Come with me

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«Harry, avevo dato a te le chiavi della mia macchina, ricordi?» cominciò Liam, incrociando le braccia al petto.

Harry si tastò le tasche dei jeans e anche quelle della camicia, ma non riuscì a trovarle. Allora il riccio perquisì il suo zaino, tanto era vuoto! C'era solo un libro di arte, peccato che quel giorno la lezione non ci fosse. Ah, e una bottiglia d'acqua. E delle Haribo.

«Liam, sei sicuro di averle date a me?»

Il ragazzo stava per rispondergli, quando entrambi videro Niall camminare a passo svelto verso di loro seguito da Edmond Lee, un tipo molto in, che cercava di circuirlo da circa un anno. «Ho detto che non è possibile!» gesticolava il biondo, sbuffando. «Abbiamo gusti diversi, okay?»

«Ma se non hai nemmeno provato!» implorava Ed. «Che ne sai che-»

«Oh, oh! So perfettamente cosa mi piace. La fi-»

«Ehi!» gli tappò la bocca, Louis. «Ci sono delle signore qui!»

Niall si girò e vide Amber ridere di quella scena che risultava esilarante, ma non agli occhi della vittima in questione. «Dicevo, le ragazze! Mi piacciono le ragazze. Tu sei una ragazza? Non mi pare! Quindi non si può, posso tornare a casa ora?»

«Niall, non si schifa senza assaggiare,» Louis gli remò contro, scuotendo la testa. «Tutto è esperienza.»

«La smetti? Mi dai una mano o cosa vogliamo fare?»

«Dai, una volta sola!» Ed lo implorava: nonostante il biondo lo respingesse, lui continuava a provarci. E l'amore forse era proprio perseverare e conquistare!

«No, non esiste al mondo, NO!» alzò gli occhi al cielo.

«Una botta sola, dai!»

«Eh?!» quasi non si strozzò con la sua stessa saliva. «Ma che cos-»

«Sarò delicato, dai!» Ed chiuse gli occhi, pregando per una risposta positiva che non sarebbe arrivata mai.

«Ma sei matto! No, assolutamente no, nella maniera più categorica!» scosse la testa, Niall, passandosi una mano tra i capelli. «E poi...»
Si girò verso Amber e la vide sorridere, si avvicinò a lei, la prese per mano e la trascinò al suo fianco. Il cuore gli batteva fortissimo, stessa cosa provava lei. Erano entrambi rossi d'imbarazzo, cotti l'una dell'altro. Harry, Liam e Louis si guardarono a vicenda, sorridendo. Lo conoscevano troppo bene, se n'erano accorti un paio di settimane prima che Horan volasse a qualche metro da terra, e non era perché gli avevano regalato una cena gratis in un ristorante chic. «E poi sono fidanzato con lei!» sbottò, mentre Amber lo guardava con gli occhi sgranati. «Adesso hai capito? Mi piace lei, tutto ciò che concerne il mondo femminile. Tu sei un uomo, Ed!»

Il ragazzo, sentendosi umiliato dalla situazione, lo sguardò con aria delusa. Lui che non aveva dovuto mai pregare nessuno, si ritrovava ad aver pregato qualcuno fino a quel momento ed essere stato addirittura respinto!

«Ragazzi, che succede?» arrivò Zayn, accompagnato da colei che sarebbe stata la sua insegnante di geografia. «Questo cerchio di persone? Chi dovete ghigliottinare?»

«Nessuno, non-»

«E tu, Zayn?» Ed interruppe Niall, girandosi verso il moro. «Vorresti provare esperienze omosessuali?»

Zayn inarcò le sopracciglia e guardò i suoi amici uno per uno. Fecero spallucce, Harry si girò a guardare altrove, Liam faceva lo gnorri.

«In che s- no!» gesticolò. Prese per un fianco Apple e la tirò a sé. «Io sto con lei! Figurati quanto m'interessa il cazzo!»

La mora gli lanciò uno sguardo di fuoco, stava per dargli una gomitata quando lui l'abbracciò intimandole un «abbi pazienza, non vorrei ritrovarmi in spiacevoli situazioni!» disperato.

White Russian and Geography LessonsOù les histoires vivent. Découvrez maintenant