Boom, clap!

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«Perché dovrei ordinare un menù a base di tonno?» commentò Harry, guardando lo schermo del suo telefono con aria stralunata.

Niall, che stava sistemando le bevande sulla tavola, si fermò per rispondere al suo amico che, a vederlo, sembrava essere molto in difficoltà: «Il tonno?».

«Sì...» Harry lo guardò, tenendo il cellulare in bella vista. «Amber mi ha detto che Apple verrà, stasera. A patto che il menù sia a base di tonno perché glielo ha promesso».

Il biondo ci rifletté su un secondo, poi alzò le spalle e «Non importa, fallo! Se servirà a far venire Apple, va bene» commentò, riprendendo ad lavorare.

Harry annuì e «Sì, ma certo, solo che non capisco perché proprio il tonno! Avrei fatto una serata a base di pesce, sicuramente, ma non di solo tonno!» gli rispose, infilandosi il cellulare in tasca ed aiutando il suo amico.

«Perché te hai una certa affinità con il pesce, non è vero?» rise Liam, comparendo dal nulla.

Diede una pacca sulla spalla ad Harry e «La musica è pronta... voglio dire, quando volete posso iniziare a regolarla» annunciò, guardandoli entrambi.

«Perfetto, bravissimo» sorrise, il riccio. «Comunque chiederò a Zayn del tonno».

Liam, che era da poco arrivato, non stava capendo esattamente quel tipo di discorso. E non sapeva esattamente a che tonno si riferisse il suo amico. Teneva le braccia conserte e le sopracciglia inarcate mentre, Niall ed Harry, erano piegati sulla tavola per aprire le bottiglie di vino.

«Ai, ai! Harry! Questo pesce sempre in bocca... ora lo chiedi anche a Zayn! Apple non ne sarà felice» tutto ciò che seppe dire fu questo ed è inutile dire che si beccò un'occhiataccia da parte del suo amico che, appena sentì quella frase, si girò subito con tutto il corpo per incenerirlo con lo sguardo.

«Che cazzo dici!» la finezza che iniziava a contraddistinguerlo. «Amber mi ha detto che, per convincere Apple a venire stasera, ha dovuto dirle che la cena sarà a base di tonno».

«Evidentemente ad Apple il tonno piace tanto, tantissimo, perciò è un suo punto debole. C'avete pensato a questa opzione?»

Niall ed Harry si guardarono a vicenda per poi concentrarsi su Liam che, a quanto pareva, li aveva illuminati.

«Beh, probabile!» rispose il riccio.

«Direi di sì!» ironizzò Liam. «Ho usato la logica».

-

«Ti sembro uno che ha voglia di partecipare ad una festa? Sul serio, Louis?» chiese Zayn, indicandosi.

«È la festa di Harry, ci divertiremo, almeno non pensi a ciò che affligge quella tua testolina bacata!»

«No, niente» scosse la testa, il moro. «Non mi va, andate voi e divertitevi pure per me».

Zayn si sistemò sotto le coperte, fece in modo che il cuscino fosse comodo abbastanza e provò a chiudere gli occhi, nonostante la presenza del suo amico lo deconcentrasse.

Louis non sapeva come trascinarlo fuori di lì, perciò tentò con l'unica cosa che, almeno qualche anno prima, lo avrebbe fatto divertire e "stare bene", secondo lui: l'alcol.

«Da quant'è che non ci facciamo una bella bevuta insieme, eh?» si sedette a bordo letto.

«Da quando ho conosciuto Apple, grazie per avermelo ricordato» biascicò il moro mentre, Louis, si maledì da solo. Non era decisamente bravo con quelle cose.

«Eh... e okay! Ma perché non ricominciamo come una volta, io e te!» non lo avrebbe mai fatto ubriacare, ma una scusa avrebbe dovuto inventarsela, no?

White Russian and Geography LessonsWhere stories live. Discover now