I'm turned on but scared of you

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«Mh... e poi?» chiese Amber, muovendo la cannuccia nel suo frappè rigorosamente alla nocciola.

«E poi ci siamo addormentati, non è successo niente».

La bionda smise di muoversi e si concentrò sulla sua amica: inarcò le sopracciglia, cominciò a fissarla come se la stesse prendendo in giro. Ma in realtà, tutto ciò che Apple le stava raccontando, era vero.

Lei e Zayn, dopo aver finito le sigarette che stavano fumando, si erano fatti una doccia in momenti diversi ovviamente, per poi addormentarsi davanti alla tv. E' vero, lui durante il sonno la teneva stretta sul suo petto, ma secondo Apple non era stato un movimento volontario. Durante il sonno si possono fare tante cose senza prevederle, dopotutto.

«Mi prendi in giro?» le rispose Amber, sbattendo le palpebre scioccata.

Apple scosse la testa e «No», rispose di rimando. «Non c'è stato nulla, ci siamo abbracciati mentre dormivamo, ma per il resto nulla».

La bionda rimase in silenzio per una manciata di secondi, tanto per realizzare: se fosse stata lei in quelle condizioni con Niall, probabilmente gli sarebbe saltata addosso dopo dieci minuti. O forse no. Proprio perché l'amore aspetta... fino ad un certo punto, ma aspetta.

«Questo potrebbe avere risvolti positivi» la indicò. «Significa che non ti sta usando, che sta facendo tutto secondo una logica e che io potrò evitare di spezzargli le gambe».

Apple accennò un sorriso e «Sì, mi piace pensare che stia facendo tutto secondo una logica ben precisa» annuì. Poi continuò, presa da dubbi e angosce che la maggior parte delle volte s'impossessavano di lei. «E se non gli piacessi abbastanza?»

Amber, che era impegnata a bere il suo frappè, per poco non le sputò tutta la bevanda in faccia. Riuscì a trattenersi, poi si asciugò la bocca con un fazzoletto e la incenerì con lo sguardo.

«Non ti permettere!» sbraitò. «Ma hai visto come ti guarda? Il fatto che ti stia sempre accanto, che cerchi di essere sempre presente... e ti ha addirittura invitata al suo concerto! Per Zayn è una cosa importante, lo sai!»

«Sì, lo so. Ma ho paura. Voglio dire, lo hai visto? Sembra un modello di Burberry».

Amber alzò gli occhi al cielo: «Anche tu sembri una modella, non rompere le palle!».

Apple si ammutolì: tutto sommato, la sua migliore amica non aveva tutti i torti. Zayn poteva scegliere di stare con qualsiasi altra ragazza, e invece aveva chiesto a lei di cenare insieme, era andato a casa sua, aveva dormito con lei senza neanche sfiorarle un capello. Perché doveva sempre essere tutto negativo? Perché doveva andare sempre tutto male? Se la meritava una possibilità dalla vita, no?

«Forse sto esagerando, hai ragione...»

«Cerca di stare più tranquilla, okay? Goditi ogni momento, cogli al balzo ogni occasione e vedrai che quello che deve succedere, succederà senza che ti preoccupi tanto» la bionda le fece l'occhiolino. «Ora cambiamo discorso, stanno arrivando».

Apple si drizzò con la schiena, ricomponendosi. Poi si sistemò la maglia e chiese tramite gesti ad Amber se il trucco fosse quantomeno decente. La sua migliore amica le diede l'okay e si rilassò, aspettando che il moro arrivasse.

«Buongiorno, principessa!» esclamò Niall, dando un bacio sulla fronte alla sua fidanzata.

Apple per poco non si sciolse davanti a quella scena dolcissima.

Arrivarono anche Liam, Louis, Harry che sembrava più addormentato che altro, e Zayn.

«Buongiorno, nocciolina» le diede un bacio fra i capelli, sedendosi proprio accanto a lei.

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