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Taehyung

Dopo essermi fatto una doccia e messo addosso qualcosa di più decente, scendo in garage per andare da Jungkook.
Lo trovo che parla con Namjoon, e a quanto pare sembra una cosa importante.

Mi schiarisco la voce, ed entrambi si girano verso di me.
Lo sguardo di Namjoon si illumina, mentre Jungkook è impassibile.
Ignoro il primo, andando da Jungkook
"Finalmente. Ce ne hai messo di tempo" borbotta, sbuffando.
Alzo gli occhi al cielo.
"Perdonami, la prossima volta scenderò in garage solo in mutande e felpa".
Namjoon ridacchia, ma a un'occhiata si Jungkook si zittisce.

"Bene Namjoon, non abbiamo più niente da dirci. E spero ti ricorderai ciò che ti ho detto" dice, lanciandogli un'occhiata assassina.
Namjoon annuisce, e con la testa bassa va via.
"Cos'è che gli hai detto?" Chiedo, non potendo tenere a freno la mia curiosità.
Jungkook solleva un sopracciglio, guardandomi stupito.
Forse si sta chiedendo come mai sia così impiccione.
"Di lasciarti in pace. Questo gli ho detto" mi risponde infine.
Spalanco la bocca.
"Ma come fai a sape-".
"Io so sempre tutto, ricordatelo" ribatte.
Non rispondo e mi limito a guardarlo in silenzio.

"Allora, volevo parlarti di una cosa. È un po' imbarazzante, e sappi che non vorrei proprio chiedertelo, ma..."
Alzo gli occhi al cielo, sbuffando.
"Per l'amor di Dio, Jungkook!" Urlo.
Jungkook sbuffa, e annuisce.
"Okay. Ogni anno mia nonna viene a trovarmi per tre giorni. Abita molto lontano da qui, e la vecchiaia non gli permette di fare tutto. Ha sempre insistito per vedermi sposato, o per lo meno fidanzato, dato che crede molto nei valori del matrimonio e dell'amore".
Alzo una mano per interromperlo, e ridacchio.
"Ho già capito. In pratica dovrei fingere di essere il tuo ragazzo?" 
Jungkook annuisce.

Scuoto la testa, fingendo ribrezzo.
"Assolutamente no! Non voglio essere fidanzato con uno come te, nemmeno per finta".
Jungkook sbuffa, voltandosi dall'altra parte e dandomi le spalle.
"Lo sapevo che non mi avresti aiutato. D'accordo, va bene. Puoi andare, non ho più niente da dirti" borbotta.
Rido, afferrandolo per il braccio e costringendolo a girarsi di nuovo.
"Dai, stavo solo scherzando. Certo che ti aiuto. Sai, ho un debole per le nonne in difficoltà".
Jungkook scuote la testa, cercando di trattenere un sorriso.

Il mio sguardo si posa sulle sue labbra, provando il forte desiderio di baciarlo.
Sospiro, mettendogli una mano dietro il collo.
Lui rimane immobile a guardarmi.
"Cosa stai facendo?" Sussurra.
"Non lo so" dico sinceramente, avvicinandomi ancora di più.
Jungkook sbuffa, scuotendo la testa.
"Non sono per queste stronzate dolci. I baci li tollero solo durante il sesso, e forse nemmeno in quel caso". 
Abbasso la testa, allontanandomi da lui.
"Sei uno stronzo" sputo, voltandomi per uscire dal garage.

Sento strattonarmi all'indietro, e un istante dopo mi ritrovo spiaccicato contro il muro del garage, con le labbra di Jungkook sulle mie.
Ripreso dallo shock iniziale, gli circondo il collo con le braccia e ricambio il bacio.
Prendo il suo labbro inferiore tra i denti, mordicchiandolo.
Jungkook ansima, e si preme contro di me.
Schiudo le labbra, permettendogli di infilarmi la lingua in bocca.

Gli afferroil viso tra le mani, accarezzandogli la guancia.
Ma a un tratto Jungkook si allontana.
"Basta" ringhia, allontanandosi da me.
"N-non ti bacerò mai più" sputa, prima di allontanarsi lungo la salita che porta fuori dal garage.

💮💮💮

Ritorno anch'io in casa, leggermente confuso.
Jimin nota immediatamente che c'è qualcosa che non va, non appena entro in salone.
Ma non mi chiede nulla, per via della presenza di Yoongi nella stanza.

Mi siedo sul divano di fronte a loro.
Jimin sorride, guardandomi.
"Problemi di cuore?" Domanda.
Scuoto la testa, sorridendo.
Non voglio parlarne davanti a Yoongi.
Prima che Jimin dica qualcosa, Jungkook entra nella stanza.
Rimango a fissarlo per un bel po', trovandolo estremamente attraente in quei jeans aderenti e quella maglia bianca che lascia intravedere i tatuaggi sul petto.

Riporto gli occhi in quelli di Jungkook, che mi osserva divertito.
"Ti piace la vista?" Domanda, mentre mi squadra dalla testa ai piedi.
"Non quanto piace a te" ribatto, ridendo dispettosamente.
Jimin ridacchia, abbracciandosi a Yoongi.
Lui lo lascia fare.
Inizio a pensare che Jimin non riesca a vedere oltre ciò che dice Yoongi.
Insomma, a parole si può dire qualunque cosa, anche di odiare a morte una persona, ma è con i fatti che magari dimostri di amarla alla follia.

"Verrai con me. Devo andare in città e non ti lascerò qui in casa senza che ci sia anch'io" dice Jungkook, riacquistando la mia attenzione.
Esamino i miei vestiti, sostenendo che non vanno bene per un'uscita in città.
"D'accordo, ma devo prima cambiarmi".
Detto ciò, salgo di sopra.
Sento Jungkook seguirmi, e quando apro le ante dell'armadio capisco che non se ne andrà.

"Hai intenzione di guardarmi mentre mi cambio?" Domando, con un sopracciglio alzato.
Jungkook annuisce, appoggiandosi alla porta, con le braccia incrociate al petto.
"Non è mica la prima volta che ti vedo nudo" ribatte, ghignando.
Sbuffo, incominciando a spogliarmi.
Vuole guardare? Bene, allora farò in modo che ne valga la pena.
"E dove dovremmo andare?" Domando, girandomi verso di lui e sfilandomi la maglia.

"Te lo dico quando saremo lì" mi risponde Jungkook, tenendo lo sguardo fisso sul mio corpo.
"Mmh, okay" mi arrendo, togliendomi anche i pantaloni della tuta.
Mi piego apposta in modo provocante, facendo finta di pensare troppo a lungo cosa indossare.
Sento un gemito e guardo Jungkook.
Ha il labbro stretto tra i denti, e gli occhi fissi sul mio sedere.
Ridacchio, prendendo infine un jeans nero e una felpa leggera, indossandoli in fretta.
Allaccio le scarpe e mi affianco a Jungkook.
"Eccomi" sorrido, lasciando vagare di nuovo lo sguardo sul suo corpo, fermandomi nuovamente sulle labbra.

So per certo che non si lascerà baciare, in caso glielo chieda.
Perciò lo afferro per le spalle, premendo velocemente le labbra contro le sue.
Mi allontano prima che Jungkook possa protestare.
Lo guardo, sorridendo.
"Non ti avevo forse detto che non ti avrei baciato più?" Ringhia, infastidito.
"E infatti ti ho baciato io" ribatto ridacchiando.
Jungkook serra la mascella.
"Oh dai, non fare l'antipatico".
Mi spalmo contro di lui, spingendo il sedere contro il suo bacino.
"Puoi punirmi se vuoi" mormoro, tirando la testa indietro e leccandogli il collo.

Non so cosa mi stia prendendo, so solo che voglio toccare e essere toccato da lui.
A quanto parte anche Jungkook lo vuole, visto che sfrega i fianchi sul mio culo.
"Mmh si" ansimo, appoggiando la testa sulla sua spalla e chiudendo gli occhi.
"Ritieniti fortunato che non abbiamo tempo, altrimenti ti avrei scopato così forte da impedirti di camminare per una settimana" soffia sul mio orecchio.
Rabbrividisco, stringendo le gambe per l'eccitazione.

"Adesso andiamo" sputa, allontanandosi e scendendo le scale.

•Prisoner of Love• || KookV ||Where stories live. Discover now