F.E.A.R.

Part 12 - Paradise

"Sai sei davvero molto sexy in costume" le sussurrò Camila all'orecchio facendo fronte a tutto il suo coraggio.

Lauren arrossì vistosamente, di solito era lei a condurre i giochi ma la cubana continuava a spiazzarla con il suo modo di fare, aveva tante di quelle sfaccettature che ogni volta era una sorpresa, ogni volta le sembrava di ritrovarsi davanti ad una persona totalmente diversa.

"Diciamo che anche tu non sei male in quel .... Costume" fece di risposta alzando un sopracciglio.

"eh meno male" le rispose la più piccola, "ci ho messo mezz'ora stamattina per sceglierlo." Disse in tono innocente per poi tuffarsi in acqua.

Lauren deglutì a fatica, questo modo di fare così provocatorio stava diventando poco sostenibile, e lei si sentiva sempre più incastrata dalla situazione. Camila non faceva altro che provocarla, era chiaro. Voleva che lei facesse il primo passo, che si sbottonasse e Lauren non sapevo fino a quanto sarebbe riuscita a resistere.

Guardò in lontananza Normani e Austin che chiacchieravano sempre più vicini mentre Dinah ed Ally dopo il bagno erano sul bagno asciuga a prendere il sole. La spiaggia era deserta, la caletta era a loro completa disposizione.

"Che aspetti?" sentì Camila chiamarla poco distante dall'acqua

La bruna le si avvicinò tuffandosi e senza pensare troppo riemerse a pochi centimetri dal corpo della cubana, i capelli bagnati, la pelle leggermente abbronzata e quegli occhi che risplendevano al sole. Guardò la più piccola intensamente "stai giocando ad un gioco molto pericolo lo sai?"

"Non capisco a cosa ti stia riferendo" la cantante continuò ad usare quella finta innocenza per colpirla.

"Attenta Camila, che puoi scottarti con il fuoco". La più grande non voleva lasciarla vincere

"E chi ti ha detto che non è proprio questo quello che voglio." Camila si lasciò andare, in lei c'era solo il desiderio di riassaporare le labbra salate di Lauren, di stringerla e di risentire quelle sensazioni che solo i suoi baci erano in grado di darle.

Lauren rimase di stucco per un secondo, poi prese la situazione in mano. "Vieni con me" prese Camila per un polso e la invitò a seguirla verso una piccola scogliera che si ergeva lateralmente alla baia. Era poco distante da loro e in poche bracciate furono a riparo da occhi indiscreti circondate dagli scogli.

"Smetti di provocarmi" le sussurrò Lauren sulle labbra quando i loro corpi erano ad un palmo l'uno dall'altro.

"Smetti di resistermi" rispose in modo sempre più audace l'altra.

"Per una che dice di avere così poca esperienza mi sembri un po' troppo sfrontata, lo sai?"

"Potrò avere anche poca esperienza, ma sono una persona decisa, e so quello che voglio..." continuò la cantante facendo cadere il suo sguardo sulle labbra bagnate di Lauren.

"Ah si?...e sentiamo, cos'è che vuoi?"

"Te!" la risposta fu secca e la voce roca e bassa.

Camila non nascose affatto la sua eccitazione in quelle poche parole e Lauren non resistette, la cinse con il suo braccio destro e l'avvicinò a se in modo da colmare totalmente la distanza che le divideva. Fece scontrare le loro labbra in un bacio passionale e avido. Voglia e desiderio si mischiarono ben presto i loro sapori si mischiarono, come le loro lingue che continuarono a cercarsi. Il bacio sembrò durare un'eternità e appena si staccarono per riprendere fiato Camila non ebbe neanche il tempo di ricomporsi che Lauren continuò a cercare le sue labbra, la più piccola si fece trasportare, aveva così tanta voglia di sentire il sapore della bruna nella sua bocca che non si sarebbe mai negata. Questa volta il bacio fu più intenso, la bocca di Lauren si spostò sul labbro inferiore, glielo prese tra i denti e lo tirò leggermente. Camila sospirò, sentiva l'eccitazione crescere sempre di più. Il cuore le batteva a mille e nello stomaco sentiva mille sensazioni diverse, era come se stesse per esplodere.