrare calma senza far trapelare il tumulto che ancora si portava dentro. Stressare Camila con inutili gelosie, paranoie o litigi sarebbe stato del tutto inutile. Se anche lei era d'accordo nel continuare questa storia, queste erano le condizioni, punto.