Capitolo 5

3.3K 87 2
                                    

Rimanere abbracciati
A non dirsi niente
A sentire tutto

"Dove l'ho messa?"

Misi soqquadro la camera: aprì l'armadio e buttai per terra tutti i vestiti, guardai sotto il letto, aprì tutti i cassetti ma non la trovai.

Non c'è

Quella sera ci sarebbe stata la partita Juve-Napoli e avevo deciso di andare allo stadio per tifare ed incoraggiare i ragazzi; erano ormai passati venti minuti da quando avevo iniziato a cercare la mia maglia della Juventus che, a quanto pare, si era volatilizzata e io ero tremendamente in ritardo: dovevo già essere in tribuna.

"Perché sono così disordinata?"

Imprecando, continuai a cercare per tutta la stanza fino a quando, dopo aver sollevato il materasso, la trovai.

"Trovata!!"

Devo correre o mi perderò la partita.

Indossai velocemente la maglia, presi le chiavi per poi uscire da casa e sfrecciare tra le strade con il mio amato skate.

"Stai attenta ragazzina!"

Ragazzina?

"Mi scusi"

Durante il viaggio rischiai numerosi incidenti ma per fortuna arrivai sana e salva allo stadio: corsi verso l'ingresso alle tribune, ma venni fermata da una guardia.

"Dove credi di andare ragazzina?"

Ma perchè tutti mi chiamano ragazzina?!

"Devo entrare, mi sembra ovvio" ripresi la mia strada, ma venni nuovamente fermata.

"Dov'è il tuo pass?" lo guardai cercando di capire che cosa stesse dicendo.

Il mio pass? Ma che sta blaterando?

Intuendo i miei pensieri, la guardia mi informò: "Se non hai il pass non puoi entrare"

"Se non hai il pass non puoi entrare, capito?" sbuffai rumorosamente.

Scesi dal mobile della cucina, su cui ero seduta, e mi avvicinai a mio fratello.

"Ho capito Cla! Non sono scema!"

Mio fratello ignorò le mie parole e continuò il suo discorso

"Devo andare: ci vediamo allo stadio - mi lasciò un tenero bacio tra i capelli - te lo lascio sul tavolo,ciao!"

L'ho lasciato sul tavolo, merda!

"L'ho dimenticato.. ma sono la sorella di Claudio Marchisio - mostrai un sorriso incerto - quindi direi che posso entrare no?" iniziai ad avanzare ma venni nuovamente fermata dalla sua mano che mi afferrò e mi riportò indietro.

Se questo non la smette di toccarmi lo ammazzo

La guardia scoppiò in una fragorosa risata: "Si certo ragazzina"

Ma perché tutti ridono quando dico che Cla è mio fratello? E' una cosa che non sopporto!

Feci un respiro profondo e poi iniziai a parlare:

"Senti bestione: sono già abbastanza in ritardo, la partita sta per iniziare e io devo entrare là dentro, quindi tu ora mi fai passare okay?" avanzai, ma la guardia mi bloccò.

"Te lo puoi scordare ragazzina"

Mi sto arrabbiando

Sbuffai: "Va bene me ne vado!" mi voltai per tornare indietro ma, appena la guardia si allontanò, mi girai di scatto ed iniziai a correre verso l'entrata

Ventun volte teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora