F.E.A.R.

Parte 24 - Omnia Vincit Amor

                 

"Lauren ti prego...guardami" Camila era disperata, le lacrime le inondavano il viso. Aveva il trucco completamente sciolto, i capelli sfatti ed era noncurante di tutto quello che stava succedendo attorno a sé, le voci, il rumore incessante e tutti gli occhi indiscreti che quel luogo affollato poteva regalarle.

"Vattene Camila" rispose la mora chiaramente arrabbiata e con tono alticcio.

"Lauren ti prego...non lo fare, sei ubriaca. Vieni come me." Continuava a supplicarla la cantante.

"Tu hai il coraggio di venire qua e dirmi cosa posso o non posso fare? Ironico non credi?" incalzò la sua ragazza portando alle labbra l'ennesimo drink della serata, mentre la tizia dai capelli blu che le era accanto continuava a guardarle interdette.

"Lauren devi credermi, non puoi buttare tutto così. E' assurdo, ti prego parliamone almeno." Cercò di avvicinarsi per stabilire un contatto visivo.

Se qualcuno avesse guardato la scena da fuori, sarebbe apparsa del tutto surreale. Si trovava in un club pieno di gente che ballava, beveva e si divertiva e lei era lì in piedi struggendosi e piangendo a dirotto per cercare di convincere la sua ragazza a non buttare tutto nel cesso. Come avevano potuto arrivare fino a quel punto...era tutta colpa sua.

"Credo sia troppo tardi per parlarne Camila, hai avuto parecchie possibilità per dirmi la verità, ma hai scelto di non farlo. E adesso...adesso che siamo a questo punto tu vuoi parlarne?" fece una risata amara.

"Lauren ti prego non dire così." Le lacrime cominciarono a scendere sempre più copiose sul suo viso. "Mi dispiace, devi credermi è stato tutto un malinteso."

"Si...come no. Talmente tanto un malinteso che sei corsa a dirmelo e ci siamo fatte quattro risate. Sono giorni che mi hai tenuto all'oscuro di tutto. Cosa c'è adesso ti piace lui? Non credere che non abbia visto come ti guarda."

"Lauren adesso basta, devi calmarti." Cercò di sembrare dura per approfittare della situazione e farsi seguire in un luogo più appartato. D'altronde Lauren era totalmente ubriaca, le sarebbe bastato convincerla, farla cedere solo per un attimo e magari sarebbe riuscita a convincerla, sarebbero potute tornare a bordo insieme.

"Lasciami spiegare ti prego...ti racconterò tutto te lo giuro. Shawn non c'entra nulla in questa storia. Io...avevo paura e gli ho chiesto di non dire nulla." Abbassò il capo sconfortata ripensando all'errore del suo gesto, se le avesse detto subito tutta la verità tutto questo non sarebbe mai successo.

"Ahhhh adesso te lo difendi pure...brava...povero piccolo cucciolo, lui non c'entra niente" le fece il verso Lauren.

Fece per andarsene, nauseata dal troppo alcol che aveva ingerito e dalle parole di Camila che facevano sempre più male.

"Lauren se te ne vai e la baci...è finita." Le urlò Camila, ricattarla e spaventarla era forse ormai l'unico modo che aveva per elemosinare la sua attenzione.

Lauren si voltò dopo aver appoggiato un braccio attorno alle spalle di Hasley, "E' già finita!"

72 ORE PRIMA

Camila era sparita da ore, Lauren non ne aveva traccia dalla sera precedente, era uscita per mettere in atto quella scena pietosa con MGK e festeggiare i nuovi contratti. Aveva fatto tutto senza di lei, la corvina continuava a pensarci ma forse doveva rassegnarsi all'idea che starle accanto significava questo. A lei in fondo non interessava l'aspetto pubblico di quella relazione o il personaggio Camila Cabello, ma le sarebbe piaciuto poter andare a cena con la sua ragazza o festeggiare per un suo successo.

Dopo aver parlato con Shawn non ce l'aveva fatta e aveva cercato in rete le foto della serata precedente. Sorrisi, brindisi, dichiarazioni per i fotografi. In alcune interviste Camila aveva detto che tra di loro non c'era nulla. Non avevano neanche cominciato la loro storia che già la cantante stava rinnegando tutto, ma doveva ammettere che almeno l'aveva fatto con stile.